Cravenroad7

Ciao a tutti,
mi chiamo Stefano e sono un vecchio "amico" di Dylan, precisamente dalla fine degli anni '80, in epoca pre-boom.
Il mio rapporto con Dylan è stato abbastanza tormentato.
Me ne parlò un mio compagno di classe di 1^ superiore (caro Zeno, chissà dove sei finito...) e mi prestò da leggere "Dal profondo" che lessi senza grande interesse (!!!). Essendo un Texiano convinto probabilmente non ero ancora pronto per Dyd.
Qualche tempo dopo anche mia cugina mi parlò di questo Dylan e sfogliai a casa sua "Quando la città dorme" che invece incominciò ad appassionarmi.
Corsi subito in edicola e acquistai quindi il mio primo Dylan Dog.
A poco a poco riuscii a procurarmi tutti gli arretrati che non possedevo e incominciai ad entrare nel tunnel Dyd, tunnel che si chiuse qualche anno dopo (direi 92/93) quando, per necessità economiche (diciamo così), fui costretto a vendere la mia collezione.
Diversi anni dopo ad un mercatino dell'usato trovai un sacco di numeri della prima ristampa a prezzo stracciato e, preso da un'irrefrenabile nostalgia, rifeci la collezione completa. Circa dieci anni fa, deluso dagli ultimi numeri che ormai compravo senza nemmeno più leggere, li regalai al figlio di un mio collega.
Qualche mese fa, casualmente (o no, chissà...), trovai un'inserzione Ebay che metteva in vendita i primi 100 numeri (Ristampa) e così sono arrivato alla mia terza mini-collezione Dylan. Adesso sto rileggendo tutti i vecchi numeri (sono arrivato al 52), riscoprendo piacevolmente alcuni albi quasi dimenticati, mentre ho riapprezzato alcuni evergreen che ancora ricordavo perfettamente.

Ciao Stefano benvenuto!
Anche il mio rapporto con Dylan è stato abbastanza tormentato (io sarò alla quinta o sesta collezione ).
Come per tutti i lettori di vecchia data sono curioso di sapere cosa pensi del Dylan di oggi.

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Benvenuto!

Benvenuto tra noi buchi di culo a doppio senso di marcia.