Cravenroad7

sono riuscito a trovare il secondo Battaglia (il primo pareva essere esaurito in tutte le edicole della provincia)

divertente. immagino che il primo, da come se ne parla, spingesse molto di più su scene forti
continuo a non amare il formato, ma pare che vada bene, buon per autori ed editori

comprato "Dentro Moana", l'ultimo Battaglia in edicola; non lo avevo mai letto e l'ho trovato notevolmente interessante, molto ben fatto, acuto e coinvolgente. Rimedio al volo gli arretrati. ma è cambiato il formato? perchè, a leggere gli ultimi commenti si parlava di pocketsize, invece questo numero è formato Bonelli.

Sì, i numeri prima sono tutti pocketsize, prezzo 2,50.

Con Dentro Moana, affermo con sicurezza che Battaglia è tra le migliori serie attualmente in edicola.
E con altrettanta sicurezza affermo che Battaglia sia la migliore idea partorita da Recchioni. Un personaggio con queste enormi potenzialità non poteva rimanere un cult e non più riproposto. Pietro Battaglia deve stare sempre sul pezzo, raccontarci ancora tante storie, perché la storia italiana è un'infinita fonte di ispirazioni e argomenti.

Battaglia è il giuso filtro per raccontarci queste storie con brio, ironia e violenza.
Lunga vita, Batta!

fortemente d'accordo, ho provveduto a rimediare qualche arretrato che non reputo all'altezza di questa ultima uscita, forse penalizzati dal formato pocket e meno pagine a disposizione sono più concentrati su azione e impatto e meno sullo sviluppo narrativo ed emozionale.

dopo aver letto gli ultimi due numeri (su Pasolini e Berlusconi) mi sento di dire che Battaglia sta prendendo una piega un po' ruffiana, mi sembra si stia sempre più puntando sul sensazionalismo e la provocazione a discapito di una narrazione innovativa e di qualità. Dubito che il coinvolgimento di Battaglia nell'operazione "Caput Mundi" (che mi ha lasciato piuttosto indifferente) possa arricchirlo di ulteriori motivi di interesse. bo', vediamo cosa ci riserva per il futuro e speriamo bene...

Beh, se lasci stare il sensazionalismo e la provocazione, non stai leggendo più Battaglia. Queste due caratteristiche sono parte del DNA del personaggio. A differenza tua, lo trovo ottimamente sceneggiato e divertente. Si respira un'aria "underground" mista al popolare che ai miei occhi lo rende unico. Una lettura, oltre ad essere attuale, oserei dire necessaria visto l'attuale stato del fumetto da edicola. In soldoni, Batta è una delle migliori serie italiane.

non fraintendermi, amo Battaglia proprio per la sua anima provocatoria e sensazionale, ma ribadisco l'impressione che si stia puntando fondamentalmente solo su questi fattori compromettendone l'originalità e l'inventiva che caratterizzava le prime uscite; insomma, sta sempre più avvicinandosi a uno standard e non so quanto questo possa interessarmi sul lungo termine.

Boh, fino a quando vedo violenze di varia natura come in quest'ultimo numero sono solamente contento

Lo stalliere non l'ho ancora letto, ma gli utimi tre battaglia (pio padre ecc) e il primo caput mundi mi son abbastanza piaciuti.
Son sempre letture piacevoli

letto il secondo Caput Mundi, come il primo mi ha lasciato piuttosto indifferente e ho provato un po' di noia nel leggerlo, non credo gli darò una terza possibilità anche perché mi da l'idea che il target sia più identificabile nel middle-adolescente pruriginoso.