Cravenroad7

La mia domanda sorge spontanea leggendo il linguaggio molto scientifico-tecnico della prima storia di Maledetta galassia.

A meno che sia un appassionato di ecologia o si sia documentato prima della stesura della sceneggiatura...

La bravura di un autore è anche quella di sapersi documentare del necessario per rendere l'ambientazione della storia credibile.
Che poi ci fosse anche una passione sui temi trattati, non lo escludo: la storia era sua e quindi se l'ha scritta c'avrà avuto un motivo, una preferenza...

Letto Cocco Bill.

Capolavoro di surreale comicità.

L'uso delle vignette, i disegni, i proverbi e dialetti rendono questo fumetto unico nel suo genere. Molto diverso dai due di Bonvì, ma altrettanto valido.

Ps: Sarebbe bello se questa serie continuasse ad uscire!!

Finito anche Pedrito: gran bella storia, forse manca qualcosa a livello di trama, ma anche questo presenta delle belle gag.

La differenza che salta più all'occhio, è che i due di Bonvì hanno un tipo di humor più "filosofico", meno rumoroso. Le altre due storie invece spingono l'acceleratore su battute incredibilmente esilaranti, complice anche l'uso "atipico" delle vignette da parte di Jacovitti e Castelli.

Mia classifica personale:

1. La città
2. Cocco Bill
3. Maledetta Galassia
4. Pedrito