Cravenroad7

D'accordo. Ma questa miniserie è inferiore a VN, sotto tutti i punti di vista. È troppo poco entusiasmarsi per lo scenario cinese inedito. Insomma: perché scrivere una mini a mezzo servizio, dopo i fasti di MV e VN?
Io credo che sia un problema di impostazione. Un esperimento, in sostanza, che non sta portando gran che lontano.

Concordo con i perplessi.

Leggo volentieri Shanghai Devil e sicuramente continuerò a comprarlo fino all'ultimo numero (cosa che non ho fatto, per esempio, con Cassidy, che dopo un'ottima partenza si è afflosciato nella pura routine). Però è vero che non è all'altezza di Volto Nascosto.

Il mio problema (solo 'mio', sia chiaro! non voglio generalizzare) è che proprio non capisco dove voglia andare a parare la miniserie nel suo complesso.
Volto Nascosto non mi dava questi problemi. C'erano diversi 'argomenti forti' che unificavano l'opera e invogliavano a leggerla fino in fondo: il triangolo Ugo-Vittorio-Matilde (risolto in maniera loffia, ma è un altro discorso), l'identità segreta di Volto Nascosto, la guerra in Africa...

Questa miniserie mi pare solo una specie di Le avventure di Ugo in Cina, senza temi forti unificanti.
Ogni 2 albi il parco comprimari cambia completamente, così come l'avventura in sè, e io ho la perenne impressione che la vicenda sia sempre sul punto di ripartire più o meno da zero.
Se avessi iniziato a leggerla da quest'ultimo numero, saltando tutta la parte delle ragazze, non mi sarei perso granchè dal punti di vista puramente NARRATIVO. L'opera è continuamente lì lì sul punto di decollare, ma alla resa dei conti non lo fa mai.

Comunque le sceneggiature di Manfredi restano superbe, idem per i dialoghi, e valgono da soli il prezzo dell'albo.

Beh però spero che tutti i comprimari dei primi numeri diventino comprimari anche del finale e dell'ultima parte, in un cerchio che si chiude..

Secondo me Manfredi l'ha solo presa da lontano per sviluppare uno scenario storico credibile e che non confonda il lettore con il dipanarsi della vicenda. La rivolta non è ancora ufficialmente iniziata, ma se non si presentava l'imperatore o altri gruppi di banditi locali, come poteva essere coerente la panoramica storica?
Ovviamente non posso saperlo, ma credo che piano piano tutto tornerà al pettine. Alla fine siamo ad un terzo dell'opera.

Poi personalmente la sto trovando molto più interessante di VN, un po' per l'ambientazione, un po' perché alcuni numeri di VN mi hanno discretamente annoiato - e l'ho letta tutta di fila!-.
Comunque a livello di qualità è per me una delle letture migliori.

Però è superiore a quasi tutto il resto adesso in edicola.

Mi spiace smentirti Gran Sacerdote!
Meglio di questa mini, c'è: Julia, Tex, Diabolik, Zagor, il MM di Morales - e qualcuno direbbe anche Dampyr (non io! ).

Mah, in realtà credo che finora il maggiore problema di Shanghai Devil sia la gestione del protagonista, che va dall'insopportabile all'irritante, e la mancanza di comprimari all'altezza (che è un problema proprio perché il protagonista non regge la scena da solo). Però a leggere i singoli albi mi diverto, e la scrittura di Manfredi mi sembra all'altezza. Del resto, io i personaggi di Manfredi non li ho MAI retti (a partire da MV e Poe), quindi riesco a sopportare abbastanza bene i difetti di Ugo.

La maschera serve a fare da trait d'union fra la prima e la seconda serie, a designare Ugo come erede di Volto Nascosto, e a inserire il nuovo eroe nella consolidata tradizione cinese degli eroi mascherati.
All'inizio condividevo le perplessità, ma mi sembra che dagli ultimi due numeri il tema della miniserie si vada consolidando, e la vicenda ingrani, sia come godibilità che come coerenza.

Ma infatti ho detto quasi.

Comunque a me piace più SD che VN.

Ok, da oggi in poi ti chiamerò SD!

Ma... Ma... ma...

Premettendo che ovviamente continuerò a compare la serie perché é scritta benissimo e disegnata magnificamente, sono d'accordo con Cyber Dylan:
sinora abbiamo letto mini-miniserie nella mini serie.
A differenza di Volto Nascosto dove immediatamente ci si tuffa nell'ambientazione, che é doppia -Roma ed Africa- qui si gira un pò per tutta la Cina (vabbé che é grande ) con delle situazioni mordi e fuggi.
Sicuramente Manfredi mi smentirà bei prossimi numeri
Anche perché finora si é seminato molto ... ed é tempo di raccolta.
Concordo con chi dice che Ugo é irritante me é anche questa la sua forza.

Per info:
http://www.ubcfumetti.com/bonelli/?IT-SHDEV-4

http://www.lospaziobianco.it/49881-shan ... di-barbati

Mai riuscito a empatizzare con loro, anche solo minimamente: neanche il Tex manfrediano mi è troppo simpatico (e Tex è un personaggio di rara simpatia, IMO). Non so, li trovo troppo freddi, nonché scostanti e bruschi nei modi... Insomma, mi sono antipatici! Però credo di aver letto tutto quello che Manfredi ha mai scritto dai tempi di Gordon Link a oggi, quindi sono comunque un suo grande ammiratore.

Mi ricordo che anche nel forum di MV, che adesso non esiste più(il forum), si discuteva del fatto che Ned non era particolarmente simpatico...ciò non toglie che anche i personaggi non simpatici possono piacere.
Secondo me Manfredi non è portato per creare personaggi simpatici, parlo dei protagonisti principali, perché punta a far risaltare in loro altre qualità rendendoli meno simpatici ma più reali.

concordo pure io con chi non empatizza con i personaggi di manfredi...assoluta mancanza di ironia modi di fare troppo rudi.