Cravenroad7

Noi del forum di JD abbiamo creato una petizione
http://firmiamo.it/controchiusurajohndoe
C'è un gruppo Facebook
http://www.facebook.com/group.php?gid=1 ... 1369216133
e stiamo bombardando l'e-mail dell'eura eura@euraeditoriale.it
Unitevi a noi se non volete sentirvi presi per il culo dall'EURA
Saluti Dave

Secondo me è una grave perdita per il fumetto italiano :/
Non ho parole.

Se volete possiamo redarre una lettera da inviare a nome di tutti gli utenti di Craven Road 7

Va benissimo. Ma mandiamone anche una per utente dobbiamo urlare nelle orecchie dell'eura. Grazie per il supporto

mi domando cosa pensa di pubblicare l'eura d'ora innanzi, che sia meglio di john doe!
dopo la rabbia nei confronti della starcomics, con la chiusura dei trigger, mi tocca buttar giù questa, e trovare parole urbane mi risulta particolarmente difficile.
se non siete in grado di fare gli editori con un minimo di rispetto per i lettori, datevi all'ippica

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bertuccia2004</i>
<br />mi domando cosa pensa di pubblicare l'eura d'ora innanzi, che sia meglio di john doe!
dopo la rabbia nei confronti della starcomics, con la chiusura dei trigger, mi tocca buttar giù questa, e trovare parole urbane mi risulta particolarmente difficile.
se non siete in grado di fare gli editori con <b>un minimo di rispetto per i lettori</b>, datevi all'ippica
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purtroppo un editore investe soldi, quindi nessuno penso perderebbe dei soldi solo per avere rispetto del lettore. Diciamo allora che si poteva organizzare la chiusura in un'altro modo, soprattutto considerando che (a detta di recchioni) JD non era in passivo, quindi non c'era questa urgenza di chiudere la testata senza organizzare un finale. Si poteva organizzare il tutto col termine della terza stagione, oppure accorciare la quarta

Ultima osservazione personale. Ora che l'Eura ha rinunciato a John Doe (e quindi anche al talento di Roberto Recchioni), cosa pensa di pubblicare?
Quale sarà il prodotto di punta di questo editore, il nuovissimo Phantom che ristampa fumetti 50 anni fa?[:(]
Oppure il glorioso Lanciostory?
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
purtroppo un editore investe soldi, quindi nessuno penso perderebbe dei soldi solo per avere rispetto del lettore.

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allora diciamo che, se non esiste più l'etica, almeno dovrebbe esistere una strategia intelligente e razionale.
qui di intelligente e razionale non c'è nulla perchè con questa scelta si perdono migliaia di lettori futuri.
anzi, diciamo che in prospettiva si può tranquillamente chiudere la casa editrice.
già sei piccolo e schiacciato dalla concorrenza, già hai problemi a rientrare nelle spese, hai la fortuna di ritagliarti un personaggio che tira e lo chiudi così? mettendo il lettore con la prua contro alla casa editrice, e nella condizione di NON acquistare mai più un prodotto di cui conosce il rischio.
guarda, per fare un esempio pratico, qui in campagna da me tutti i negozietti tirano a campare. hanno pochissima scelta per non rimetterci, e i clienti non trovano MAI niente di ciò che cercano.
quotidiani ne comprano 10 copie, per non avere resi, e nell'unico periodo in cui venderebbero, sono continuamente a dire "finito" "non ne ho più" "mi spiace anche il pane l'ho finito".
poi si lamentano che la gente se ne va a comprare nei paesi più grossi.
a questo punto, se non vuoi correre il rischio di rimetterci, hai sbagliato mestiere

In effetti è proprio questo il punto. Vuoi chiudere John Doe? benissimo, l'Eura è padrone di farlo quando vuole, però organizza il finale in modo che anche il lettore fedele che ti sei gaudagnato in questi anni non si incazzi con una serie mozzata a metà.
Non esistono obblighi morali, ma obblighi professionali sì.
Vedi cosa sta facendo Bonelli con magico vento? Bonelli ancora una volta ha dimostrato di essere migliore della concorrenza sotto questo punto di vista.

Non ho parole! Rientro ora dalle ferie e dopo la prematura dipartita di Trigger (di cui mi ero fatto velocemente una ragione) vengo a leggere di JD.
No, no non è possibile! JD no!
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>

Non esistono obblighi morali, ma obblighi professionali sì.
Vedi cosa sta facendo Bonelli con magico vento? Bonelli ancora una volta ha dimostrato di essere migliore della concorrenza sotto questo punto di vista.
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secondo me esistono anche degli obblighi morali, ma non mi aspetto che vengano presi in considerazione.
in questo caso, una casa editrice degna di questo nome, troverebbe il modo di chiudere la serie in modo da non scontentare il lettore, da non perderlo in futuro, e in modo da non "suicidarsi" sul mercato.
mi farebbe piacere che rrobe venisse a darci una spiegazione, non che sia tenuto intendiamoci, ma sarebbe carino sentire il suo punto di vista

tutto... ma questo no! non so se ci rendiamo conto, ma quanti autori nati su JD sono riusciti a sbarcare il lunario (non parlo quindi solo degli autori dei testi)? GIURO che non comprerò mai più nulla targato EURA...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by bertuccia2004</i>

