Cravenroad7

Ma poi la storia ci sta bene, in quelle pagine. Avere poche pagine non è necessariamente un limite: un autore bravo sa calibrare la storia da narrare sullo spazio che ha a disposizione. Ovvio che in 32/40 pagine si raccontano storie diverse da quelle che si raccontano in 2/300, ma i risultati possono comunque essere soddisfacenti (vedi l'ultimo Color texiano).

Ho trovato questo elenco delle future storie di Tex al momento ai disegni:
http://www.comicus.it/index.php/mainmen ... 671-tex-49

Novembre 2014 si prospetta un Color Tex molto dylaniato

Claudio Villa
Eagle Pass (titolo provvisorio)
Texone – 224 pagine
Data probabile di pubblicazione: giugno 2022

E ho detto tutto....se ne sente parlare da oltre 5 anni...sembra la gestazione di Star Wars
E io scemo che ci credevo pure quando leggevo giugno 2016 un pao di anni fa...
Maledetta lentezza di Villa

Magari per allora il mondo sarà finito

Però ogni tanto escono delle pagine su facebook, quindi tra una coprtina e l'altra ci lavora davvero
E sotto i commenti dei settantenni che oramai disperano di vederlo prima di morire, poveri ahahah

Ma un dylandoghiano nostalgico di Villa, può lasciare in edicola un Tex dalla copertina così?

Avete letto il primo albo della storia (in due parti) di Manfredi? Se la risposta è no, vi consiglio di farlo, perché è molto bello.

Presente. Attirato da Manfredi & Petrolio. Aspetto la seconda parte (con un pizzico d'impazienza) per dare un giudizio complessivo, ma mi sento di dire: questo mese Manfredi - Tex batte Manfredi - Adam Wild 7 (o più) a 5.

Finale epico per la storia di Manfredi. Gran figura quella del petroliere (forse appena leggermente ispirato al personaggio di Day-Lewis del film di Paul Thomas Anderson), ma riusciti anche i characters del fratello e del giudice. 8 allo sceneggiatore e a Leomacs.

Mah, a me la storia è piaciuta (e anche molto) fino a p. 93, poi mi sono cadute le braccia e non sono più riuscito a raccoglierle.

Invece a me, spoiler, ha moderatamente annoiato la parte del processo. La sparatoria a Oil Springs non è un granché ed il fratello è davvero troppo babbeo, ma il petroliere che da vero personaggio tragico decide di scriversi da sé il suo finale l'ho trovato ragguardevole, con una componente da superuomo nietzschiano, tipo appunto il petroliere di Anderson o Il costruttore Solness di Ibsen.

Letto pure io (il primo Tex regolare ).
Manfredi molto buono e Leomacs ottimo! Bella storia e personaggi, non credo seguirò Tex regolarmente ma un'occhiata al tamburino ogni tanto la darò volentieri (devo ancora recuperare le storie consigliate da Rimatt...). Unico piccolo neo (da cavillatore eh): SPOILER....i fatti relativi alle attività illecite dei due fratelli (distruggere e bruciare i villaggi) io le avrei fornite al giudice PRIMA di iniziare il processo, però non so, magari nel vecchio west funzionava in maniera diversa e si imbastivano processi nei saloon così, su due piedi e alla buona

Che uomo

tex gli spietati

trama
Un manipolo di cenciosi carcerati capeggiati da Tom Boker evade dal duro penitenziario di Yuma per andare a recuperare un vecchio malloppo. Tallonando un branco di Yaqui ribelli, Tex cade nelle grinfie dei criminali e ne subisce le torture: saranno proprio gli Yaqui a salvarlo, attaccando improvvisamente il villaggio fantasma dove si era rintanata la gang di evasi. Gli indiani vengono decimati e Boker li raggiunge ben presto agli inferi.

che dire? una figata: Tex è straordinario:affronta la tortura con la dignità e l'intelligenza che solo lui può avere(altro che dylan e il cuore degli uomini); mantiene sempre e comunque la calma,sà come agire per salvarsi: nessun gemito di dolore e nessuna parola esce dalla sua bocca. Per non dare soddisfazione ai cattivi e prenderle più forti. Ed è bello vedere come poi "risorge" e si fa giustizia. Mentre la battaglia tra Yaqui e gli evasi infuria, ecco che il nostro ricomincia a lottare per la sopravvivenza, riuscendo con uno sforzo immane a liberarsi e a procurarsi le armi dagli Yaqui caduti. E infine trivella di colpi il suo aguzzino: l'infame Boker.

Ho letto Mefisto(numero 501 i poi). La storia è carina, ma viene detta una cosa molto interessante, kit Carson va a troie nei bordelli, vecchio sporcaccione....tex invece fa sempre il prete, va a dormire egli dice di tornare presto e di non esagerare...