Aleksandr ha scritto:
Nonostante inizi con l'incubo e finisca dalla nonna A peso d'oro si rivela un onesto poliziesco. Voto 7.
Davvero 7? Boh, non è per amor di polemica che ho citato il tuo voto Alexander, ma ho trovato questo episodio assolutamente interlocutorio, di passaggio, dimenticabile, per i livelli a cui ci ha abituato Berardi.
Per cominciare è una delle poche volte in cui non c'è un approfondimento psicologico consistente dei colpevoli (anche perché sono tanti) , ma anche la stessa indagine che fluisce stancamente verso la soluzione quando ero lì ad aspettarmi chissà quale colpo di scena.
I punti oscuri elencati da Bertuccia sono chiari e inconfutabili (perché hai cominciato con quello che sembrava invece un elogio?) e li faccio anche miei: in primis non si è capito perché inizialmente il russo dovesse essere risparmiato.
L'indagine alla fine non è che la ricerca del sopravvissuto, e trovando lui si dipana tutta la matassa (notare infatti che soltanto una didascalia ci dirà della cattura del resto della banda).
Il "trucco" del telefono mi ha fatto un po' storcere il naso come soluzione narrativa (non poteva usare il cellulare per chiamare, chi chiama più col fisso? Oppure recarsi al motel senza avvisare).
Infine la talpa che viene beccata facile facile la trovo proprio l'esemplificazione della piattezza della trama: poteva essere solo lui , lo trovano a casa e buonanotte ai suonatori e alla fantasia.
Per usare la stessa espressione usata da Bertuccia, ma al contrario: un albo con una marcia in meno, anzi due, troppo piatto per essere vero (colpa di Berardi e del livello a cui ci ha abituati), per me che amo la musica direi anche come un album interlocutorio di un cantautore che stavolta agisce solo col pilota automatico.
P.s.: d'accordo pure su Webb, qualche guizzo nelle indagini dovrà pur averlo a volte!
P.p.s: anche il finale con nonna...mmm...mi è piaciuta la citazione di Jung ma l'ho trovato comunque...appiccicoso
P.p.p.s: prima volta che la copertina non mi fa impazzire, anzi. Julia soprattutto è venuta malino, ma è la dinamica che non mi ha catturato. In compenso la prossima copertina è magnifica e si candida già per la migliore dell'anno.