Cravenroad7

Bhè secon "grandissimi" disegnatori intendi disegnatori super affermati e super quotati concordo.
Ma secondo me ci sono tantissimi grandi disegnatori in Star che magari per sfortuna o per altri motivi non sono riusciti ad andare in Bonelli per esempio. A mio avviso Michela è una di queste.

Ciao Rob!
Di disegnatori moooolto bravi ne sono passati tantissimi e molti sono ancora in squadra.
Il punto è che (giustamente) dopo un po' di gavetta si aspira a a lidi più remunerativi o prestigiosi. Oppure si vuole solo cambiare aria e personaggi).
Quindi ci si ha spesso a che fare con esordienti assoluti che, nella maggior parte dei casi, vanno seguiti vignetta per vignetta. Per loro, farsi correggere le tavole dal sottoscritto, è una tortura, ma alla fine anche una scuola
Sarebbe più facile (per me) con disegnatori "maturi" e con tante tavole alle spalle. Per i lettori sarebbe meglio vedere disegnatori con uno stile maturo e impeccabile, magari che possono passare due giorni su una tavola, ma non sempre (anzi mai) è possibile.

Ah ok...così si
Volevo solo ribadire che x me ci sono molti disegnatori bravi anche alla Star ma ho capito il tuo discorso

Partendo da un dato di fatto, l'essere originali nel 2011 non è cosa da poco.
Raramente si assistono a delle eccezioni, però nonostante qualche dialogo "banalotto" e qualche calo di ritmo devo ammmettere che la storia è godibile ed è riuscita a farmi crescere l'attesa per leggere il secondo numero.
Certo, per poter continuare la serie fino al termine, ha bisogno di un salto di qualità, ma come primo numero non c'è male!!!

La nota negativa, molto negativa, troppo negativa, è disegni che, invece di dare una marcia in più alla sceneggiatura, gli dà il colpo di grazia.

Letto. Per ora mi sembra sia stata messa davvero tanta carne al fuoco ma lo è stato fatto in maniera abbastanza chiara e comprensibile e questo è un punto a favore rispetto a San Michele e Pinkerton, dalla sua ha certamente la mensilità che renderà più facile ricordarsi quello che è successo nel numero prima (San Michele ho deciso di finirlo ma di leggerlo solo quando avrò la serie completa, due mesi sono troppi, quando leggo il numero nuovo devo andarmi a riprendere i precedenti ed è davvero troppo..), tuttavia secondo me ha lo stesso difetto di tutte le ultime serie Star (esclusa Walter Buio), una lunga storia spalmata su più albi mentre preferirei episodi autoconclusivi con una storia base sullo sfondo. In ogni caso darò fiducia pure a The Secret e continuerò.

P.S.: I disegni sopratutto alla fine mi sembrano davvero fatti di fretta mentre le cover non sono male ma mi sanno tanto di Marvel anni 90.

Album preso per caso, per scoprire nuove serie, mi ha preso tantissimo!! Basta soltanto leggere la conclusione dell prologo della serie a pag 4 per capire che ci si trova d'avanti ad una serie bella cazzuta ! La tematica trattata personalmente mi coinvolge da quando ero bambino quindi ogni pag letta alimenta ancor di più la fame per quella successiva..ritmi serratissimi, molta carne al fuoco mi aspetto tanto da questa serie..sono contento...ma si sa gia da quanti numeri sarà composta?

Ahi! Questa frase mi fa immaginare cose brutte. Ti va di raccontarci/mi qualcosa di più?



Gli episodi saranno 8!


Grazie a tutti gli altri che sono intervenuti dopo aver comprato e letto The Secret. Davvero grazie.
La tanta carne al fuoco e i ritmi concitati iniziaranno a diluirsi nel secondo episodio. Spero di avervi con noi fino alla fine di questo viaggio.
Un abbraccio Dylaniato a tutti!

