Numero tamarro fin dalla copertina.
John Doe coinvolto in una sorta di <i>Waky Racers</i>, ma con più sesso e motori. Storia raccontata bene. Disegnata in fretta e furia, anche se non intenzionalmente come il soggetto sembrerebbe suggerire (a quanto pare Pontrelli ha sostituito Turini all'ultimo). Ritorna un vecchio personaggio e questo, ovviamente, fa bene alla continuity della serie.
Divertente l'utopia postfemminista di Vixen.
Nel complesso nulla di eccezionale ma si lascia leggere volentieri.
A.
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