Non so quanto ci sia di storico nella vicenda narrata, ma dalla cura maniacale dei dettagli riproposta anche alla fine con la mappa e la strategie degli Italiani per arrivare ad Adua, fa supporre di si. Leggendo i vostri commenti deduco che l'albo in questione è sembrato a molti un pò noiosetto, ma per me è assolutamente eccellente. Forse anche il migliore fra quelli che ho letto. E' vero, si fa un pò di confusione fra le varie strategie adottate, i vari generali e i vari monti occupati, ma finalmente si arriva al punto cruciale della storia, con una grandissima sceneggiatura, molto action e violenta come piace a me. Ugo e Vittorio sono in disparte, prende forma la figura della regina Taitù, il vero capo tra gli abissini (e non quell'incompetente di Menelick), e Volto Nascosto non è più il personaggio delineato fino a poco tempo fa. Un albo perfetto, ricco di eventi che ci prepara al grande, e lungo, finale. Ottimo.
_________________ Nobody talks about the pile (cit.)
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