Un pò di preview:

http://www.ubcfumetti.com/preview/?23034

http://www.comicus.it/interviste/item/4 ... aho-secret

e la mini recensione di Comicus al primo albo:

http://www.comicus.it/recensioni/mini-r ... cigno-nero

Aggiungo:

http://harrydice.blogspot.com/2011/03/s ... zione.html

http://zret.blogspot.com/2011/04/il-fat ... -nero.html

http://www.nove.firenze.it/vediarticolo ... 2#commenti

http://www.segretisvelati.com/2011/03/t ... -vignette/

http://www.ayaaaak.net/sito/articolo.asp?t=2&id=464

Un saluto!

il discorso di "permettersi i disegnatori" è risaputo e l'ho segnalato più volte in questo forum all'uscita di altre mini star comics come ho sempre invitato a provare le nuove uscire ed a sostenere il fumetto italiano. il problema è che come lettore a me non interessa, giudico i disegni a prescindere da questo.

Assolutamente legittimo.
I 2,70€ sono uguali per un prodotto Star e uno Bonelli.
Ma mi chiedo... vai al cinema e guardi un film italiano e ti chiedi per quale motivo sia di qualità inferiore ad uno americano? Oppure guardi una animazione italiana e ti chiedi perché non sia bella come una giapponese?
Capisco il principio ma è mia opinione che non possano essere giudicate allo stesso modo.
Per fare un albo Star i nostri disegnatori hanno al massimo cinque mesi (a volte tre), conto i dodici di altri editori. Non è una scelta editoriale. Siamo obbligati dalle contingenze e sarebbe bello che i lettori, qualche volta, possano comprendere che "il pesce puzza dalla testa".

Approfitto della vostra ospitalità per segnalarvi un piccolo teaser del secondo episodio:

http://youtu.be/U8hUaiSC8rg

ribadisco, a me lettore non interesse se i disegnatori hanno poco tempo, o altro, giudico semplicemente il risultato finale al di la da chi lo pubblica. per i miei standard i disegni del numero uno di the secret non raggiungono il minino sindacale per cui, anche se non mi piacciono, riesco a leggere comunque la storia.
sul discorso "siamo obbligati" poi non capisco proprio, avete una maledizione che se non fate fumetti per vivere morite dopo pochi giorni?. come lo hai scritto sembra proprio così...

Io di certo, fortunatamente, non sono in questo stato.
Se non avessi da campare cambierei lavoro.
Fare fumetti non ce lo prescrive il dottore. Neppure leggerli, peraltro

Tutti gli autori che ti piacciono sono stati "giovani autori". Gli autori che oggi apprezzi non sarebbero tali se non avessero avuto l'opportunità di fare esperienza.
I giovani autori non nascono "fatti e finiti" ma devono fare esperienza per ambire a platee più vaste (anche se ultimamente mi pare che si acceda a platee vaste in maniera alternativa, ma questo è un altro discorso).
Il giovane autore è "costretto" a lavorare per editori più piccoli che, per loro struttura, sono "costretti" (non muoiono neppure loro, tranquillo) ad una programmazione più serrata. Pochi mesi. In questo senso "sono costretti".

certo, quello che dici è vero. i vari lozzi, bocci, ecc...si sono fatti le ossa nella star e le loro prime prove no erano certo paragonabili a quelle odierne. in star comunque ci sono autori già validi e altri che hanno potenzialità e devono ancora maturare....sinceramente però, ci sono anche alcuni che non hanno futuro (per mio modestissimo parere) e fra questi ci sono quelli che hanno lavorato al primo numero di the secret.
in futuro sarò contento di essere smentito.

Michela Da Sacco nel 2006 ha vinto il premio Albertarelli dell'ANAFI come miglior autrice emergente

Ricordo (solo per dovere di cronaca) che a 40 giorni dalla stampa, Michela Da Sacco ha dovuto interrompere il lavoro per cause di forza maggiore. SIn circa 30 giorni sono state fatte le tavole mancanti con tutti i problemi del caso. L'alternativa sarebbero state penali di ogni tipo. Economiche e civili.
Non lo dico come scusante, ma per una corretta valutazione, queste cose vanno tenute presente.

Spero che gli autori che verranno possano innamorarti un po' di più
Un saluto e chiudo qui. Non vorrei essere pedante