Cravenroad7

Io.

Completamente diverso da tutto quello che gipi ha fatto prima, e ovviamente è fatto benissimo. Non susciterà le stesse forti emozioni di unastoria (utilizzando scelte stilistiche e narrative agli antipodi), ma nel rifiuto di tutto quello che l'ha reso famoso si vede che è un grande autore.

Chiedevo ma l'ho gia letto...

A me è piaciuto parecchio, Gipi si è proprio reinventato qui.
Le pagine

ad esempio...geniali

Concordo.
È la prova del 9 che ha dimostrato quanto valga come autore. Per me è un'ulteriorie consacrazione all'empireo dei grandi fumettisti italiani, quelli su cui fanno le mostre e di cui parla Vincenzo Mollica . Le pagine a cui ti riferisci sono riuscitissime (e penso siano state anche la parte più difficile da progettare e realizzare), ma impossbile trovare qualcosa di fatto non bene.
Hai notato quanto sono scelte bene le inquadrature, che attenzione c'è all'organizzazione dello spazio (sia lo spazio della pagina che gli spazi in cui si muovono i personaggi)?

Preso, letto e gradito anch'io. Però credo si possa ammettere tranquillamente che Gipi ha fatto di meglio, no? O è un'impressione solo mia?

Non so se "La terra dei figli" sia paragonabile con la produzione precedente di Gipi, ha proprio svoltato.
Ha rinuciato a praticamente tutti gli elementi che lo caratterizzavano (voce narrante, autobiografismo, storie di provincia...) per fare un fumettto di fantasia, fatto solo di personaggi che fanno cose e parlano.
E' diverso, meglio o peggio di altre cose non saprei.

ot
peccato si già finita la promozione sui titoli della Coconino

A me è piaciuto meno di altri, da unastoria a robe brevi, ma forse è quello in senso stretto fatto meglio.

Meno male, mi sarei dissanguato ancora di più.

Ah, avete preso Crocevia (di Tatsumi) e, soprattutto, Sputa tre volte (di Reviati), vero?

No, mi è finita la promo prima che riuscissi a vendere un rene, ho recuperato solo Quaderni Giapponesi di Igort.
Aspetterò la prossima, o una rapina in banca

Il primo purtroppo no, il secondo ce l'avevo.

Tatsumi è un autore grande, ma proprio grande. Peccato che di suo, qui in Italia, sia arrivato pochissimo. Ma siamo OT, magari ne parlo da un'altra parte...

Sputa tre volte è davvero un gran bel fumetto.
Ricordo di esserne rimasto piacevolmente colpito.