Cravenroad7

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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 30, 2010 6:11 pm 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
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Ma a nessuno ha colpito il fatto che

Spoiler!
non si vede il cadavere??



In questi casi può voler dire tante cose..anche se spero che sia finito così. E' stata una bella fine.

_________________
che possa amarci chi ci ama
a chi invece non ci ama possa dio cambiargli il cuore
ma se il cuore non può cambiare..
..che gli storca una caviglia così sapremo con chi non bere!

Lui aveva un vecchio maggiolone cabriolet..sfatto ma piaceva tanto a lei..


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 30, 2010 6:36 pm 
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rimatt ha scritto:
Ema ha scritto:
Possibilissimo. Però, rimanendo nella metafora, come ti spieghi lo sguardo finale della sirena, nel quale la creatura assume tratti mostruosi?


L'idea di fumetto di Ambrosini non è certo rassicurante, anzi respinge i più. L'avanguardia è molto dura e per questo fa paura...

@dyd23:
Spoiler!
Il suicidio è teorico, non c'è bisogno di mostrare il cadavere (rimando alla mia trattazione). Forse JD non è morto, ma avvolto in una curva spazio-temporale che lo riporta sulla spiagga, da bambino, dove...


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 30, 2010 6:47 pm 
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E aggiungo che:
Spoiler!
Nuove suggestioni si presentano a ogni lettura, soprattutto sulla scena finale. Che i bagnanti davanti alla sirena siano i lettori di JD? Alcuni cercano di capire cos'è ("Un animale? Che animale?"), altri esprimono ciò che vorrebbero che fosse ("E' un delfino, ti dico!"), la signora che mangia oziosamente il gelato ha capito ma se ne frega ("No... non è un delfino"). E' l'affresco del lettore non avanzato, quello con aspettative fuorvianti e quello semplicemente distratto, che non accedono al fumetto di Ambrosini. Nella pagina successiva, tutti si mettono a prendere in giro la sirena: lo scherno colpisce il nuovo, l'incomprensibile, ciò che ci spiazza. In risposta, la sirena si arrabbia e torna negli abissi: è la metafora della fine di JD. Stavolta Ambrosini parla chiaro, dietro l'impianto criptico tutto è lineare e dice quello che c'è da dire, firma una dichiarazione di alterità rappresentandosi come una sirena del fumetto.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven lug 30, 2010 8:51 pm 
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:o
Complimenti. Ragazzi, che recensione...


Cita:
DOMANI
LO SGUARDO CIECO verrà riconosciuto domani. Come tutte le cose troppo nuove, che spiazzano e distruggono certezze, è difficile trovare un pubblico pronto ad accoglierlo: molti i casi nel passato, anche MEMORIE DALL'INVISIBILE nel 1988 non divenne cult nel momento stesso dell'uscita in edicola ma qualche tempo dopo, quando fu compiuta la sua "storicizzazione". Oggi tutti ne riconoscono l'importanza. Sarà così anche per questo albo di JD (per questa serie, vorrei dire: sicuramente altalenante - come tutte le serie -, ma comunque la migliore della scuderia Bonelli) e per l'autore da anni sul tetto della produzione italiana. Ne riparliamo tra dieci anni.

Credo che qui ti sbagli, secondo me sei troppo ottimista. Se dal 1988 ad oggi l'attenzione verso il Fumetto nel nostro paese è andata in continua crescita, da un pò di anni a questa parte il disinteresse totale verso questo tipo di cultura sta avendo la meglio. Ma soprattutto circa il modo d'intendere il fumetto, e mai come in questo caso, riuscendo a riconoscerlo - permettimelo - come forma d'arte.
La storicizzazione di Jan Dix non ci sarà  perché a nessuno importerà storicizzarlo e il riciclo continuo di nuovo materiale più alla portata del ("vasto") pubblico farà il resto. E' un periodo triste, per me, e il futuro sarà  ancora peggiore.
Ma ovviamente solo il domani potrà dare ragione a uno dei due. E, ovviamente, spero di sbagliare io.

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Umpf! Qualcuno mi ha trovato, finalmente... devono aver sentito la puzza... però, bei tempi quando puzzavo solo di whisky...


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: sab lug 31, 2010 11:29 am 
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Be', ma fortunatamente il mondo del fumetto non si limita al solo Ambrosini: di fumetti di ottima qualità ne escono ancora parecchi, anche in casa Bonelli. Bonelli che, per inciso, si è comportato da gran signore anche con il suddetto Ambrosini, permettendogli di portare avanti a lungo una serie economicamente svantaggiosa come Napoleone e dandogli carta bianca nell'ideazione di un progetto votato al fallimento come questo interessante (ma assai poco "commerciabile") Jan Dix.

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È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: sab lug 31, 2010 2:36 pm 
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Ciao vace, è sempre un piacere. Naturalmente la mia è una provocazione e un augurio: spero che LO SGUARDO CIECO verrà riconosciuto domani. Forse non accadrà . Personalmente, con la massima serenità dico che questo albo è quanto di meglio abbia letto nel fumetto italiano, insieme a un pugno di Dyd e qualche Diabolik da urlo. Napoleone aveva una media generale più alta, ma non ci offrì mai una singola storia così bella.