secondo me esistono anche degli obblighi morali, ma non mi aspetto che vengano presi in considerazione.
in questo caso, una casa editrice degna di questo nome, troverebbe il modo di chiudere la serie in modo da non scontentare il lettore, da non perderlo in futuro, e in modo da non "suicidarsi" sul mercato.
mi farebbe piacere che rrobe venisse a darci una spiegazione, non che sia tenuto intendiamoci, ma sarebbe carino sentire il suo punto di vista
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Non esistono obblighi morali, non nel mondo delle imprese. Se, talvolta, un imprenditore viene incontro ai lettori in questo modo è solo perchè le sue condizioni economico-finanziarie glielo consentono. Nel caso dell'Eura, evidentemente no. Se hanno chiuso tre testate in un sol botto, significa che erano messe in cattive acque.
Nessun suicidio di mercato, dunque. Alcune testate (e JD rientra tra queste) sono molto celebrate sui forum e su internet, ma nella vita reale vendono pochissimo. Probabilmente, i nuovi padroni dell'Eura hanno ritenuto che non si poteva più andare avanti con quei numeri.
Negli ultimi tempi, tutti gli editori hanno accusato una perdita di lettori. Nel 2009 la tendenza si è acquita e ormai tutti gridano al pericolo. In momenti come questi le testate più deboli sono le prime ad essere sacrificate.
Anche in casa Star Comics stanno avendo le stesse difficoltà. Hanno chiuso anticipatamente Trigger e dagli originali proclami di trasformare Nemrod in una serie regolare si è passati ai tanti timori sulla sua sopravvivenza (e lo stesso vale per Rourke).
Sono i tempi della <i>lesina</i>.

Hey, guardate questo video di Youtube:


http://www.youtube.com/watch?v=-Vy0j8dhAH8

E' una parte del film "Hitler: La Caduta" del 2004, con una straordinaria interpretazione di Bruno Ganz.
La verisione è quella in lingua tedesca con i sottotitoli in italiano. Ma invece della traduzione fedele, i dialoghi sono stati modificati e i protagonisti parlano della chiusura di John Doe in un modo davvero originale.
Al di là dell'ironia, penso ci sia molto verità sulle ragione della chiusura di John Doe.

Della serie: vedere e riflettere.

Vi riporto gli stralci migliori dei sottotiltoli:

"Cosa dicono Bartoli e Recchioni? Perchè non si sono opposti?".
"Pare che siano tutti andati a lavorare alla Bonelli su Dylan Dog".
"L'Eura pubblicherà gli ultimi episodi su Skorpio".
"Fanculo, Skorpio!".
"Dove ca##o lo metto in libreria?".
"Maurizio Rosenzweig".
"Questo deve essere colpa sua. Con quello stile di disegno grottesco e quelle storie ridicole".
"E poi ci avete fatto caso a quel cognome impronunciabile?".
"Tutti i disegnatori migliori si sono lasciati scappare".
"Un disegno classico e pulito, nella tradizione del grande fumetto italiano".
"Ecco quello che ci voleva. Non gli sperimentalismi".

"lo continuavo a ripetere sul forum di Comicus".
"Ma Bartoli e Recchioni non mi hanno voluto stare a sentire".
"E guardate come è andata a finire".
"...e Gadaldi".
"Tutti quei puntini di energia alla Jack Kirby".
"Che cazzo c'entra Jack Kirby con John Doe?".
"Adesso cosa dovrei fare? Leggere Caravan?".
"E' solo gente che cammina lungo la strada".
"In quel fumetto non succede niente... e in più è pure copiato da Jericko".
"Le petizioni su internet non servono a niente".
"Quelli dell'Eura non leggono nemmeno le mail, secondo me".
"Lunga vita a John Doe".

Fortissimo!!!

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Wally West</i>
"Quelli dell'Eura non leggono nemmeno le mail, secondo me".
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
ma tu dici che ce l'hanno la posta elettronica? Fino a ieri non avevano nemmeno il sito, ed alla fiere non hanno nemmeno lo stand.
Sono così avanti da avere le email? non ci credo...

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Dick Carr</i>
<br /><blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Wally West</i>
"Quelli dell'Eura non leggono nemmeno le mail, secondo me".
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
ma tu dici che ce l'hanno la posta elettronica? Fino a ieri non avevano nemmeno il sito, ed alla fiere non hanno nemmeno lo stand.
Sono così avanti da avere le email? non ci credo...
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Sicuramente, avranno la posta elettronica! Però l'Eura, come del resto la Bonelli, ha un modo di relazionarsi con il proprio pubblico di lettori differente da quello delle altre case editrici che offrono principalmente comics e manga. Un rapporto molto più freddo, più distaccato.
La decisione di chiudere JD è stata di natura economico-finanziaria. I suoi numeri erano troppo bassi per continuare in edicola. Il fumetto made in Italy in questi ultimi due anni ha perso tantissimi lettori e le certezze di qualche tempo fa sono solo un ricordo. Più o meno tutti hanno subito un arretramento, anche la Bonelli. JD viene idolatrato sui forum e sulla rete, ma nella vita reale ha sempre venduto pochissimo.
Alcuni sono portati a credere che una testata solo perchè viene omaggiata costantemente sulla rete, poi vende chissà quanto. Nella maggior parte dei casi, è solo una pia illusione.