Cravenroad7

Leggo Zagor con continuità solo dalla fine del 2014, in passato, da ragazzo, l'ho letto per alcuni periodi, mai troppo lunghi, poi per anni non ne ho letto un solo albo. Quindi la mia competenza è molto limitata.
Se nel 2015 ho letto delle storie davvero avvincenti (un po' a parte il ritorno di Hellingen: qualche bella scena, ma finale decisamente deludente) in questo 2016 mi devo accodare a Kramer. Un Poe sprecato per una storia mediocre. Altre due di Burattini molto sotto le aspettative (la 608-610 col genio della lampada da dimenticare proprio), una di Zamberletti che mi ha detto pochissimo (mah, forse sarebbe andata meglio per Tex). Mi sa che si salva sulla regolare solo quella di Ade Capone. Dissento su quella di Mignacco, un po' perché avevo aspettative talmente basse, un po' perché qua e là mi ha divertito, un po' perché confrontata con storie più o meno recenti dello stesso autore tipo Trash Island e Gli spiriti custodi (da 4) in confronto è decisamente più potabile e un po' anche per il dichiarato omaggio a Sclavi (e a Dylan), da quel punto di vista funziona anche, non dimenticando appunto che si tratta di una storia commissionata per questo.
Mi pare di capire, molto velatamente , che Kramer non apprezzi troppo lo Zagor di Sclavi. Per quelli che ho letto, ma che non mi ricordo bene, a parte qualche rilettura più o meno recente sono passati anni, non griderei nemmeno allo scandalo, escluso Incubi che mi piacque davvero molto, il resto (m'è venuto in mente Thunder Man! ) non mi pare al livello del grande Sclavi letto su Dylan (forse nemmeno su Mister No).

salvo quasi tutto di zagor, figurati se non "salvo" sclavi
è che quest'albo è completamente sbagliato...


il mostro di philadelphia
ritorno in tono minore di allan poe, a parte il cannibalismo un giallino innocuo ben disegnato
voto=6


bersaglio bat batterton
bravo mignacco, due tra le peggiori storie di zagor in un solo anno, questo maxi è una vera truffa(il titolo), un noiosissimo fondo di magazzino:ce ne sarebbero almeno altri dieci così, che prima o poi dovranno essere smaltiti
voto<4


il ritorno dei lupi neri
dignitoso e ben disegnato epitaffio per ADE CAPONE, storia tonkiana con delicate citazioni dal primo zagor nolittiano, che per me ha la medesima dignità del nolitta più maturo:"iron man" addirittura anticipa gli incubi di zagor;"guerra!" è la storia classica zagoriana sulle pulizie etniche; "gli evasi" è il primo ritorno a darkwood, con caratteristi e zagorabilia da golden age inoltrata
voto>6,5


prigionieri nel deserto
storia stroncata malamente dal pubblico, secondo me non è riuscita (a partire dai disegni), ma nemmeno la considero una ciofeca:è un mix trash tra classico e moderno, tra "gli adoratori del sole"(altro nolitta antidiluviano) e BVZM e avventura anni trenta/ottanta, FERRI si congeda dal pianeta terra con tre belle e toccanti copertine
voto=6


la banda dei cinque
"solito" disco zagoriano sui giovani e sulla vendetta (con omaggio a burattini per il "giallo" e i sosia), in cui zagor è un pò costretto a rincorrere, anche dal punto di visto anagrafico, innocuo dimenticabile speciale di altariva che proprio non può fare a meno di ste benedette botte in testa
voto 5,5


l'uomo che vedeva il futuro
storia molto interessante di altariva, malinconica, intimistica, lievemente oscura, peccato che poi più della metà del maxi sia coperta dalla storia di zamberletti, inadatto o inadeguato al personaggio per quanto si sforzi di fare il verso a burattini o di citare boselli... ma poi perchè un maxi tutto di vitto?e perchè sta diaspora da diabolik? la gestione masiero non è partita bene (aridatece marcheselli)
voto alla storia di altariva>6,5
voto a zamberletti 5


i dominatori
zamberletti, da burattini, prende lo zagor duro e puro (il finale "volevi sguazzare nel petrolio?"): purtroppo non ha la necessaria fantasia, c'è tanta azione, come piace a me, ma poco studiata..zamberletti proprio nulla sa e nulla intende del lato fantastico di zagor:da burattini prende anche la mania di impostare le storie sulla scienza&tecnica o sulla storia
voto 5


non umani
storia che ha spaccato in due il pubblico, due albi disegnati in maniera strana(secondo me barison ha sbagliato),una specie di malsano collage di vecchie burattinate con il ritorno di quello che si può considerare a tutti gli effetti il "thunderman" zagoriano:un personaggio demmerda a cui burattini ha pensato bene di affiancari altrettanti pagliacci venusiani... storia in sè positiva, più che la ruffiana new entry mi fa felice il finale perchè realizza il mio sogno di veder citato in zagor quella spettacolare versione tamarra di zagor che è "predator"
voto 6,5


