DN#9 _
Ricordi _
Questo albo è la dimostrazione di
quale sia il tipo/format di scrittura congeniale al
Chiave .
Auto-conclusiva, circolare, slegata da continuity varie, su un singolo "caso" seriale che a sua volta incappa in altri, con tanto di controfinale smaccato al posto del forzoso cliffhanger per portare avanti la suspense da saga interrotta. E per questo
vale di per sé il triplo degli ultimi 3 o 4 episodi visti sulle
DN, limitati dal dover focalizzarsi sull'ormai stucchevole acchiapparello con Wallendream e Lisbeth uccellini di bosco
.
Molto bene l'incastro a specchio tra realtà, sogno, ricordi, e finzione, stavolta cinematografizzata dall'interno - con qualche tecnicismo sospetto sul mondo dello spettacolo, anche perché il nostro Claudione sta lavorando da tempo ad una pellicola o qualcosa del genere, e magari a Lucca ci farà saper qualcosa
Mescola altrettanto bene trash di genere con psico-intimismo fallato nell'onirico, attraverso il mood tipico dell'autore, anche se non sfrutta molto l'ambientazione Heliopolese che rimane solo di contorno, rispetto alla decompressione narrativa di ricordi e copioni riflessi.
L'unica cosa forse un po' squilibrata è l'eccesso di storie intrecciate per singoli "casi"/personaggi in accumulo sul pezzo. Capisco che un cast nutrito sia importante, ma in questo caso
su solo 60 asfittiche pagine, non avendo molto spazio per quelle digressioni tanto amate da Chiaverotti, si poteva ridurre il budget dei nomi da arruolare. Io, a parte la madre di Morgan ed i comprimari fissi (barista, Fitz, Pandora e Regina) ho trovato questa lista eccessiva
:
Madame Anwarth (fattucchiera)
Art Penberton (produttore superstizioso)
John Rider (regista spacciatore)
Velma Shelton (attrice smemorata, e controfigura di...)
Corey Wilson (attrice raccomandata)
Terrence Quentin (filmaker maniacale)
Stevan Gupta (scenografo circospetto)
Linda Kellerman (insegnante ambigua)
Ben X (attore non-complice, ammazzato tempo fa nonsicapisceXcosa, p.46 )
Tim Y (fidanzato aspirante killer)
Sui titoli di coda primeggia comunque un
Roi in buona forma, anche se alcune tavole sono tirate via con una certa fretta, e aggiungere il grigio ai suoi disegni già molto sfumati non porta grandi benefici. Copertina buja come la notte dei ricordi che affiorano lasciando inquieti.
A Novembre sbalzi spazio-temporali teamuppando per due mesi con Dylan, e poi sotto con la terza serie, che spero sia meno dipendente dalle menate di continuity, che abbiamo visto non si addicono molto al Chiave
.
COMING SOON, AN ALOHA