Cravenroad7

mi sa di no: quest'anno c'è a settembre "Avventura Magazine 2017 - 100 anni di Galep una vita con Tex" e a novembre Dragonero Magazine (che l'anno scorso era a settembre con Dampyr a novembre), quindi serie Magazine full per quest'anno

Quindi è come se il Magazine fosse un'unica testata (bimestrale?) condivisa da più serie?
Ricordo gli Almanacchi che avevano una numerazione (poco in vista) unica indipendente dal fatto che fossero dell'incubo, del mistero, del giallo...
Che devo dire? Risparmio!

di Almanacchi, ora diventati Magazine, ne escono 6 all'anno dal '94, quindi direi che si, funziona proprio così

Spero solo che il Dampyr Magazine non rappresenti un cosiddetto "one shot", dato che gli ho dedicato una sezione apposita nel mio sito.

Letto il n. 212 "El dia de los muertos"....e chi chiamerai? Ghostbusters

"El dìa de los muertos" è una storia che si ricollega ad alcuni albi precedenti, tra regolari e speciali, offre un pretesto interessante anche se già visto:

La parte più bella è quando Jimena illustra come raggiungere Harlan, lasciando intendere che in qualche modo il trio di ammazzavampiri era qualcosa di "predestinato"...
Non mi ha convinto molto l'utilizzo di Non-morti sopravvissuti a Ixtlàn, un Maestro fatto fuori 154 albi prima (poi dice che un nuovo lettore ha difficoltà a inserirsi nel contesto della serie... ), e ancora meno mi convince che Carrasco, nome dell'unico superstite al blitz di Quintana, sia omonimo del suo capitano visto nel n° 92: una omonimia della quale sarebbe stato meglio fare a meno, per non insinuare legami di parentela tra un capitano di polizia e un narcotrafficante.

Disegni insopportabili: allo stile pesante e dal tratto "sporco" ora si aggiungono l'uso di sbrigativi retini e di foto "filtrate" per risparmiarsi alcune vignette...

non riesco neanche a trovare delle parole per commentare un albo mediocre come questo...

Io avevo sentito dire che Dampyr avrebbe fatto la fine di Morgan Lost , a colori con 64 pagine.
Mi domando se sia vero....

Qualcuno scriveva di chiusura di Dampyr poco dopo il n° 100... Riporto il link dato che non mi piace parlare per "sensazioni": http://comicus.forumfree.org/index.php? ... opic=32769
Ovviamente Dampyr è arrivato a superare il n° 200 e, checché ne dicano i franchi detrattori, pare godere di buona salute editoriale.
Più che della sua chiusura e del suo cambio di veste editoriale (notizie-scoop che si affacciano sempre dopo una fiera di fumetti tipo Lucca Comics, presumibilmente messa in giro da qualche cosplayer ben mascherato), io avrei timore che la diaspora dei disegnatori continui (oramai dei disegnatori iniziali sono rimasti arruolati soltanto Baggi e Genzianella, oltre al copertinista Riboldi) così come l'ingaggio di autori non sempre capaci di gestire una storia di Dampyr e che continuano a tappare la falla lasciata dalla ridotta produttività di Colombo.

Solo che lì erano dei nerdacci ignoranti chea vevano frainteso le parole di Boselli.
Nessuno aprlava di chiusura.

E invece tu sei.... ?

Finché non espliciti le tue fonti, per quanto mi riguarda nessuno a parte te sta parlando di ridurre Dampyr a 64 pagine.

La supervisione in Bonelli dev'essere in sciopero.
Dampyr 212: a pag. 8 Carrasco spara con la sinistra, nel giro di due vignette passa la pistola nella destra nel corso di un conflitto a fuoco pistola contro mitra; pag. 9 Carrasco ferito al braccio destro lascia cadere la pistola; pagina 10 arresosi, la ferita di Carrasco passa al braccio sinistro!

"Capodanno celtico" un polpettone indigesto

Ieri sera l'ho iniziato. Non so perché ma appena è iniziato il racconto di Araxe non limitato a 6-8 pagine, i seppure godibili disegni di Genzianella non mi hanno sostenuto nella lettura.