Cravenroad7

<font color="red">Nel cuore del Sahara, Dix, guidato da un grande pittore astrattista, dovrà salvare Annika, sequestrata dai predoni!</font id="red">

<center>[img][IMG]http://img526.imageshack.us/img526/205/dix08.jpg[/img]
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<center>Dix n. 8, bimestrale
<b>Orizzonte di sabbia</b>

Soggetto e sceneggiatura: <b>Carlo Ambrosini</b>
Disegni: <b>Giulio Camagni</b>
Copertina: <b>Carlo Ambrosini</b></center>

<i>Hans Kaspar è un visionario pittore che ha perso una gamba durante la sua militanza tra le fila della Legione Straniera, celebre per i suoi folgoranti quadri astratti. è lui l?unica speranza per Jan Dix di riuscire a trarre in salvo Annika, rapita dai predoni che, con le loro inarrestabili scorrerie, terrorizzano la popolazione e i visitatori del Marocco che provano a inoltrarsi tra le sabbie del deserto del Sahara! Peccato che Kaspar sia morto vent?anni fa! Eppure, Dix lo incontra, in un forte assediato dai berberi, all'inizio degli anni?60 del secolo scorso?</i>

Boh.

Sembrava che Dix riuscisse a ingranare e che Ambrosini, dopo dei primi numeri tutt'altro che indimenticabili, avesse trovato la propria strada. Poi arriva questo dimenticabilissimo ottavo albo, ordinario fino all'eccesso: una banale trama avventurosa e, appiccicata con lo sputo, la "componente artistica". Che potrebbe benissimo non esserci e che, così com'è, potrebbe essere incollata a QUALUNQUE trama, tanto poco è influente sul suo sviluppo. La lettura è anche moderatamente gradevole (senza esagerare, beninteso), specie in certi punti, ma l'insieme denota una certa pochezza e una gran mancanza d'incisività, tant'è che e si rischia di arrivare a fine albo avendone già dimenticato l'inizio. Buoni i disegni di Camagni, in compenso.

Letto e purtroppo confermo quello già scritto da Teo.
Decisamente un passo indietro rispetto agli albi precedenti (specie quelli di Bacilieri).
Anche a me la cosa che decisamente mi ha fatto storcere più il naso é stato il collegamento tra la storia e l'arte o meglio l'artista protagonista dell'albo: niente di più mal riuscito [B)]
Eppure il prologo era molto bello, molto stimolante ed intrigante [:p]
L'albo si legge molto bene (sulla capacità di scrittura dell'autore Ambrosini non si hanno dubbi) ma é tutto molto ordinario, niente sussulti, niente sbalzi, niente stupore.
Dopo l'ottimo prologo si parte, si capisce tutto come finirà ed inevitabilmente tutto é finito come si pensava dovesse finire.
Ottimo il lavoro di Camagni [^]

il primo volume che prendo di J DIX..che dire...non è male,ambrosini mi è sempre piaciuto,ma questa storia non era niente di che,leggibile ma non memorabile!!!
chiedo consiglio: vale la pena recuperare i primi???

@ rkc:

secondo me SI anche perché perdersi gli albi disegnati Bacilieri sarebbe diabolico [;)]

bacilieri?? questo mi giunge nuovo..che cosa ha disegnato??

Vari Napoleone e finora 2 Dix.
E' un disegnatore dal tratto inconfondibile, e sicuramente tra i migliori del panorama italiano!!
Dovrai rimediare! [:D]

Albo bello ma ordinario come ha scritto rimatt.
Inizia bene con i continui salti temporali tra passato e presente, sogno e realtà, poi però si finisce nell'ordinario e il finale non basta per riportare in alto la storia.

SPOILER

Ma Dix adesso ha una gamba di legno? Non ho capito bene questo fatto. Secondo me comunque la sua era solo una battuta.

FINE SPOILER

Ottimi i disegni, molto in linea con la storia.
Io resto in ogni caso soddisfatto da questa serie, anche se non raggiunge i livelli di Napoleone le storie sono sempre ben scritte e mai buttate via, si vede sempre l'elevata professionalità nelle sceneggiature e nei disegni.

inizio a preoccuparmi in quanto mi piace tutto ciò che gli altri stroncano e viceversa [V]
concordo con quanto scritto che il pretesto "arte" sia attaccato con lo sputo, soprattutto nel finale, ma per il resto l'albo mi è piaciuto parecchio.
ho goduto come un riccio nel
SPOILER!!!!!!!!!
vedere dix verde di bile non appena annika si è allontanata con il tenebroso archeologo [^] la vendetta è servita e dà soddisfazione [^]

Non è mica un delitto essere controcorrente!
E poi anche albi scadenti hanno un loro appeal soggettivo.

Bertuccia anch'io sono nella tua stessa corrente! Certo non per quest'albo, che comunque non giudico certo scadente, ma la serie mi piace.

effettivamente la parte artistica poteva anche non esserci...

Lettura piacevole.
Ma non posso dire che questo personaggio sia riuscito. La serie non prende, punto e basta. Lo leggo, piacevolmente, mi piacciono alcune atmosfere di Ambrosini, ma non mi entusiasma. Nessun numero fin'ora mi ha entusiasmato, neanche quelli di Bacilieri. In soldoni: se non fossi affezionato alla scrittura di Ambrosini non lo leggerei. Se avessi scoperto Ambrosini con questo personaggio non lo avrei apprezzato.

Gli albi sono sempre riusciti a metà. Se c'è la storia non ci sono i personaggi. Se c'è l'arte non c'è la storia. Una cosa manca sempre: un po' di carattere. Confermo quello che dico ad ogni albo, è tutto confuso. I comprimari ci sono, ma non sono caratterizzati.

Insomma, quest'albo lo ho letto piacevolmente, ma mi dispiace che la serie non riesca ad avere più carisma.

Oak

Analisi perfetta, Oak, che quoto in tutto e per tutto.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Oak</i>
<br />In soldoni: se non fossi affezionato alla scrittura di Ambrosini non lo leggerei. Se avessi scoperto Ambrosini con questo personaggio non lo avrei apprezzato.
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Non fa una grinza [;)]