Purtroppo nel copia-incolla da word qui non si vedono nè i termini in grassetto nè quelli inclinati...
67 L’UOMO CHE VISSE DUE VOLTE (1 Aprile 1992)
Soggetto: Tiziano Sclavi Sceneggiatura: Tiziano Sclavi Disegni: Andrea Venturi Lettering: Piero Ravaioli Copertina: Angelo Stano
«Finalmente! Ce ne hai messo di tempo! Neanche fossi tu a dover tornare dall’aldilà!» (Adrian Mehis, pag. 37)
TRAMA Sette anni dopo essere sparito nel nulla, il mite Matthew Pascal si materializza davanti alla porta di Craven Road 7 affermando di aver perso la memoria. Al tempo stesso il defunto Adrian Mehis riemerge come uno zombi dalla propria tomba, con un unico obiettivo in testa: ricongiungersi con Pascal. Non senza disseminare la propria strada di corpi letteralmente dylaniati…
PERSONAGGI PRINCIPALI Dylan Dog: indagatore dell’incubo Groucho: assistente di Dylan Dog Bloch: ispettore di Scotland Yard Matthew Pascal: appare dal nulla sette anni dopo essere sparito Holly Pascal: figlia di Matthew Pascal Adrian Mehis: esce dalla propria tomba lasciando dietro sé una scia di morte
GROUCHATE 1. Quando si muore si rivede tutta la vita come in un film, a patto di averla registrata in VHS. 2. Hai letto il giornale? Dice che così non si può andare avanti... e chi va avanti? Io me ne sto qui! 3. Dice che la Scozia è il paese con il tasso di criminalità più basso del mondo. La cosa dipende dal fatto che il delitto non paga… 4. [Suona il telefono, e Dylan rivolto a Groucho: Telefono!] [Groucho]: E c’è bisogno di dirlo? Telefona pure! Anche se credo che adesso sia occupato: suonava. 5. LA STANZA DELL’ISPETTORE BLOCH! [L’infermiera, in risposta: Spiacente, signore… a quest’ora le visite ai pazienti non sono ammesse.] MA DAVVERO?! Questa è grande! Un ospedale in cui per un’ora al giorno i malati non possono essere visitati! Scommetto che è l’ora in cui muoiono di più! [E l’infermiera: Non avete capito il senso, signore!... E vi prego di non alzare la voce!] IO I SENSI LI CAPISCO BENISSIMO, TUTTI E CINQUE! NON HO ALZATO LA VOCE PERCHE’ E’ GIUSTO ALL’ALTEZZA DELLA BOCCA! 6. Per questa volta vi passerò sopra! Ma più tardi: prima il dovere e poi il piacere! 7. Ehilà! Chi non muore si rivede, eh? Ma non dovevate preoccuparvi, non stavo affatto morendo! 8. Vi da noia il sigaro? Beh, sempre meno noioso di una telenovela… 9. Come va? Io potrò dirvi di avervi trovato bene: il numero della stanza era giusto. 10. A proposito, salve! … Sapete perché fa bene dirsi “salve”? Perché è salutare. 11. In un ospedale, un chirurgo dice a un collega “Ho fatto appena in tempo a operare il signor Simmons! Ancora poche ore e sarebbe guarito senza operazione!” 12. Un bambino al padre: “Papà, che cosa vuol dire in francese pourquoi?”. “Perché.” “Così, per saperlo” 13. Un tale alla stazione: “Vorrei un biglietto di prima per Liverpool!”.”Spiacente, signore; abbiamo solo biglietti di adesso.” 14. Un uomo politico è all’aeroporto e il doganiere gli chiede: “Avete qualcosa da dichiarare?”.”Ma certo! Dov’è il microfono?” 15. Al parco, un vecchio sordo si siede su una panchina. Passa un vigile e gli fa: “Guardate che questa panchina è stata appena verniciata!”. Il sordo si porta il cornetto acustico all’orecchio: “Come?”. “Beh, di verde!” 16. “E per tutta la vita” dice il medico al paziente, “dovrete prendere queste pillole. Ve ne prescrivo una scatola da dieci: basta e avanza.” 17. “Qui torre di controllo a pilota: comunicateci la vostra altezza e la vostra posizione!”… “Un metro e ottanta, e sono seduto.” 18. Tra amici: “Sai, sono preoccupato: mia moglie continua a girare da un bar all’altro…” “Beve?” “No, mi cerca.” 19. Un colonnello, di notte, si avvicina a una prostituta e le chiede: “Accettereste la mia compagnia per cinquanta sterline?”. “Beh, è un po’ poco, ma ci sto.” Il colonnello si volta indietro e grida: “ COMPAGNIA! AAA-VANTI!” 20. Un impiegato al capufficio: “Scusate, so che il vostro vice è morto… mi dispiace per lui, ma potrei prendere il suo posto?”. “E lo chiedete a me? Ditelo al becchino!” 21. Una donna si precipita all’ospedale: “Mi hanno telefonato che mio marito ha avuto un incidente! Come sta?”. “State tranquilla, quasi tutte le ferite sono guaribili in pochi giorni.” “Ah, meno male!... ma perché quasi?” “Quella alla testa è mortale.” 