Cravenroad7

ti faccio sapere

Tutto questo è vero o si tratta di una leggenda popolare?

Dopo avere letto i fumetti sceneggiati da Sclavi per vent'anni, da qualche tempo l'ho (ri)scoperto come romanziere. Sono davvero entusiasta! "Dellamorte Dellamore" (geniale e profetico), "Nero" e "La circolazione del sangue" (tremendo e viscerale), edizioni Camunia, si trovano abbastanza facilmente a non più di otto/dieci euro nel mercato dell'usato. Ho da poco messo le mani su "Non è successo niente", uno dei libri più coinvolgenti che abbia mai letto, trovato su ebay a 25 euro per la prima edizione (non pochi, ma spesi con piacere). Bisognerebbe creare un gruppo, una petizione, una raccolta di firme per farlo ristampare!

L'anno scorso hanno ristampato Mostri, magari se ha venduto bene la edizioni BD ristamperà anche gli altri.
Speriamo anche sempre con gli stupendi disegni di Federico Maggioni

Ho letto da qualche parte che sarebbe pronta una nuova ristampa de "Nel buio", accompagnata da un cd con le canzoni scritte da Sclavi. Qualcuno sa dirmi qualcosa in più?

Ho amato alla follia Le Etichette e ancora di più il suo seguito.
Mi sono piaciucchiati Sogni di sangue, Nero e, un po' meno, Mostri.
Mi deluse da morire quella sceneggiatura spacciata per romanzo di Dellamorte Dellamore.
Gli altri mi hanno abbastanza annoiato. Li ho quasi completamente rimossi. Forse erano davvero "indegni".

Anni fa sapevo che il gruppo folk Secondamarea stava progettando un disco del genere... non so se si tratta ancora di loro.

Mia classifica Sclavi romanziere:

1. Dellamorte Dellamore
2. Mostri
3. Quante volte tornerai (4° sogno di sangue)
4. Non è successo niente
5. Le etichette delle camicie
6. Il tornado di Valle Scuropasso
7. Apocalisse
8. Il testimone arcano (2° sogno di sangue)
9. Nero.
10. La circolazione del sangue
11. Tre
12. Un delitto normale (3° sogno di sangue)
13. Un sogno di sangue (1° sogno di sangue)
14. Film

Classifica per nulla indicativa della qualità dei testi, per me anche l'ultimo, "Film", è geniale.

Per chi non ne fosse a conoscenza, consiglio la lettura di un lungo saggio dedicato all'opera narrativa di Sclavi, "Dellamorte e altre storie", di Daniele Bertusi, Edizioni Periplo (anni dopo uscì una breve monografia intitolata "Tiziano Sclavi" sempre dello stesso autore, pubblicato dall'editore Cadmo) (vi chiedo scusa ma al momento non ricordo gli anni di edizione...). Trovo siano molto utili per addendrarsi nell'universo sclaviano.
Personalmente, adoro questo scrittore...

Anche il critico e romanziere Michele Mari ha scritto sull'opera narrativa di Sclavi. Nel suo libro I demoni e la pasta sfoglia (Cavallo di ferro, 2010), è presente un saggio sul nostro amato autore. Si parla di Dellamorte Dellamore, di Apocalisse e di Sogni di sangue.

@Tommaso: sono abbastanza d'accordo con la tua classifica. Metterei un poco più in alto Nero e considererei a parte il capolavoro Non è successo niente. Mi mancano solo Tre e Le etichette delle camicie, per il resto ho letto (e possiedo perché ne vale la pena) tutti gli altri libri.

Ti ringrazio per la segnalazione!

Grazie a te per le tue! Ho scoperto le opere di Sclavi romanziere in biblioteca dopo averlo amato come sceneggiatore di fumetti e sono rimasto folgorato. Da quel giorno è stata una rincorsa (in internet) ai volumi fuori collana, non più stampati, introvabili, usati). Mi fa piacere scoprire che, a livello di saggistica, qualcosa sia stato scritto.

Purtroppo nel mondo (accademico) della letteratura, Sclavi è ancora poco considerato, forse perchè prigioniero di DyD. Eppure la scrittura sclaviana ha contribuito al postmoderno, quando ancora in Italia non si sapeva cosa fosse. ma non solo questo: il surreale, l'onirico, la contaminazione, sono tutti elementi presenti nella sua letteratura e che ancora risultano originali.

Non so se puoi aiutarmi, ma c'è ancora un'altra monografia dedicata a Sclavi, scritta da Neri (non ricordo il nome di battesimo). Tempo fa era presente su IBS, ma non mi è mai arrivato. Sai qualcosa?

Mi pare di ricordare un'intervista a Sclavi, letta sul web, tenuta da Andrea Neri. Può darsi che facesse parte di uno scritto più ampio, di più non so.
Il saggio di Michele Mari che ho citato qualche post fa è invece una riscrittura di un contributo critico dello stesso Mari apparso sul Corriere della Sera quando il quotidiano pubblicò a puntate "Il nemico" di Sclavi, racconto poi confluito nel libro "Apocalisse" edito Camunia (1993).

Hai centrato l'obbiettivo!
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... ativa_.htm

Difatti è una tesi di laurea poi pubblicata a libro.

di dellamorte dell'amore preferisco il film