Soggetto: Michele Masiero
Sceneggiatura: Michele Masiero
Disegni: Fabio Valdambrini
Copertina: Fabio Valdambrini
Un'avventura dal forte sapore western, il racconto di un mondo che sta per giungere al tramonto: la civiltà dei bianchi avanza, inesorabile e spietata, schiacciando i nativi, calpestando le loro terre e la loro libertà. Il crepuscolo dell'epopea della Frontiera, visto dagli occhi di due uomini: uno in bilico tra due culture, rapito dai Cheyenne quand'era bambino, riportato tra i bianchi dai soldati dell'esercito, e l'altro che va alla sua ricerca, rinunciando alla propria vita.Immagino il grandissimo successo di questo albo che neanche aveva il suo topic
E come darvi torto! Io l'ho pescato in biblioteca e ci ho dato una lettura.
Mi duole sempre dare una recensione negativa a chi svolge il proprio compito in maniera accurata e senza sbavature, come nel caso di Masiero-Valdambrini. Nel caso di Cheyenne, tuttavia, oltre al compitino (leggasi "esercizio di scrittura bonelliano") non si va. E se già è difficile mandar giù un albo de "Le storie" noioso, figuriamoci 288 pagine a suon di "musi rossi" e "mondi inconciliabili".
Ricco di cliché, con un tentativo di intreccio a suon di flashback e flashforward (non segnalati da alcun riquadro cronologico né da effetti di dissolvenza) tanto confusionari che a tratti fanno gridare al "ma che cats?", senza una vera vicenda di fondo che incuriosisca ad arrivare alla fine... in conclusione, se da un lato c'è un esercizio di scrittura, dall'altro siamo ai livelli di esercizio di lettura!
Con ogni probabilità, il peggiore romanzo a fumetti. Adesso devo recuperare quelli di Vietti e Enna.