Diòscuro Mileno ha scritto:
in effetti, in quanto ultima fatica di Stefano Re, mi attirerebbe molto...la cosa che mi frena un po' è il soggetto, neanche così originale, e ultimamente usato un po' da tutti ( esempio stupido, il film dei Simpson)
e in generale, nella enorme produzione di king, periodicamente ci viene propinato un tema già precedentemente affrontato, per esempio il tema dell'auto infernale ( "Christine", "Buick 8") lo scenario apocalittico post-atomico o comunque post-qualcosa ( "L'ombra dello scorpione", "Cell") ecc. ecc. per fortuna che il nostro se la cava con il suo solito mestiere, in questa fase della sua produzione....non so, in merito The Dome, aspetto di essere in vena, o che qualche commento favorevole, magari del forum, mi invogli [:D]
Ho quasi finito. Se vuoi un commento approfondito aspetta qualche giorno altrimenti ti posso dire già da adesso che il libro vale, è uno dei migliori di King, è vero che il soggetto non è originale ma è solo un pretesto per raccontare l'america ed il mondo odierno e King ci riesce alla grande come pochi.
Vai tranquillo e leggi.
EDIT:Dopo la fine della lettura confermo in tutto e per tutto il mio consiglio per la lettura di "the dome", straordinario!
King si conferma uno scrittore fenomenale quando si tratta di gestire una marea di personaggi, e qui sono veramente tanti e tutti ben riusciti, un paese intero!
Trovo incredibile come riesca a costruire una storia cosi piena di tante cose tutte insieme ed allo stesso tempo non risultare assurda...(spoiler)...c'è un politico che fabbrica droga e che ha un figlio assassino,maniaci religiosi, ex soldati e gente di ogni tipo tra cui molti dotati di una particolare stupidità , quella che porta a farsi del male da soli. Infatti alla fine sono in pochi a salvarsi dopo una scena che è spettacolare anche se è solo scritta, non voglio pensare cosa può essere al cinema!
(fine spoiler)
Come già scritto gli argomenti sotto il banale pretesto sono molti...l'inquinamento, la politica e la guerra in Iraq, la religione e tanti altri, tutti affrontati da King solitamente in modo indiretto ma alla fine del libro è stato per me come se sotto la cupola non ci fosse solo quella piccola cittadina ma tutta la terra.
Andate tranquilli, è un libro che merita!