Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: I Racconti di Domani - Sclavi
MessaggioInviato: sab gen 11, 2020 11:06 am 
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Iscritto il: mer apr 17, 2013 11:22 am
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Ciao a tutti,
ho notato la mancanza di una sezione dedicata ai Racconti di Domani del nostro amato Sclavi. Dato che l'ho letto da poco volevo farne una piccola e breve recensione.

Prima di tutto devo dirvi che sono rimasto a lungo indeciso sul comprarlo o meno. E non tanto per la qualità (Sclavi è sempre Sclavi) ma per il grande prezzo. 19 Euro per 64 pagine. Sebbene siano 64 pagine STUPENDAMENTE disegnate sono cmq 0.33 centesimi circa a pagina. Che poi per me il problema non è tanto il costo quanto il tempo di lettura. Sono una di quelle persone che tende a giudicare un libro o un fumetto per il tempo di lettura. E' come se la spesa in termini di soldi debba essere proporzionale al tempo di lettura del libro. PEr questo motivo tendo a preferire libri lunghi, sopra le 500 pagine. Comprare libri di Camilleri, ad esempio, mi sembra una eresia proprio per il tempo basso di lettura. Però questo ammetto essere un mio problema. Quando ad esempio mi hanno prestato Seta di Camilleri l'ho letto in un giorno e ne sono rimasto talmente affascinato che poi ne ho ricavato un piccolo monologo teatrale.
Sono quindi rimasto attanagliato dal dubbio se comprarlo o meno. Alla fine l'empasse è stato sbrogliato dalla mia fidanzata che me lo ha regalato a Natale :-) :-)!!

Attenzione SPOILER

Ma veniamo al libro. La fattura, a partire dalla copertina fino alla quarta di copertina è pregevole. Carta bellissima, disegni altrettanto belli (Keanu te lo consiglio dato che ami il bel disegno-Gigi in alcune tavole è meraviglioso) e una qualità di forma molto alta. Non mi spendo in lodi sui disegni (vi cito solo alcune tavole stupende 47-48-64). Non c'è molto da dire. Conosciamo Cavenago e credo sia una delle novità migliori portate da Recchioni su Dylan Dog e qui ce ne dà la conferma.
Veniamo alla storia. La storia non è altro che una storia cornice che permette a Sclavi di raccontarci 4 piccole storie (alcune lunghe altre molto brevi). E' come se fosse tornato ai tempi dei due speciali, soprattutto gli Orrori di Altroquando dove le storie raccontate erano veramente molto diverse l'una dall'altra sia per lunghezza che per temi dando la possibilità di svariare completamente con la fantasia.
Forse ha perso troppo tempo per la presentazione del modo in cui Dylan acquista il libro che occupa ben 8 pagine. Otto pagine ben scritte sia chiaro ma che occupano una parte importante del libro nel suo complesso. Veniamo ora alla singole storie:

IL MONDO DI FUORI: Forse la migliore del lotto. In questa storia Sclavi tratteggia molto bene la disperazione del giovane Holden che si rende conto di ciò che ha perso data la sua scelta di restare sempre a casa. In realtà sono un pò indeciso. Holden si uccide perchè rendendosi conto della normalità del mondo, che quindi non è questo orrore che lui credeva, rimpiange il tempo perduto o si uccide perchè ora che la sua vita è finita (con la madre morta deve per forza fare i conti con il mondo di fuori) egli deve uscire e abituarsi a un mondo normale, ovvero a una vita peggiore di quella che passava nella sua cameretta? Il termine normale è usato per me in maniera abbastanza ambigua e questa cosa mi piace proprio perchè lascia un interrogativo.

IL PUNTO DI VISTA DEGLI ZOMBI: Questa è la storia che meno mi è piaciuta, un pò per l'eccessiva lunghezza della scena iniziale, un pò perchè l'ho trovata banale nella risoluzione finale. Banale per il semplice fatto che nella lettura mi sono immaginato il finale e quindi la lettura non mi ha spiazzato. Ho però apprezzato la costruzione della storia da pagina 37 in poi, segno che il buon Sclavi sa ancora scrivere molto ma molto bene. In particolare ho apprezzato la pagina 44. Mi piace sempre vedere un pezzo di prosa inserito all'interno di un fumetto.

FUMO: Storiella divertente e assurca dove si nota l'idea politica di Sclavi sul fumo. L'idea di una società che tende ad ammazzare i fumatori è molto inquietante ma "realistica" per certi versi. Mi è piaciuto un pò meno il pistolotto sul fumo in quanto da ex fumatore so bene cosa cambia da un punto di vista fisico tra fumare e non fumare. Non voglio fare un pistolotto anche io ma la mia vita senza fumo è moooolto migliore rispetto a quella precedente. Ma ammetto che da ex fumatore sono un rompipalle contro i fumatori :-) :-). Sappiate perdonarmi.

L'EVOCAZIONE: Dopo avere letto questa storiella non capisco se sentirmi preso in giro oppure no. TRoppo sempice nella risoluzione ma anche inaspettata e quindi un sorrisino me lo ha tirato fuori. Anzi più ci penso più ci rido sopra. Qui Sclavi ha saputo costruire in maniera egregia la sceneggiatura. Il cliente arrive, racconta in maniera precisa tutto ciò che ha fatto in una escalation di epicità fino a che.... niente il diavolo non è arrivato!!! E niente. Fa ridere!! Mitico Sclavi

Tutto sommato quindi vale l'acquisto? Non lo so ancora. Mi sono divertito a leggerlo, mi è piaciuto anche. Ma il tempo di lettura sarà stato di 10 15 minuti. Vale la pena spendere 19 euro per 10 15 minuti? Boh non lo so. Quando uscirà il sedondo mi porrò questa domanda e vediamo se l'empasse verrà rotto dalla mia fidanzata o se supererò la mia tirchieria comprandolo.

Saluti a tutti!

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Il mio testamento dovrà contenere non ciò che voglio lasciare quando morirò ma ciò che voglio trovare quando tornerò.

Bergonzoni Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: I Racconti di Domani - Sclavi
MessaggioInviato: sab gen 11, 2020 1:58 pm 
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Coff... coff... mi sa che ti conviene copincolla&dirottare tutto nel luogo debito, prima che lo facciano i moderatori... :roll:

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(anta baka?! [...] kimochi warui)


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 Oggetto del messaggio: Re: I Racconti di Domani - Sclavi
MessaggioInviato: sab gen 11, 2020 3:20 pm 
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Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm
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Giusto, qui chiudo. ;)

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