il segreto del colonello perry
un color di zamberletti e di vitto:ma perchè?? minestra riscaldata, "temino" da zagor racconta, scritto per sottrazione, per luoghi comuni e per scimmiottamenti di burattini, mentre ti fa pesare tutti gli anni da lettore zagoriano sul groppone, ti alleggerisce in maniera alquanto sgradevole le tasche
voto<5


gli uccisori di indiani
COSI' FACEVA NOLITTA ovvero abbinare il divertimento alla riflessione e all'apprendimento, la saga dei cherokee fa comportare zagor come tex, ma in realtà questo tipo di storie è zagoriano fino al midollo e burattini sa rendere felicemente (e forse spesso involontariamente)grotteschi, quindi zagoriani, tanti passaggi, albo forse un pò spiegazionista ma riuscito,riconciliante, disegnato da un talento sfuggito per miracolo alle grinfie di boselli, ultima copertina del Maestro che Dio lo abbia in Gloria
voto>8


zenith 666
no comment
voto<4

aspettando la storia di rauch che parte da un 8 preventivo
un'annata da 5 o 5,5, strana, segnata dalla morte di FERRI, da ritardi e slittamenti

A Mignacco non è bastato contribuire alla sepoltura di Mister No? Pure su Zagor va a fare danni? Già su Dampyr ha una resa molto bassa di storie decenti, finora un paio da quando collabora come soggettista, ma su Zagor mi pare di capire che non ne azzecca una che sia una! Mapporcaputt***, almeno un minimo di rispetto per i personaggi creati dal tuo compianto ex datore di lavoro, no eh? Prima o poi gli scriverò, e non sarà di certo una lettera di congratulazioni...

Letto "Zenith 666": che vi devo dire, mi è piaciucchiato! La trama è chiaramente un pretesto per allineare citazioni sclaviane ma il tutto mi è risultato molto simpatico; mi ha fatto immaginare Mignacco seduto al computer a scrivere il soggetto di questa storia pensando "Ah! cani e porci (con tutto il rispetto) hanno scritto un numero celebrativo sulla serie di DD ed a me che sono fra i primi collaboratori di Sclavi sulla testata nessuno mi calcola? Benissimo! Mo' scrivo un numero di Zagor che è anche un celebrativo di Dylan Dog e mi tolgo lo sfizio di infilarci pure Xabaras in modo che l'albo crei una continuity che magari mette pure i bastoni fra le ruote al celebrativo ufficiale! Uaz uaz uaz!"
Ed immaginarmi l'autore come un megalomane con intenzioni "piratesche" e che sbrodola un divertissement che è anche un omaggio a Sclavi mi ha fatto passar sopra al casino che è la trama.

Nuovo copertinista: continua a non convincermi anche sull'anteprima del nuovo numero ed il motivo è il solito di quasi tutti i copertinisti bonelliani a parte Villa e De Tommaso (e forse Cavenago): i chiaroscuri vengono sfruttati poco, il che rende la maggior parte delle copertine "pucciose".

Sono assolutamente daccordo con Kramer ( che saluto . essendo un grande esperto zagoriano di Ztn ) sui voti delle ultime storie dello spirito con la scure ...purtroppo il 2016 e' stato per me un anno davvero debole ...e purtroppo la ciliegina sulla torta e' stato il famigerato 666 un albo per me davvero inconcludente e senza senso ...il mio Zagor e' un' altra cosa , che con il 666 non ha niente da spartire !!!

Sono indeciso se acquistare il prossimo Maxi... Qualcuno l'ha già assaggiato?

Nel 2017 torna Cico in una miniserie di sei numeri A COLORI.... Oramai la nuova Bonelli nata dalle ceneri della Bonelli artigianale di Sergio non puo´ prescindere dal technicolor...

Ne prescinderanno i lettori...

Premesso che preferisco il b/n al colore...
Le storie con protagonista Cico sono sempre divertenti e ben accette
L'importante è che non sia pure questa un reboot

Un reboot che porta Chico nell'America attuale, stile miniserie Martin Mystere attualmente in edicola, la comprerei ad occhi chiusi.

Cico, non Chico. Forse ti confondi con lui:

Harpo! un lapsus! errr.... volevo dire "Orpo! Un lapsus!"

A me Cico piace moltissimo come spalla, quando è protagonista assoluto invece finisce con l'annoiarmi.
Un discorso analogo vale anche per i grouchini, con l'eccezione dei primi.

Secondo me perché alla fine sono state concepite come una serie di gag cucite insieme (a differenza della cosa misteriosa che vive dietro al frigorifero che è mooooolto dylandoghiana) però i vari horror cico, Fanta cico ecc. Sono molto divertenti

Finito ieri sera il Maxi Zagor, mi è piaciuto: apprezzo le missioni sofferte e corali, anche se alcune situazioni forse sono risultate prevedibili...
Mad Saddler un po' troppo "personaggio da fumetto", tanto che mi sono chiesto