Il problema della "storicizzazione" non è una novità : per virare sul fumetto americano, ricordo per esempio il Foolkiller di Steve Gerber (in Italia contenuto ne Il Punitore negli anni '90), una lettura sconvolgente - anche oggi - che mostrava subito il potenziale di rottura (il protagonista è uno psicopatico che uccide gli "idioti", accoppa barboni, puttane, bambini ecc.). Pochi lo filarono, da nessuno fu capito, ne presi atto con dolore ma resta un capolavoro.

E' proprio come dici tu, questione di cultura e di arte: il pubblico, drogato dalla routine (tante sono le serie a respirazione artificiale, vedi il Dyd di oggi) e disabituato al nuovo, purtroppo stenta a riconoscerlo, è difficile vedere un cavallo di razza se guardi fisso verso gli ippopotami. Per me invece non è questione di "riciclo": tutti riciclano, dipende come lo fai. Ambrosini non è originale in senso assoluto (lo è nei risultati), d'altronde ho provato a mettere in luce molte citazioni e altre ce ne sarebbero (i sogni, i registi surrealisti, Bunuel ecc.). Ambro dà lezioni anche in questo caso, dato che non si limita - come alcuni scrittori di Dyd - a ricopiare un film/libro di successo e metterci i baloon, il risultato è "suo".


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: sab lug 31, 2010 6:37 pm 
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Carlo Ambrosini è il migliore!!!!!!!

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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: lun ago 02, 2010 10:15 am 
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 5:03 pm
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Località: Cagliari_GeNova
hi mate! ha scritto:
Carlo Ambrosini è il migliore!!!!!!!


Diciamo tra i migliori =D

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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mar ago 03, 2010 1:24 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
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Per me la cosa migliore di quest'albo è che per la prima volta Jan Dix non è un detective, ma un semplice uomo, preso da ricordi, sogni, amori e nostalgie, che indaga dentro di sè. L'unica scena d'azione è un sogno, un esempio abbastanza classico di desiderio superomistico, tipico fra noi maschietti.
Il problema di questa testata, almeno negli albi che ho letto, è l'applicare a una serie che si presta ad essere piuttosto innovativa e fuori dagli schemi, lo scheletro classico dell'eroe bonelliano, avventuriero, pistolero, con i suoi pards e tutto il resto.
La commistione non è riuscita, imho... i gialli finiscono sempre per essere troppo banali, nient'altro che un pretesto per tutto il resto, ma al tempo stesso occupano troppo spazio nell'economia dell'albo, e non ne lasciano per considerazioni sulla vita e sull'arte che possano essere bastevolmente approfondite... qualcosa di suggestivo l'ho visto nei primi numeri, ma niente che mi abbia realmente colpito.
Invece in quest'ultimo numero tutta l'impalcatura bonelliana viene buttata via, e, guarda caso, si ottiene l'albo che tutti considerano il migliore della serie.
E il bello è che l'impalcatura avventurosa/gialla viene messa per esigenze di marketing, perché si reputa il lettore non abbastanza interessato a trame che ne esulino, e viene proposta invece una struttura vecchia di anni che realmente è stantia e non interessa più a nessuno, quando invece hanno successo opere ben più cervellotiche e fuori dagli schemi.

p.s: sono curioso di capire come potesse continuare, in caso di successo commerciale, questa serie, visto il finale previsto...

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https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mar ago 03, 2010 2:46 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
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Località: Verona
the Imp ha scritto:
p.s: sono curioso di capire come potesse continuare, in caso di successo commerciale, questa serie, visto il finale previsto...


Probabilmente l'ultimo numero sarebbe stato tenuto da parte, pronto per essere pubblicato solo nel momento in cui la serie avrebbe effettivamente chiuso. Anche se non è da escludere che Ambrosini abbia iniziato a lavorarci solo dopo l'inizio della serie, quando già  sapeva, alla luce dei dati di vendita, che non si sarebbe andati oltre i 14 numeri previsti.

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Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mar ago 03, 2010 4:50 pm 
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rimatt ha scritto:
Un commentino veloce alla chiusura di questa miniserie: non sono mai stato un grande fan dell'ultimo Ambrosini, ma ammetto che il suo Jan Dix è finito in gloria. Dopo un inizio stentato e un prosieguo medio (se non mediocre), lo sceneggiatore pare aver trovato un certo equilibrio e, a fine percorso, inanella una serie di bei numeri che fanno rimpiangere la chiusura. E però fanno anche arrabbiare: se Dix poteva essere questo, perché non lo è stato prima dell'undicesimo/dodicesimo numero? Perché la collana ha dovuto attendere tanto per "sbocciare"? Faccio

