Gas75 ha scritto:
Lamadirasoio ha scritto:
Gas75 ha scritto:
Rimane il mistero del perché se entri in una qualsiasi fumetteria dell'usato, di Tex ne trovi a cataste, mentre di altri che vendono/vendevano meno, si trova giusto un mezzo scaffale, se non una decina di albi...
Venderà, ma è pure un fumetto "usa e getta" per parecchi.
Ma scusa, eh, mi pare sia evidente che il motivo della maggior disponibilità nel mercato dell'usato sia costituito proprio dalle maggiori vendite
Se il 20% dei lettori di un fumetto che vende una caterva decidono di rivendere i vecchi numeri, e lo stesso fa il 20% dei lettori di una serie meno venduta, è chiaro che il primo riempirà gli scaffali del mercatino e il secondo no.
Quindi Tex è un fumetto destinato a occupare gli scaffali dell'usato piuttosto che quelli dei collezionisti privati, in attesa di un improbabile acquirente interessato... Sennò appena i Tex usati giungessero lì, ci dovrebbe essere la fila di lettori fuori per acquistare questo capolavoro a metà prezzo...
Non ci siamo.
La qualità di un fumetto è un fattore
ininfluente ai fini della sua presenza o meno sul mercato dell'usato. Anzi, se un'influenza c'è, è opposta a quella che tu teorizzi, perché la qualità influenza (non sempre, e solo in una certa misura) il venduto.
A rendere più o meno reperibile un fumetto sul mercato dell'usato sono principalmente due fattori:
1) Le tirature/vendite.
2) L'età.
Più un fumetto è distribuito nelle edicole e venduto, più saranno i potenziali rivenditori sul mercato dell'usato. Anche per il macabro discorso di qualcuno qui sopra
Per contro, più un fumetto è vecchio, più difficile è reperirlo, per ovvi motivi di deterioramento materiale.
La qualità, purtroppo o per fortuna, c'entra poco, se non (come detto prima) nella misura in cui influenza il sucesso in edicola di una serie. Nella mia vita di assiduo frequentatore di mercatini, ho incrociato svariate volte il volume di
Watchmen edito da Repubblica. Solo una volta il primo numero di
Dick Drago. Secondo il tuo ragionamento, ne dovrei dedurre che il secondo è qualitativamente più valido (e perciò più ricercato) del primo.
Semplicemente, l'orrido
Drago ha qualche anno in più, ed ha goduto di una distribuzione assai meno capillare di quella che oggigiorno garantisce l'essere allegati a un quotidiano a diffusione nazionale.
Poi, se vuoi continuare questa tua crociata contro un presunto Tex destinato, per il suo scarso valore artistico, ad ammuffire sugli scaffali, accomodati, ma dovrai provare strade più solide che quella della sua disponibilità nei vari mercatini.
ps-Che poi, anch'io sono di parte, eh: ammetto che se potessi avere sul nostro DD una qualità pari alla metà di quanto pubblicato su Tex negli ultimi dodici mesi, sarei il primo a metterci la firma