Cravenroad7

Grazie mille per le risposte.. alla fine ho preso sia il gigante che il 106 e devo dire che il primo numero di The walking rat non l'ho trovato malaccio, anzi.... sarà che sono un grande appassionato di quel telefilm ma l'ho trovato davvero spassosissimo. ..

Parzialmente deluso dal primo capitolo della trilogia, pensavo di non acquistare i successivi, ma ci ho ripensato (è sempre Ortolani ). E ho fatto bene.
La città dei morti viventi è molto buono e lascia per strada gli intenti parodistici (o non li ho colti avendo una scarsissima conoscenza del modello di partenza e comunque anche se ci sono non m'interessa: conta la storia in sé). E' una storia di Rat-Man e non "Ortolani che coi personaggi di Rat-Man fa il verso a..." e mi pare proprio di un certo spessore all'interno della serie.

Sì, gran bella storia. La prima parte, che pure mi aveva divertito molto, era "solo" comicità; qui si torna nel mondo del Ratto, e lo si fa alla grande. Come a dire che, dopo le risate, si ricomincia a fare sul serio.

Le parodie di Ortolani fanno un genere a parte dovrebbero coniare un nome.
Il signore dei ratti, il grande magazzi, star rats, 299più1, avarat ecc ecc. ed ora the walking rat...fantastica la battuta finale, ed ora, davvero, chi ce la fa ad aspettare due mesi?

Con La falena inizia quello che dovrebbe essere (purtroppo, ero tra quelli contenti di una conclusione definitiva sempre rimandata) l'affresco finale della serie, dove Ortolani riannoderà i fili rimasti in sospeso. Dice di non aver ancora chiara in mente l'effettiva durata di questo progetto né probabilmente i suoi sviluppi in tutti i dettagli.
Difficile valutare di per sé questo primo capitolo, in un inizio alla Terminator, con Valker protagonista che torna alle origini di tutto... gli elementi di fascino e interesse non mancano certo per i cultori del personaggio.

Letta la prima parte della falena....Che dire, finora non aggiunge nulla a quel che già sappiamo. Francamente le ultime saghe su ratman non mi son piaciute tantissimo mentre ho apprezzato tanto quelle parodistiche come il grande magazzi e the walking Rat. Io aspetto il sequel di venerdì 12 che per me rimane la saga più bella scritta da ortolani da morire dal ridere

In lettura anche il 111. ...ma sinceramente, a voi sta piacendo questa saga? Anche l'editoriale, non l'ho capito fino in fondo, sarà questa influenza stagionale che mi sono beccato

Per me un gran bel numero, la storia mi sta piacendo moltissimo (e non è una novità). Ormai Ortolani gioca con il mondo e la mitologia del proprio personaggio con una sicurezza e una consapevolezza che sono proprie dei maestri.

Mi ripeto, lo so. Anche qui.
Io amo Ortolani ma ho sempre la sensazione di leggere due autori diversi a seconda di quello che scrive. Così abbiamo saghe esilaranti, a volte anche esagerate e cose molto più serie. Questo mi spiazza. Ogni volta mi chiedo. ...a chi toccherà? Sarà seria o esilarante?
L'intermezzo con gli anziani pressoché inutile e molto sotto gli stanard.
Boda è forte. Ma ha un character molto inflazionato.

Star Rats Episodio III: La vendetta colpisce ancora strappa qualche risata, la sufficienza la raggiunge, ma risulta il più fiacco di una serie che tanto divertimento ha regalato agli appassionati. Forse si deve al fatto che La vendetta dei Sith poco si presta ad una messa in parodia.

A me questo terzo episodio è sembrato migliore del secondo, che non mi aveva detto molto (pur essendo comunque divertente).

Preso anche io episodio tre.
Devo ancora leggerlo.
Sebbene li stia collezionando tutti, non l'ho mai trovata la parodia più esilarante di Ortolani. Non come il signore dei ratti, 299+1, il grande magazzi o i sacrificabili.

Ok! Come non detto, questo episodio tre mi ha fatto davvero morire.
Ortolani riesce a creare il prequel perfetto per star rats.
A proposito, la palindromitá di star rats l'ho capita "solo" dopo 10 anni
Mi devo preoccupare? Non sarò mica un ratman?

I topi non avevano nipoti..
Io ero indeciso se prendere il cofanetto di Star Rats o l'omnibus di Venerdì 12...
Ha vinto Giuda

O mordo tua nuora, o aro un autodromo.
Aviti fattu benissimo a prendere venerdì 12.
È la cosa più divertente scritta da Ortolani.
Io l'ho letta forse venti volte e ogni volta rido come la prima