Cravenroad7

I 50 centesimi in più sono per i bulloni in copertina.

Certo che sono proprio negati con la grafica in Bonelli.
Comunque la serie mi ispira.
Vedo un Roi rigenerato e una Barbato più efficace lontana da Dylan.

Variant di Camagni. Più bella dell'originale ma non mi fa impazzire.

Sono abituato a spendere 6, 7 o anche 10 euro per albo, quando leggo manga, quindi i prezzi dei Bonelli continuano a sembrarmi straordinariamente bassi. Che poi ci sia una tendenza al rialzo, in questi ultimi tempi, è tanto evidente quanto inevitabile.

1 copertina + 2 variant.....

4,00 € per le 96 pagine....

Namobbene

Le miniserie probabilmente fanno storia a parte e l'editore può provare con prezzi differenti e maggiori. Riguardo alle serie regolari starei attentissimo fossi in loro ad aumentare troppo e troppo di frequente, trattandosi di un settore già in crisi, molti lettori possono prenderlo come pretesto per smettere o limitarne gli acquisti, così nel lungo periodo la casa editrice finisce per perderci ancora di più.
Come lo stato, per fare un esempio simile e attuale, quando aumenta l'Iva poi finisce per incassare meno proventi da questa imposta.

Si sa che queste mini vendono pochino, se si vuole farle continuare bisogna alzare il prezzo.

Non ne sono sicuro. Di questa in particolare poi, se ne parla da un anno.

Vendono abbastanza poco, è stato dichiarato da fonti interne alla stessa Bonelli (ma non chiedermi quali né quando, perché non ricordo). Si è anche parlato, per il futuro, di riprendere a pubblicare queste storie in formato "romanzo a fumetti", ovvero in volume unico.

non è una giustificazione. Su questo discorso molti autori ci marciano per giustificare un aumento

50 centesimi di aumento annuo, può sembrare ininfluente, ma a lungo andare non lo è

Be', è un discorso che ha senso, però. Produrre 100 pagine di fumetto inedito costa probabilmente il quadruplo o il quintuplo che comprare i diritti di un fumetto straniero e tradurlo, eppure i fumetti Bonelli costano meno del più economico dei manga (che avrà più pagine, ma che mediamente si legge in un tempo simile se non più in fretta). Che in passato i Bonelli costassero, in rapporto, ancora meno di oggi non può portarci a pretendere che costino SEMPRE così poco: i tempi sono cambiati, si legge meno, quindi ci si deve abituare a spendere di più per un fumetto. E andando avanti i fumetti saranno sempre più cari: è il costo della nostra passione, ed è in continuo aumento.

io non sono d'accordo. Il rincaro fisiologico è tollerato. Ma quando la soglia arriva a 50 cents l'anno, rappresenta un upgrade di 2-3 € in 5-6 anni. Non di certo una cosa normale.

Tirare in ballo i Fumetti esteri più cari non giustifica quello che succede da noi.

Ma perché dici "l'anno" ? Quattro anni fa non mi pare che i mensili costassero 2 euro.

Ma succede da noi: parlo dei fumetti stranieri pubblicati in Italia, appunto. Che mediamente costano molto più dei Bonelli.
Peraltro, qui non si tratta di un aumento generalizzato di 50 centesimi, ma di un aumento limitato a una serie – questa – che vende pochino, e che per sopravvivere ha bisogno di un prezzo maggiore rispetto a quello dei mensili analoghi. Insomma, una semplice necessità.

Negli ultimi due anni e mezzo ci sono stati aumenti continui e molto diversificati, questo è vero e innegabile: non tutti gli albi con medesima foliazione hanno il medesimo prezzo (Tex costa come Dylan Dog ed entrambi meno delle Miniserie, per dire).

Il discorso di Rimatt può piacere o non piacere, ma è semplicemente il discorso che Sergio Bonelli ha sempre fatto sulle prime pagine degli albi con prezzo aumentato. Recentemente qualcuno si è lamentato della mancata presenza di un disclaimer del genere, ricordando con nostalgia Sergio Bonelli e i suoi discorsi (non eri tu, littleprince, il discorso è generalizzato).

Per come interpreto io, questi costi vengono da: 1) variant con artisti costosi, che non mi pare riscuotano questo grande successo 2) mercato da libreria appena avviato e quindi inevitabilmente in perdita 3) uso scriteriato dei colori in Orfani (che ha una versione Bao di grande qualità che porta via acquirenti alla Bonelli, inevitabilmente; mentre il mensile è sempre più snobbato da tutti), in Morgan Lost (albi in tricromia a 3.50? Da qualche parte devono recuperare, ovvio), in Dylan Dog (che viaggia con un albo a colori l'anno, oramai, e sono albi tutti in qualche modo celebrativi che viaggiano con tirature altissime) e negli speciali estivi (che non so quanta gente attraggano, quando allo stesso prezzo in edicola trovano i maxi da spiaggia. Per fare un esempio)

Per cercare di dare una spiegazione logica dell'aumento dei prezzi.
Poi dico anche io che 4 euro per una miniserie Bonelli da 94 pagg. in b/n... be', non attira neanche me...


Comunque è verissimo il discorso di rimatt che in Italia non si legge più (fumetti e altro): 20.000 copie è quasi sotto la soglia del "fumetto di nicchia".

Considerando in quanta roba ha investito la Bonelli ultimamente (colori, pubblicazioni, libreria, ma anche a livello del personale) sarebbe anche normale, ma quattro euri li sgancio solo se tutti inneggiano al capolavoro.

Riguardo al fatto che in Italia non si legga più, bisogna anche considerare il pubblico iperspecializzato, cosa abbastanza comune nei manga ma che credo solo recentemente abbia coinvolto la Bonelli.