Cravenroad7

Ma non sono il solo che stà già aspettando il #2 vero?

Assolutamente no [;)]

Io mi schiero nella combriccola che ansiosamente aspetterà questi sei mesi [^]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by lo spettro sumero</i>
trovo le storie della Disney troppo infantili e sempre lo stesso brodo. il meglio forse è pk.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Credo che più di un utente potrebbe azzannarti al collo per quest'affermazione. [}:)]

Per la Disney ha lavorato uno dei più grandi fumettisti di tutti i tempi (se non il più grande), Carl Barks, di fronte al quale ogni appassionato di fumetto si dovrebbe inchinare rispettosamente. E per la Disney hanno scritto e disegnato anche autori italiani del calibro di Romano Scarpa, Luciano Bottaro, Guido Martina, Rodolfo Cimino, Giovan Battista Carpi, Giorgio Cavazzano, i De Vita... Tutti maestri.

Di infantile c'è ben poco, nel loro operato. Ci sono fumetti che possono piacere ANCHE ai bambini, ma è un'altra cosa.

Che poi la Disney, ADESSO, produca fumetti per un target piuttosto basso è vero. Ma a ben vedere, anche Dylan fa pena, di questi tempi. Il che vuol dire che, se lo giudicassimo solo sulla base delle ultime annate, lo potremmo ben definire "ripetitivo" e scontato.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
<br />
Io mi schiero nella combriccola che ansiosamente aspetterà questi sei mesi [^]
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Purtroppo! [V][:(]

Luca Enoch non lo conoscevo e Gea ovviamente non l'avevo mai letto, quindi non sapevo a cosa sarei andato incontro acquistando Lilith. Fatta questa doverosa premessa dico solamente che l'ultimo lavoro di Enoch mi ha entusiasmato e non poco. Tanto da spingermi ad acquistare la serie completa di Gea. Lilith è un personaggio fantastico, oltre ad essere estremamente figa, che merita di essere approfondito sicuramente e spero che l'autore lo farà nei prossimi albi.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nebbia</i>

<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>

Io mi schiero nella combriccola che ansiosamente aspetterà questi sei mesi [^]

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Purtroppo! [V][:(]

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Come purtroppo ? [:0]
Abbi fiducia, non siamo i soli ad aver apprezzato quest'albo [;)]

Credo che il "purtroppo" faccia riferimento al fatto che ci sarà da aspettare molto, per vedere la storia procedere. [;)]

Se questo é il senso del purtroppo allora mi associo ai "purtroppiani" [;)]

Ieri ho fatto una rilettura veloce dell'albo e confermo tutte le sensazioni positive della prima ora.

Anzi ho colto anche qualche sfumatura ironica che di primo acchitto mi erano sfuggita specie nel rapporto fra Scuro e Lilith.

Poi mi é venuta una curiosità:
Lilith dopo la traformazione si ritrova sempre nuda, da quale telefilm é stato ripreso tutto ciò ?
Aiutatemi, ho una amnesia [:0]

@simone: "Lilith dopo la traformazione si ritrova sempre nuda, da quale telefilm é stato ripreso tutto ciò ?
Aiutatemi, ho una amnesia";

L'incredibile Hulk...asd:

Errata corrige da parte mia:
quello che avevo in mente non era un telefilm ma bensì un fumetto.
La stessa situazione (la nudità post-intervento con poteri) accadeva a Myriam Le Clerck ([:p]) in Jonathan Steele.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simonjap</i>
<br />Lilith è un personaggio fantastico, oltre ad essere estremamente figa<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
quoto l'ultimo aspetto, per quanto visto ora.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
<br />A me piace la fantascienza pulp vecchio stile... Ma non mi è piaciuto <i>Brad Barron</i>.
Adoro il noir... Ma ho abbandonato <i>Demian</i> dopo 4/5 numeri.
Non mi piace per niente il fantasy vecchio stile... Ma ho apprezzato molto il primo numero di <i>Lilith</i>.

Come la mettiamo? [:D]

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Forse dipende dal fatto che finora abbiamo letto solo 1 numero di <i>Lilith</i>. [;)]
Magari dopo il 4? o il 5? farà la fine di <i>Demian</i>, nel senso che non lo comprerai più. FORSE, ripeto.

A me Lilith non è piaciuto granché, lo ammetto. Enoch scrive e disegna bene, ma su tutta l'operazione soffia una prepotente aria di "già visto".
D'altra parte il fantasy è, per sua natura, il genere più derivativo che esista (a parte la fantascienza), quindi probabilmente era impossibile non sguazzare nel <i>déjà vu</i>.

Nel mio caso, il personaggio principale non mi dice nulla. Mi pare solo una versione un po' più stordita di Red Sonja. E l'animale che parla mi ricorda fastidiosamente gli episodi tv di <i>Xena</i>... [xx(]

Mi spiace per Enoch, che ha comunque la mia stima, ma io passo.

Ma Lilith a me non sembra fantasy, ma fantascienza, non fosse altro che i poteri della protagonista sono spiegatidalla tecnologia e non dalla magia.
Gea era fantasy, non Lilith.

Vero, ma si tratta di una fantascienza fatta di "tecno-blabla".
Voglio dire, una fantascienza senza reale fondamento scientifico, (in)credibile come i vecchi film di una volta, dove gli alieni avevano astronavi/armi fatte di "materiale sconosciuto" (che NON PUO' esistere, dato che qualsiasi materiale per definizione DEVE far parte della 'tavola periodica degli elementi', a meno che non si tratti di roba ultra-mega-super radioattiva, ma in tal caso decadrebbe nel giro di una frazione di secondo).

Già Asimov, che era uno scrittore "vecchio stile", rifiutava il tecno-blabla e scriveva solo di fantascienza basata su serio realismo. E oggigiorno, in epoca post-cyberpunk, tutta la fantascienza se non ha basi seriamente realistiche diventa solo un fantasy aggiornato.

A parte ciò, l'ambientazione tra guerrieri barbari, l'animale parlante, la forza mostruosa della tipa e il contesto chiaramente "fantastico" (il Triacanto come il Graal...) rendono comunque quest'opera parente più stretta del fantasy che non della fantascienza.

in realtà mi sembra di ricordare che ogni tanto anche Gea rimaneva nuda...
direi che le 2 potrebbero essere sorelle e che le 2 serie si assomigliano tanto...con molti elementi in comune...
siamo alle solite!