Cravenroad7

nel 2 c'è un redazionale di D'antonio, ma non ho trovato 5?.
la saga per me resta appassionante sia nei suoi pregi che nei suoi difetti e non vedo l'ora di leggermi il secondo volume.
La quarta storia del primo volume ha gia chiuso il primo ciclo

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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br />Magari posso essere d'accordo sul fatto che per essere stata scritto nel 1981-82 era abbastanza innovativa come serie, ma credo che se oggi pubblicassero una serie del genere credo che il 2 non se lo comprerebbe nessuno.

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<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">E', vero forse fra vent'anni sarà venuto il suo tempo.

V.

Ho detto questo perchè nelle storie sono presenti certi termini che definirei non solo "fuori moda" ma anche "superati"
gaglioffo, birbante etc...

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Anche su Tex ci sono espressioni fuori moda tipo "Tuo nonno", ma non per questo lo definirei un fumetto che non ha più nulla da dire a noi gente del 2007![:P]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

be forse non hai letto Bella e Bronco.
Di espressioni fuori ormai dai dialoghi comuni ce ne sono molte ma non da lo questo considero buono o cattivo...

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Non è una questione di termini, né di buono o cattivo. Ma di attuale, leggibile. Se lo è, quest'ultima cosa, è un valido prodotto di oggi e di ieri ( pur avendo le tracce e i segni inevitabili di ieri).

PS: Di Tex intendevo la ristampa, naturalmente, che surclassa l'inedito di mille volte ( sarebbero 2000 se non vi fosse san Boselli!

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.

Grande opera.
Continua veramente alla grande migliorandosi di albo in albo; una volta entrati nell' ottica di Bella & Bronco se ne rimane affascinati dalla storia avvincente e dalla bravura dell'autore..il problema è un altro: ENTRARCI nell'ottica di Bella & Bronco.
Ad una lettura superficiale dei primi numeri è molto ostica

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Ma allora ti piace, nonostante le tue precedenti critiche! [:P]

Ciao

Teo

Dal forum di comicus apprendo che la IF ha intenzione di continuare la collana "Storia del West, presenta" con titoli come Bob Crockett, Kendall, Larry Yuma....!

Visto che ho letto il 2? volume volevo rispondere a Dick:
<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
forse mi sto un po ricredendo sulla credibilità delle storie: gli elementi arrivano con una casualità poco attendibile, anche se la storia come filo di fondo è assolutamente seria e incentrata su un tema piu o meno storico molto molto interessante.

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Bella & Bronco non credo voglia essere un fumetto realistico, ma una sorta di commedia brillante, una sit-com di "nuova" generazione.
Non so se conosci "My name is Earl", la prima sit-com girata all'aperto, beh...D'Antonio aveva creato qualcosa di simile 25 anni prima!!!

@rimatt: si mi piace molto, infatti mi sono comprato pure il secondo volume, ho criticato quei punti che secondo me sono la parte debole della storia, ma che ad un analisi generale possono passare in secondo piano se si legge la storia con uno spirito diverso..come ho detto..tutto sta a partire: o cominci e lo finisci soddisfatto o ti fermi al 2..no?
Di fatto le critiche che ho fatto sulla credibilità della storia etc erano dopo il numero 2, poi dal 3 ho cominciato a prenderci gusto..

@biru. ho visto solo la prima puntata ma ho capito comunque cio che intendi.
Credo comunque tu abbia ragione..

Da UBC
Nell'introduzione del n.41 di "Storia del West Presenta", il terzo dedicato dalle Edizioni If alla ristampa di Bella & Bronco, Gianni Bono ricorda la recente scomparsa di Gino D'Antonio e coglie l'occasione per annunciare che la testata proseguirà anche dopo la conclusione della saga di Bella & Bronco (prevista con il n.43) diventando una collana antologica dedicata a serie western del passato, e proprio D'Antonio avrebbe scelto e curato queste ristampe. Rispettando la volontà di Gino D'Antonio, Bono ha diramato l'elenco delle prossime pubblicazioni:

Bob Crockett, di Mino Milani e Jorge Moliterni

Ralph Kendall, di Arturo Del Castillo; ([:p])

Larry Yuma, di Claudio Nizzi e Carlo Boscarato.

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Letto l'ultimo numero di B&B: frizzante e avvincente come sempre. La miniserie che <i>Demian</i> non è riuscito a essere, in sostanza.

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">
Letto l'ultimo numero di B&B: frizzante e avvincente come sempre.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Vero. Anche se c'è da dire che ad un certo punto la serie mi ha stancato un pò.
Comunque grande D'Antonio!

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http://sediesuimuri.blogspot.com/

un punto a favore di questa serie per me è stato anche il numero delle pagine (piu breve) che si prestava a letture anche piu veloci..cosa che forse è mancata a "Storia del west" che aveva storie singole forse anche troppo ricche..

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Caramba! Soltanto un aspirante cadavere oserebbe chiamare "vagabondo" Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales... (Cico)
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"io ci vivo in questa città..l'ho vista morire, divorata dal di dentro da cancri come il tuo ex marito...niente Babbo Natale, nessun Robin Hood, io sono una fottutissima piaga d'Egitto, bambolina.." (Henry Dante)
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Hai ragione, ho iniziato da poco a leggere SdW e capisco cosa vuoi dire. [:D]


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Se hai iniziato la lettura in ordine cronologico, è comprensibile che la pensi così: i primi albi sono scritti benissimo, ma risultano fin troppo "densi". Poi, andando avanti, le sceneggiature diventano sempre più fluide e la serie decolla definitivamente (per non atterrare più). [:P]

Ciao

Teo