Vorrei dire la mia opinione su Brad Barron.
Come fumetto mi è piaciuto. Mi è calato tutto d?un fiato senza problemi.
è evidente, però, che sia sovraccarico di citazionismo. Non credo si tratti del tipo di citazione rielaborata profondamente con un senso emotivo-simbolico. No. è citazionismo. ?Ismo, appunto.
Il personaggio non è approfondito poiché riecheggia di luoghi comuni ma che cmq, imo, non disturbano una lettura spassionata e puramente evasiva.
Ecco, il mio giudizio è serenamente questo: bello.
Nessuna pretesa di alcunché se non la naturalità della lettura stessa.
Naturalmente il personaggio resta anacronistico, ma l?infarcitura di tutti quegli elementi moderni ne riporta le origini al tempo presente. Gli anni ?50 sembrano non esistere. Sembra di vivere nell?oggi.
In un fumetto dipende sempre da cosa uno si aspetta di trovare, ma, indipendentemente dal mio gusto personale, sono d?accordo sul fatto che non si tratta né di un?opera particolarmente originale, né di una rielaborazione ( vedi sopra ) particolarmente profonda di tematiche moderne.
BB è semplicemente un rambo.
A me questa impostazione non disturba affatto. Almeno per ora.
I disegni di Brindisi sono superlativi e ottimi.
A proposito del post che ha creato tanto subbuglio. Ebbene, io l?ho letto e sono andato oltre. Non mi ha riscaldato più di tanto, anche perché sono abituato a certe ?sceneggiate? e ,anzi, mi auspico che ve ne siano di più in futuro. Non mi sono sentito offeso in prima persona, né ho intenzione di ergere un muro contro Stella.
Se ognuno è sereno nella propria posizione, non vedo perché scagliarsi contro un?opinione, certamente forte, ma pur sempre normalissima. Lo ribadisco: quel post per me è normalissimo.
Non mi serve di affermare il rispetto verso l?autore/autrice di tale messaggio perché è in me automatico.
Questo non è un fan club.
BB può piacere anche così com?è. Ma è così com?è, questo è innegabile.
Il nome degli alieni per es., mi pare nessuno vi abbia posto attenzione, forse si riferisce ai Morph, i mostri di FADE TO BLACK, un videogame della Delphine software di circa una decina d?anni or sono. Tale gioco era il successore di Flashback per Amiga il quale a sua volta era il seguito improprio di Another World, sempre per Amiga.
Morph e Morb mi sembrano molto vicini, quindi Tito a questo riguardo potrebbe confermare o smentire.
Diciamo che se così fosse, ossia che anche un videogame è stato citato e forse il caso di dire che BB vuole competere con la modernità, con l?intrattenimento videoludico, interagire con il lettore dal punto di vista cinematografico, e ? forse (ancora)- per rivolgersi ad un pubblico che si va sempre più distraendo dal fumetto. Questa è una MIA interpretazione, assolutamente soggettiva. Se queste erano le intenzioni, è probabile che il fumetto dovesse prendere necessariamente questa piega e rivolgersi ad un certo tipo di pubblico, o a ciò che la Bonelli ha pensato sia diventato il pubblico.
Comunque sia, Bonelli ha veduto in questo modo, ha interpretato in questo modo. Non ha preso la strada dell?arte? Ok. E chi l?ha detto che ogni fumetto deve ridondare di letterarietà?
Ognuno poi si sceglie il suo solco.
BB prova a tracciarne uno. E dalle premesse difficilmente vedremo un personaggio diverso nei prossimi numeri.
Sono d?accordo con Galvez sul citazionismo che tende a copiare senza interiorizzare, ma a me è piaciuto lo stesso. Sono altresì convinto, però, che il suo intervento iniziale, per quanto microscopico e non palesemente polemico, suggerisse qualcosa proprio a proposito di BB. E su questo sono d?accordo con Raimondo.
Diciamo che c?era un messaggio flebile, silenzioso, ma suggerito.
Questa, la mia visione.
Solo tu puoi cambiarmi
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