Cravenroad7

Stavolta l'albo l'ho letto in tempi decenti rispetto all'uscita... e devo dire di esser nuovamente soddisfatto, anche se i disegni sono un pelino inferiori al numero precedente, perché la Romeo eccede in sfumature e ritratti realistici, ma trascura il "gotico" della fotografia d'insieme.

qualche spoiler

La storia non è nulla di trascendentale, gioca sullo scorretto (ma non troppo) e visionario, ed alla fine si può considerare una doppia da due albi, perché conclude le vicende del Coniglio sanguinario iniziate un mese fa. Però è scritta con garbo, sa dipanare con l'azione le indagini, e sfora nel paranormale-spiritico senza esagerare, stuzzicando il lettore in vista delle evoluzioni da continuity. Possono sembrare cose da poco, ma visto lo scempio fatto attualmente su DD ( ), tanto per dirne una, acquisiscono ancora più valore per l'encomiabile passione che ci mette il Chiave ( ) nel forgiare le sue storie.... forse perché ha ANCORA delle STORIE da raccontare, e non dei meta-pipponi per pararsi il culo o discettare su cosa ne pensi lui di certi personaggi di carta da riplasmare forzatamente per mancanza di capacità/inventiva.
Qui, nonostante il sacrificio ostico imposto da Airoldi&co delle 60pagine strettinculo, il buon Claudione confeziona il proseguimento di un altro dramma/trauma personale (quasi multiplo), non perdendo di vista il protagonista delle testata ed i personaggi chiave che lo circondano.... ed è già tanto.

Promette bene per il prossimo numero, dove sembra finalmente avrà un senso l'ambientazione egizianeggiante... anche se la quarta di copertina differisce da quella sul sito ufficiale SBE sia per i colori che per alcuni dettagli. Non credo si siano messi a fare variant occulte pure qui...o meglio, lo spero

ALOHA GORE BUNNY

letto il numero 2... la lettura di ML mi da sempre un senso di piacere, cosa che prima avevo anche per DD... bene Chiave, avanti così!

Questa stagione mi stava un po' deludendo...poi è arrivato il numero tre ed è uno dei migliori di sempre.
Poetico e malinconico e con un finale beffardo.
Molto belli i disegni.

letto anche io, direi che poetico e malinconico è la descrizione giusta ed è giusta in generale per tutta la serie... ed è il motivo per cui la adoro
cliffhangerone finale, vediamo dove andrà a parare...

Letto e apprezzato. Storia godibile, come detto da Dark Star, anche senza conoscere la continuity, qui c'è solo qualche rimando, comunque in rete ne ho trovato degli accenni e direi che la vita emotiva di Morgan è stata piuttosto movimentata.

Tra qualche numero, per gli interessati, team up con Brendon.

Ohibò, ho letto tutti e tre gli albi di questa nuova serie e il terzo mi è piaciuto meno degli altri due. Un po' affrettato anche se in certi momenti molto d'atmosfera (ma quell'Anubi in giro per i vicoli di una città mi ha fatto venire nostalgia de "La Mummia")

Concordo. Il meno in palla della quarta serie, per ora .
Apprezzato solo un po' di esotismo egizio (v. Wallendream e GranConiglio versione geroglifico), ma questo Anubi (a differenza di quelli visti in Brendon o di Seth sul #55 di DD) non fa paura a nessuno.

Storia risicata, poche suggestioni, e poi... diciamocelo, il twist sullo scambio di cartelle mediche (o esiziali) è un trucchetto già visto decine di volte nel vecchio Chiave (Syrus Renfield dice qualcosa? O Il Monastero?). Continuo a pensare che il diktat delle 60 pagine non lo faccia sentire a suo agio nel respiro della narrazione. Il "caso umano" di questo mese, per esempio, non mi dice nulla a differenza del transfer del coniglio sull'albo precedente.

Aggiungiamoci un'incongruenza non da poco quando Morgan chiede in ospedale le cartelle dei malati terminali tra i 30 e 40 anni e poi gli danno nome/indirizzo del ragazzotto sulla sedia a rotelle.

ALOHA MEDICO DELLA SAUB

Io sono fermo ai primi 24 albi di Morgan Lost, secondo voi conviene che recupero le stagioni successive?

assolutamente si

Allora seguirò il tuo consiglio, però una cosa che non mi è piaciuta delle stagioni successive è il fatto che hanno stravolto la serie cambiando formato degli albi. Inoltre la scelta di togliere le sfumature di grigio e rosso a mio parere è sbagliatissima era proprio uno dei punti forti della serie in questo modo hanno rovinato l'atmosfera che si generava leggendo Morgan Lost, era qualcosa di unico nel suo genere.

si anch'io preferivo il precedente formato, ma poi ci si abitua sia al b/n, sia al numero di pagine ridotto... le storie rimangono comunque sempre ottime

letto il numero 4 (apprendendo che siamo a metà serie, che quindi sarà di 8 albi) che al momento è il più autoconclusivo del lotto (ma anche delle stagioni precedenti). Non so, questa quasi totale assenza di trama orizzontale mi ha un po' spiazzato, considerando che la storia dell'albo rimane comunque buona

Letto jeri il #4 della 4a serie, quello su Max Wonder.
Il migliore finora di questa stagione, perché il più chiaverottiano, come spirito autoconclusivo, perché delinea la capacità di raccontare UNA STORIA, e non solo un frammento di una macrotrama diffusa da serie tv denoartri.
Ci sono anche elementi che alludono alla continuity, ma sottotrama... come la Tecnotenebra e la copertina del prossimo numero in chiusura (leggi: dal #5 prevista combo di quattro albi con interferenze dal multiverso Brendoniano, e lì soccattsi ).

Molto belle le atmosfere cinematografiche, anche sui set e nel making-of, che si mescolano col bieco reale. Molto pregnante lo psiodramma inter-familiare di Jerry/Max con moglie stalkerata e complottante, cognata spacci-attrice, madre rinchiusa in manicomio, e affettuoso fan delirante a corredo. Non è periodo per gli eroi mascherati? E allora ecco Morgan sempre più afflitto sul malinconismo esistenziale, che fa le domande giuste alle persone giuste, anche se interrogarsi sul futuro è materia sconfortante.
Mi è piaciuta la conclusione surreale, per quanto un po' affrettata per il solito discorso delle 60 striminzite pagine.

Non ho capito l'alternanza tra i disegnatori, ma forse Mr Mumps ha fatto scuola pure qui... stile CEPU.
Passabile Orlandi, ottimo Talami, con il suo barocco Brendoniano, ed alcune creature della Tecnotenebra davvero fichissime, tentacoli bio-droidi inclusi (p. 4; 22; 53) .

ALOHA IS THE MAXIMUM OF WONDER

Letto anch'io il 4. L'ho preferito al precedente, se quello era da 7 questo da 7,5. Chiaverottiano al 100%.
Dal prossimo numero ci saranno interazioni con l'universo brendoniano (si incontrerà direttamente con l'altro personaggio di Chiaverotti oppure no?), nel 5 infatti comparirà la sventurata Anja. Mi attira poco, visto lo scarso interesse che ho sempre avuto per quella serie.

anche per me Brendon è una serie poco conosciuta, ma visto che avevo apprezzato lo speciale con entrambi, sono piuttosto fiducioso...