22. QUESTA VI FARA’ MORIRE! E’ di quelle lunghe: c’è un neopadre che va all’ospedale e chiede all’infermiera dov’è il figlio nato da poche ore. “Il mio Charlie è un bambino bellissimo!” … Allora l’infermiera lo porta al primo piano, dove c’è il cartello bambini bellissimi, ma Charlie non si trova… Il padre è seccatissimo: “Ma come? Perché non l’avete messo qui?” … “Senz’altro sarà un errore”, dice l’infermiera, e lo accompagna al secondo piano, con l’insegna bambini belli… Niente, Charlie non è neanche lì. Il padre comincia ad alzare la voce: “Il mio Charlie è bellissimo! Protesterò con il primario!” L’infermiera per calmarlo continua a dire che c’è stato sicuramente un disguido e lo porta al terzo piano, reparto bambini così e così”. Niente, Charlie non c’è… Il padre è furioso. Salgono al quarto piano: bambini brutti. Niente neanche lì. Poi al quinto: bambini bruttissimi. Niente… Sesto piano: mosrtri! … e Charlie non c’è… Salgono al settimo piano, e all’ingresso il cartello dice… CHARLIE! 23. Uff! Sono così stanco che dovrei reggermi per stare sdraiato! 24. All’ufficio persone scomparse c’è un ometto che piange, afflitto. Un agente impietosito si avvicina: “Su, su… non fate così… può anche darsi che non la ritroviamo vostra moglie!” 25. Idraulico affogato: si era tuffato in mare per vedere dov’era la perdita… 26. Dal fruttivendolo: “Ma è pazzesco! Non verrete a dirmi che un cavolo vale una sterlina?!”. “Certo che no, signora, è la sterlina che vale un cavolo!” 27. Slim era un duro: se gli capitava di rimanere solo con se stesso non si sentiva per niente tranquillo… 28. Il capufficio: “Smith! E’ inaudito! State fischiando mentre lavorate!”. “Oh, no, signore! Non stavo lavorando, stavo solo fischiando!” 29. “Dottore, sto perdendo la memoria! Che cosa mi consigliate?”. “Fate dei debiti.” 30. Un balbuziente decide di andare a scuola di dizione. Un mese dopo incontra un amico che gli chiede: “Allora come va? Sei migliorato?”. E l’altro: “Senti: sette serpenti sibilano in salotto sotto il sofà!”. L’amico è sbalordito: “Ma è incredibile! Fantastico! Non hai più problemi! Sarai contento, immagino!” … “S-s-sì, m-m-ma è u-u-una fr-fr-frase un po-po-po’ dif-dif-difficile da in-in-inserire in u-u-una co-co-conversazione!” 31. La professoressa a Peter: “Sai niente di William Shakespeare?”. “No, perché? Gli è successo qualcosa?” 32. In un bar, un cliente apre il panino imbottito che gli è stato appena servito e dice al cameriere: “Chi lo ha tagliato il prosciutto?”. “Io, signore.” “Complimenti, l’avete sbagliato di poco!” 33. Il marito torna a casa e fa alla moglie: “Cara, il medico mi ha dato delle compresse per calmare il mio sistema nervoso: ne devi prendere una ogni quattro ore!” 34. La tardona: “Voi, giovanotto, quanti anni mi dareste?”. “Neanche uno, signora, ne avete già tant…” [Bloch, uscendo dal coma: bbbbBBBBBASTAAAAA!] 35. [Groucho,rivolgendosi a dottore e infermieri indicando Bloch]: Oh, meno male che siete arrivati: credo che non si senta tanto bene. [Il dottore: MA… E’ INCREDIBILE! E’ USCITO DAL COMA!] [Groucho]: Sì, ma non prendetevela con lui, sono stato io a dargli il permesso. Dovrà pure uscire ogni tanto, no?
CITAZIONI 1. Le avventure di Sherlock Holmes, di Arthur Conan Doyle. 2. “ Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto”. Aforisma di Voltaire tratto dalla sua opera letteraria dizionario filosofico. Nell’albo viene però attribuito (forse per errore) a Paul Verlaine. 3. Fantomas, personaggio letterario ideato nel 1911 dai francesi Marcel Allain e Pierre Souvestre. 4. Il fu Mattia Pascal, celebre romanzo di Luigi Pirandello risalente al 1904, dal quale sono state tratte ben tre trasposizioni cinematografiche. Fra le quali Le due vite di Mattia Pascal del 1985, diretto da Mario Monicelli.
CURIOSITA’ I nomi dei personaggi Matthew Pascal e Adrian Mehis omaggiano i pirandelliani Mattia Pascal e Adriano Meis. Pagina 5: si scorgono alcuni titoli della collezione di Dylan Dog. Si riconoscono chiaramente The adventure of Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, The Tenant di Roland Topor, Sixty Tales di Dino Buzzati, The Dark Half di Stephen King, Wise Children di Angela Carter, Naked Lunch di William Seward Burroughs, Splatter Movies di John McCarthy. Romanzi o forse biografie di Horacle Walpole, Gilbert Keith Chesterton e Howard Phillips Lovecraft. Si intravedono inoltre Tales of the Unexpected di Ronald Dahl e forse Monster di Christopher Pike. Pagina 25, vignetta 1: l’ispettore con la pipa ricorda nell’aspetto Sherlock Holmes. Pagina 32, vignetta 5: l’uomo che passeggia con ombrello e bombetta assomiglia ad Alfred Hitchcock. Il titolo dell’albo richiama il suo film La donna che visse due volte, così come le vignette dell’inseguimento sui tetti. Pagina 33, vignetta 2: viene citato Dylan Dog numero 34, Il buio. Pagina 39: Bloch afferma che non piange dal ’43, e che sta dunque piangendo per la prima volta da 48 anni. Essendo l’albo datato aprile 1992, scopriamo dunque la sua età (48) e il suo anno di nascita (1943), nonché all’incirca il mese, fra aprile e dicembre.
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