Cravenroad7

a questo punto proporrei un sondaggio ,
avete preferito la prima stagione , o la seconda stagione di JD ?
non so come si fa ad aprire un sondaggio deve farlo il moderatore ?

Personalmente nel complesso la prima, anche se la seconda ha avuto un buon numero di albi assolutamente straordinari (sia graficamente che a livello di trama).
Come l'ultimo.

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<i> I met the walking dude,religious, in his wom down cowboy boots
He walked liked no man on earth
I swear he had no name (had no name)
I swear he had no name

Come on down & meet your maker
Come on down & make the stand</i>

<center><font size="1">The Alarm - "The Stand"</font id="size1"></center>

Anche io ho preferito la prima. Nella seconda invece ho abandonato il personaggio.
Si è andati troppo da tutt'altra parte.

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Caramba! Soltanto un aspirante cadavere oserebbe chiamare "vagabondo" Don Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales... (Cico)
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"io ci vivo in questa città..l'ho vista morire, divorata dal di dentro da cancri come il tuo ex marito...niente Babbo Natale, nessun Robin Hood, io sono una fottutissima piaga d'Egitto, bambolina.." (Henry Dante)
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Diabolik il Forum: http://www.forumfree.net/?c=71571

eh, in questo forum non possiamo aprire sondaggi...
comunque, alla fine anche io ho preferito la prima stagione, anche se di poco.
anche se la seconda ha recuperato di molto.

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con l?inflessione dialettale che ho
non prendermi sul serio sono un impostore

Ci ho riflettuto a lungo.

A conti fatti i disegni della seconda stagione, in generale, sono qualitativamente superiori rispetto a quelli della prima.

Per quanto riguarda la storia:
La prima stagione era piuttosto "lineare e semplice". John in una fuga disperata conclusasi con lo scontro finale e la rivelazione dell'ubicazione della Falce (segreto che si è protratto per tutta la prima stagione). La continuity c'è ma è leggera e non appesantisce la lettura.

La seconda invece sembrerebbe di stampo ben diverso: continuità molto fitta e senza respiro. Tant'è che le uniche storie criticate sono state per lo più quelle in cui la trama verticale non procedeva (almeno per quanto ho letto su blog e forum).
Forse nella seconda stagione si fatica a trovare un unico filo conduttore tra le storie (forse non c'è...o forse non è uno solo), si fatica a capire dove la serie voglia andare a parare.
Ma forse il punto è tutto qui: la seconda stagione è una lotta, una lotta tra Dio e le Alte sfere (come si intuisce dalle prime pagine del n.48). Le ho rilette decine di volte. Noi lettori siamo le alte sfere e noi "decidiamo" cosa vogliamo leggere. Per questo la creazione non è più nelle mani di Dio.
Ma cosa vogliamo noi lettori?
Il numero 48 per me gioca proprio su questo fatto (così come l'intera seconda stagione): vogliamo una storia piena di colpi di scena o una storia in cui il protagonista (per cui tifiamo) vince la battaglia finale lasciando tutto inalterato? Probabilmente desideriamo entrambe le cose. E infatti in America ci campano su questo trucchetto: cambiare tutto per non cambiare nulla. Quanti Supereroi americani sono morti almeno una volta e poi sono tornati?

Quindi le carte in tavola sono queste: da una parte Il creatore, dall'altra noi lettori. In mezzo c'è la creazione appunto.
L'albo finisce però con la vittoria di Mordred. Devo ancora rifletterci un po' ma forse tutto sta nella sua ultima battuta "Fate ciò che volete". Potrebbe rappresentare la fantasia, libera e creativa, senza vincoli.
Ecco, a conti fatti, noi lettori rappresentiamo un vincolo per lo scrittore.

Il numero 48 può essere interpretato in questa maniera ma probabilmente gli indizi erano sparsi un po' per tutta la seconda stagione. Dopo magari me la risfoglio un po'.

Dopo ci ragiono un po' con mio fratello (anche lui lettore di JD) e vediamo se esce fuori qualcos'altro. Per inciso le riflessioni qui sopra sono frutto delle nostre due menti^^.

Ah, per rispondere...a me è piaciuta più la seconda stagione. Se prima avevo dei dubbi, questo numero 48 mi ha aperto davvero un mondo.

Ale.

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"I fumetti sono cose per bambini!.."
"Anche la pedofilia"
Leo Ortolani

anch'io voto la seconda stagione ,
io la battaglia della seconda stagione la interpreto come la lotta tra le istituzioni e il caos ,ma il caos puo' significare anche completa libertà e convivenza , non necessariamente negativa e confusionaria.
Ed in questo devo dire che nella penultima pagina nell'interruzione televisiva ho tifato per Mordred.
La seconda stagione mi è sembrata piu' potente , ed esaltante.

Dopo una rilettura integrale della seconda stagione, e parzialmente anche della prima, devo cambiare il mio giudizio. La seconda risulta molto piu matura e piu mirata della prima, dove c'erano anche alcune incongruenze, e forse nemmeno gli autori sapevano dove andare a parare.
La seconda stagione per questo merita sicuramente attenzione, ma sono gli autori soprattutto a meritarsi un grande applauso!!

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La quattro stagioni...

<h2><b><font color="white">
UN MAGGIOLONE TUTTO MATTO...
</font id="white"></b></h2>

Io la prima, anche se la terza credo le batterà tutte, visto il primo numero strepitoso a dir poco!

Appena mi arriveranno tutti gli albi della prima risponderò[;)]

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Nella tua guerra contro il mondo ti conviene stare dalla parte del mondo. (F.Zappa)

E'impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale
mentre camminano per strada. (C. Bukowski)

Meglio avere le mani sporche di sangue che lavate con l'acqua di Pilato. (G. Greene)