Cravenroad7

Perfetto, facciamo acquisti online e aspettiamoci la protesta degli edicolanti che, dalla vendita di una copia che espongono nella loro vetrina, pagando una relativa tassa, recuperano pochi centesimi.
Qua non s'è capito che è come viene citato in "Golconda!": il ladro non è chi rapina una banca, ma chi la fonda! Tu editore mi aumenti il prezzo degli albi senza un proporzionale aumento della qualità (per esempio tenendoti stretti alcuni disegnatori invece di spostarli su Tex... , o evitando che certe serie vengano contaminate da autori apocrifi inadatti a gestirle, o non fare di ogni evento interessante tipo un crossover un pretesto per vendermi il doppio delle copie per via di una doppia copertina), e io lettore devo starti dietro togliendo il guadagno a un edicolante che lavora? Piuttosto quegli albi non li compro, danneggio ugualmente l'edicolante ma anche te editore. E' la mia unica arma pacifica, ma la sto già usando perché sono stufo di fare il lettore-pecora che compra quello che mi propini e rinneghi scelte passate, e non puoi condannarmi per questo. perché sai di stare nel torto.

Perdona, ma quest'idea che all'aumento del prezzo dovrebbe corrispondere un aumento della qualità è oltremodo ingenua. Esiste un solo ambito in cui questo avviene effettivamente? Quando il panettiere, la pizzera o la birreria aumentano il prezzo, vuol forse dire che il pane, la pizza o la birra diventano migliori? E quando aumenta la benzina, con un litro si fanno più chilometri?

Gli aumenti periodici sono inevitabili, fanno parte del gioco: con il passare del tempo, tutto aumenta di prezzo. E la qualità rimane la stessa. Se va bene.

Poi posso anche capire che il modo in cui la Bonelli gestisce i propri personaggi possa non piacere, ma questo è un altro discorso, che non ha direttamente a che vedere con il periodico (e inevitabile) aumento dei prezzi, che rimangono comunque estremamente abbordabili.

Bè ma se l'edicola protesta non è un problema mio; non leggo fumetti per mantenere gli altri, ma per mio interesse. Ed è mio interesse preservare il più possibile il mio portafogli, fermo restando che attualmente l'edicola rimane per me l'unico modo per acquistare bonelli, soprattutto per la difficoltà a trovarli nella mia fumetteria di fiducia, per pigrizia rispetto agli acquisti online e per la voglia di avere l'intero mese coperto da fumetti, piuttosto che vedermeli arrivare tutti assieme e finirli nell'arco di 2-3 giorni. Per quanto riguarda manga, marvel e disney sono anni invece che ho abbandonato le edicole in favore di acquisti scontati da fumetteria.
Se le edicole hanno problemi protestassero con chi di dovere. Dubito seriamente che un'eventuale risoluzione del problema (in qualsiasi modo essa avvenga) causerebbe problemi ai lettori. Comunque il problema edicole è una questione molto più grande di quanto si pensi, e non dipende certo dai prezzi di copertina o dagli sconti online.

Per quanto riguarda la qualità, penso che sia una cosa soggettiva. Quello che per te non è di qualità, magari per tanti altri lo è... quindi il discorso aumento prezzi/aumento qualità decade. A meno che non ti vendano un fumetto che ti si smonta in mano, scritto in italianesco correggiuto e pieno di errori di stampa... ma non è certo il caso della bonelli, o di qualsiasi altra casa editrice importante.
L'attuale gestione di Dylan Dog non mi sta facendo stracciare le vesti, anzi, a volte mi fa cascare le palle; però non si può dire che non offra qualità. Semplicemente non offre quello che voglio io. Gli aumenti di prezzi mi pesano, ma piuttosto che lamentarmi della "qualità" che non mi soddisfa faccio dei tagli dove posso. E' più semplice e ha più senso.

Forse l'aumento proporzionale della qualità è chiedere troppo, ma assistere addirittura a un calo non mi va. Il tutto con questa sensazione di brodo allungato che, se prima vedevo come un tenere compagnia al lettore, oggi mi pare sempre più un modo per vendere più copie prima di far vedere come finisce una certa trama.
Come rispondo generalmente agli aumenti dei prezzi lo ribadisco: ne compro meno. Con la benzina non si può ma, già che non mi piace guidare, cerco di consumare meno carburante possibile, cercando se possibile di pianificare il viaggio assieme ad altri: non per dividere la spesa ma per non mettere sulla strada due vetture quando con un po' di reciproco venirsi incontro, ne basta una.

Anch'io, a volte, ho la sensazione non dico di aver buttato i 3 euro e rotti spesi per l'albo, ma quantomeno che li avrei potuti usare meglio. Però è un discorso che vale sempre, per gli albi Bonelli e anche per gli altri (più costosi) che regolarmente acquisto... ed è un discorso che, fatte le dovute proporzioni, valeva anche in passato, quando la qualità media era probabilmente più alta (questo, in linea generale, credo sia vero).

Si sa già quanto costerà lo speciale di Brendon?

Dylan Dog.
Benzina.
Sigarette.

Mai che diminuisse il prezzo eh ? Io seguo SOLO la regolare e qualche superbook ogni tanto perché questi posso permettermi... però certo chi segue tutte le testate è una bella spesa mensile.

Concordo. La rilegatura dei Bonelli è oro. Basti vedere le rilegature di Topolino che si accartocciano su se stesse e si irrigidiscono col passare delle settimane, anche non toccando gli albi, non è sempre stato così, nei '90 no, ad esempio, ma negli ultimi tempi fa davvero ribrezzo.