A me pare che pregi e difetti in Jan Dix siano rimasti esattamente gli stessi dal primo al tredicesimo numero, con l'ultimo che ovviamente fa discorso a sè. Sei sicuro, invece, di non essere stato te a "entrare" nel personaggio e capire le intenzioni di Ambrosini solo dopo una decina di numeri? No, perché questa differenza qualitativa tra le prime e le ultime uscite (eccetto, ribadisco, l'ultima) e questo "sbocciare" tardivo che ti fa tanto arrabbiare io sinceramente non ce li vedo proprio... :o

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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: mer ago 04, 2010 12:20 am 
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Località: Napoli
rimatt ha scritto:

Probabilmente l'ultimo numero sarebbe stato tenuto da parte, pronto per essere pubblicato solo nel momento in cui la serie avrebbe effettivamente chiuso. Anche se non è da escludere che Ambrosini abbia iniziato a lavorarci solo dopo l'inizio della serie, quando già  sapeva, alla luce dei dati di vendita, che non si sarebbe andati oltre i 14 numeri previsti.


Ci avevo pensato anche io, però la conclusione mi sembra troppo significativa per essere lasciata nel limbo per un periodo indeterminato, e mi sembra strano che si inizi una miniserie senza saperne la conclusione.

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MessaggioInviato: mer ago 04, 2010 12:24 pm 
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Magic Wind ha scritto:
A me pare che pregi e difetti in Jan Dix siano rimasti esattamente gli stessi dal primo al tredicesimo numero, con l'ultimo che ovviamente fa discorso a sè. Sei sicuro, invece, di non essere stato te a "entrare" nel personaggio e capire le intenzioni di Ambrosini solo dopo una decina di numeri? No, perché questa differenza qualitativa tra le prime e le ultime uscite (eccetto, ribadisco, l'ultima) e questo "sbocciare" tardivo che ti fa tanto arrabbiare io sinceramente non ce li vedo proprio... :o


Gli ultimi numeri danno finalmente un senso alla miniserie, e mostrano in pieno (o quasi) le potenzialità del personaggio e delle tematiche trattate: sono quello che i primi 9/10 numeri sono solamente in potenza (e che vorrebbero essere). Sono i numeri che tramutano le buone intenzioni in storie realmente valide, IMO: finalmente le sceneggiature "tengono" fino in fondo, finalmente i riferimenti all'arte non risultano posticci e pretestuosi, finalmente gli elementi "filosofici" risultano interessanti e intellettualmente stimolanti. I primi dieci numeri (tra i quali ce n'erano comunque un paio di buoni) erano tutt'al più scorrevoli e moderatamente gradevoli, questi sono davvero un'altra storia.

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MessaggioInviato: mer ago 04, 2010 2:15 pm 
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Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm
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Località: Rurrenabaque
Dario84 ha scritto:
Per me il punto è che: ogni numero ha un suo fascino o dei motivi per i quali essere apprezzato, ma in fase di sceneggiatura gran parte delle volte si sciupa tutto. Alcuni dialoghi sono imbarazzanti, non si capisce il ricorso alle 132 pagine quando ci sono intere sequenze anche di una o due tavole in cui si vede un'auto andare da un punto A ad un punto B! E alcune trovate narrative sono opinabili. Inoltre l'eloquio forbito di Ambrosini traspare attraverso le parole di tutti i personaggi che spesso si abbandonano ad arditi aulicismi assolutamente decontestualizzati dalla situazione nella quale agiscono.

Giusto per fare degli esempi. Per questo per me, che non sono un lettore di "intenzioni" come joe, ma un lettore di storie e di testi, Dix è stata un'esperienza mancata.


Penso che la differenza di opinioni fra i sostenitori e i detrattori possa essere racchiusa in queste poche righe che hai scritto, ovvero nel cosa cerca un lettore in una storia e, personalmente,aldilà della bravura o meno di Ambrosini in fase di sceneggiatura, certe sensazioni le ritrovo solamente attraverso i suoi albi ed i suoi personaggi. Non è un caso comunque che gli albi più apprezzati,a partire dall'ultimo che considero un capolavoro, sono quelli in cui la componente 'investigativa' centra poco o nulla e forse la fortuna di Napo è stata anche questa: di non avere uno schema fisso come quello di Dix.


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 Oggetto del messaggio: Re: # Jan Dix 14 - Lo sguardo cieco
MessaggioInviato: ven ago 06, 2010 10:11 am 
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Iscritto il: ven apr 24, 2009 8:22 am
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Località: cremona
io credo che DIX sia una vera opera d'arte,e l'arte divide i giudizi.....leggere i giudizi positivi e i negativi mette insieme un quadro di sensazioni ed emozioni che mi fanno capire che questi 14 volumi passati in compagnia di jan dix sono stati meravigliosi...anche per me ci sono volumi bellissimi e altri meno riusciti,ma nel complesso hoapprezzato di piu' dix che Napoleone.....speriamo di rivedere ambrosini all' opera al piu' presto!!!!

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ma se dal 2023 diventassi io il nuovo curatore di dyd?

IO SONO RKC E SONO FATTO DELLA STESSA MATERIA DI CUI SONO FATTI GLI INCUBI.......
IT BEGINS......08/09/2012

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacello


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