Cravenroad7

Ho finito di leggere il texone di Magnus

Oltre i favolosi disegni, ho trovato la storia poco texiana e non western, seppure godibile.

Anche io, ho scoperto tex da mesi, ho 27 anni, ma sono felice di leggerlo. Mi piace.

Adesso passo a leggere "sangue navajo", anche se non si trova nel periodo d'oro texiano ( dal 100-200) mi sembra di capire che sia un must.
Dico bene?

Dici benissimo, è una splendida storia. Tex al 100%, vedrai che differenza con quello del Texone che hai appena letto. Considera comunque che la storia risale agli anni Cinquanta, è inevitabile che certi dettagli ti risulteranno un po' datati.

Esattamente. Una grande storia, ma non il capolavoro che avevo letto su internet.

Dici? Mah, per me il meglio di Boselli è altro (La grande invasione, per esempio), ma se non è un capolavoro Il passato di Carson ci va abbastanza vicino, per come la ricordo.

Forse perché ero partito con un hype a mille, mi aspettavo qualcosa veramente di epico, soprattutto leggendo un titolo così evocativo come Il passato di Carson. Però rimane pur sempre una grandissima storia.

Stasera leggo I 7 assassini.

ho letto la prima parte della storia "Sangue Navajo".

Attualmente, l'esplosione dei Navajo non si è ancora verificata, ma ho trovato l'albo molto diverso dal tex attuale.

Sarà la trasposizione dal formato originale a strisce (con tutte quei titoli ogni decina di pagine), o il linguaggio, per forza di cose, datato, ma la storia è priva dell'ironia che contraddistingue il Tex attuale, forse maggiormente enfatizzato dalla mancanza di Carson.

Il personaggio Tex, invece, è spaccone e sempre al servizio della verità, ma senza il minimo dubbio se schiaffeggiare o tirare un cazzotto a qualcuno.
I disegni di Galep, incredibilmente attuali. Farebbero un figurone pure oggi.

Nota dolente: il lettering. Io ho l'edizione Tutto Tex. Nella storia sono presenti diversi lettering accozzati nei balloon.

Presumo che la scarsa ironia che noti sia dovuta principalmente all'alto tasso di drammaticità della vicenda. In realtà il Tex dell'epoca era molto ironico, anche più di quello attuale. I duetti tra lui e Carson erano uno spasso. Poi è chiaro che il linguaggio appare oggi un po' datato, ma per ritmo e brillantezza anche il Tex dei primi anni era notevolissimo.

sicuramente la drammaticità della storia è una componente essenziale.

aspetto di concludere la lettura per poterne dare un giudizio completo. Credo che comunque, il meglio debba venire nell'albo 52.

Mi è caduto l'occhio in biblioteca sull'ennesima (per fortuna!) raccolta di Tex edita da Mondadori. Nella fattispecie Tex Story, 4 volumoni che, se non ho capito male, si concentrano su alcune vicende fondamentali della vicenda texiana.

Ebbene, ho letto per ora solo il secondo volume ( http://www.sergiobonelli.it/news/libri/ ... gue--.html ), che contiene storie del calibro de La mano rossa e de Il patto di sangue, veramente una storia fantastica che consiglio a tutti coloro che non l'avessero letta, nella quale peraltro fanno la loro comparsa Lylith e Kit Carson. Chiude il volume Sul sentiero dei ricordi, peraltro qui proposta in bianco e nero.
Leggere queste storie di Tex è sempre fantastico

Omicidio in Bourbon street è un giallo architettato magistralmente. Davvero bella, ricca di suspance e colpi di scena.

I 7 assassini ha un personaggio davvero tosto: Jack Thunder. Bella storia anche questa.

Quanto mi piace il Tex di Boselli

Letta La grande Invasione.

Narrazione sempre tesa, epico assedio finale, quantità notevole di personaggi tutti caratterizzati magistralmente.
Un Tex sicuramente meno granitico, ma più umano. Interessante il rapporto tra Corbett e Tex, da alcuni ritenuto il taso dolente della storia, per me, il punto vincente.
Finale emozionante.

Capolavoro.

E' uscito il Texone di Roi, qualcuno lo ha letto?

Io!
Pur non essendo lettrice di Tex (l'ho sempre trovato piuttosto noioso), mi ha incuriosito un intervento di Antonio Serra in radio che ne parlava, quindi l'ho preso.
E mi è piaciuto un sacco
Peccato per il finale abbastanza scontato, ma nel complesso un buonissimo albo, scorrevole (ero preocupata per la lunghezza della storia, dato che i pochi albi che ho letto mi facevano addormentare, ma l'ho letto in un'oretta ed è filata!) avvincente, disegni stupendi (Roi per me è una garanzia).
Sono rimasta positivamente stupita, di solito non mi fido molto di Ruju, e le storie di Tex mi annoiano (l'ho già detto che Tex mi annoia? )
Insomma, bello bello.

Sfogliato alla Coop, ma proprio sfogliato. Beh, i disegni di Roi sono sempre un tuffo al cuore

Mi immagino Serra alla radio: "Anna compralo che non è noioso!"

Comunque mi hai convinto.
E visto che ci siamo ti consiglio Verso L'Oregon, un altro bel Texone assolutamente non noioso. O almeno spero