Cravenroad7

Domanda semplice, nel caso scrivete il perché di una o l'altra risposta se vi va. A me si, manca molto, comunque lo adoravo come personaggio, sopratutto l'uso che ne faceva Sclavi, Barbato o Recchioni in certe storie, o in certi numeri come L'eterna Illusione.

Se leggessi sono sicuro che mi mancherebbe, ma il Groucho utilizzato bene o al limite ben dosato.
Però sì, la sua assenza prolungata a fianco di Dylan mi mancherebbe a prescindere, forse fino a rimpiangere il Groucho macchietta utilizzato svogliatamente che si è visto tante volte.

Mi manca, e molto. Indispensabile l'apporto dato a Dylan in tutti i migliori albi della serie e, in generale, la migliore spalla che potesse avere anche quando la scrittura si è fatta svogliata e gli sceneggiatori hanno finito l'ironia. E' un personaggio da sempre dotato di grandi potenzialità, espresse chiaramente in un primo momento e "soffocate" da penne spesso sterili. Quando Groucho ha finito di divertire, sono le stesse storie che hanno finito di colpire, e l'elemento horror ha finito di spaventare. Groucho si è rotto insieme a tutto il resto del meccanismo. E un simile personaggio, con le potenzialità di cui sopra, è stato sostituito con un pupazzetto bidimensionale, in cui non vi sono potenzialità inespresse. Non può suscitare sorprese. Tutto quello che può riservare è una sterile onomatopea... "gna". Punto. Ed essere coccolato da Dylan Dog come Melvin Udall coccola Verdell. Specchio dei tempi, ed è anche normale: dove tutti i personaggi sono diventati piatti e a due dimensioni non si poteva pretendere di mantenere un personaggio tridimensionale.

Mi manca, mi manca.

Premesso che ho smesso di leggere codesto Dylan DOE da parecchio ormai...si, mi manca, nonostante tutto terribilmente. Mi manca tutto l'apparato però, un po' come detto dal buon Nima qui sopra...Mi manca a enon sono l'unico..in giro, posso assicurarvi, anche tra i più collezionisti c'è molta rabbia per questa eliminazione. Mi mancano le incursioni nelle campagne inglesi in cerca di un mistero insieme al baffone. Per dire...talmente sono orfano di tale baffone, che addirittura mi è venuta in mente una sequenza – tratta da un dimenticabile #235 "Sinfonia Macabra" – in cui il nostro duo, tornando verso Birmingham, ha uno scambio di battute impareggiabile a proposito della Nebbia:

Ecco, sarà una stronzatina, ma erano anche queste cosiddette stronzatine che facevano amare il rapporto tra i due, anche in una complicità – quella sulle battute – i cui lo stesso Dylan si mostrava con simpatia e "amore" verso questo suo insopportabile amico...Che vi devo dire...gli esempi sarebbero tantissimi. Insomma, l'assunto ora è: non si sa più scrivere Dylan? allora mi elimini di conseguenza Groucho!! Ha una logica questa scelta? Come se in una partita, visti i tuoi limiti, per avere un vantaggio eliminiamo il fallo da rigore o il fuorigioco...o peggio ancora se ti porti via tutto il pallone..No, non regge...e sono ancora avvelenato per la scelta. Potevi, tu Autorone, spremerti ancor di più le meningi per tirare fuori un senso di scrittura per una nuova esistenza del baffo..invece no, hai preferito mettere i remi in barca e optare per il minorato Gnagneggiante! E non i si venga a dire che è stato fatto per una questione di diritti per l'eventuale serie tv farlocca perché non ci credo, visto tra l'altro quanto in alto mare sia poi la suddetta. Quindi, niente scuse. Per concludere, non so se un giorno tornerò a leggere DYD...quel rapporto ormai per me è definitivamente rotto...e nemmeno un tardivo ritorno del baffo me lo farà accettare...sarebbe un contentino troppo meschino per chi ha provato vero amore per un fumetto un tempo magico e autoriale. No, non ci cascherò. Per tutti gli altri, invidio gli stomaci forti nel leggere ancora questa immondizia chiamata Dylan DOE, e non li giudico...ci mancherebbe. Ognuno è libero di fare ciò che vuole...ma per favore, come ho letto in alcuno commenti sull'albo del mese, non diteche siete contenti che il Baffone non ci sia più o ch ne eravate ormai infastiditi..o che invece preferite di gran lunga la sagoma con la pala...mi fate dubitare del vostro essere vecchi lettori di quella cosa un tempo chiamata DYD.

La domanda nasce anche dal fatto che sto vedendo in giro che in molti dicono di non sentire la mancanza di Groucho, in quanto per loro irritante o comunque che saltavano sempre i suoi baloon, e che alla fine Gnaghi sembra stia piacendo alla fine, più di quanto ci si aspettasse almeno.

La metà di costoro hanno per loro idolo un altro baffuto con gli occhiali, forse pure Marx-ista, ma da Tor Fregnacciara. Quindi al posto di Gnaghi, approverebbero gasati pure Bombolo come sostituto di Groucho per fare l'assistente nelle indagini .
Quanto all'uso inflazionato del baffone, era una croce e delizia per molto autori, si sa. E spesso poteva pure infastidire qualche lettore, nel vederselo appoppato ogni mese in modo meccanico solo per fare scen-etta. Ma giocoforza quello è il ruolo di molti personaggi-spalla, e solo pochi autori capaci riuscivano a caversela degnamente negli ultimi tempi.

Quindi più semplice provare ad inventarsi delle frescacce attorno al personaggio (tipo retroscena luciferini, passati ambiguizzati, combutte ghostiane, matrimoni riparatori)... e se queste non funzionano, toglierselo (momentaneamente) dalla balle in attesa di nuovi colpi - bassi, molto bassi - di geniale spugnetta

ALOHA NON SI SCHIAFFEGGIANO SOLO LE ANNE NEVER

A me manca Dylan Dog. Figuriamoci se non mi manca anche Groucho.

A me manca moltissimo. Groucho era il contraltare perfetto di Dylan Dog inteso come fumetto. Una delle scene più divertenti, per me fantastiche, è l'arrivo nel paese del Galles dal nome impronunciabile, nell'albo Lassù qualcuno ci chiama. 4 pagine spassose. E poi il Groucho stratosferico di Ai confini del tempo, e di albi simili a questo, dove il baffone si prende la scena. Alzi la mano chi non si era affezionato a Groucho.

Non saprei cosa rispondere, per il fatto che mi manca il Groucho di una volta... dissacrante, con personalità, spesso fondamentalmente negli sviluppi della trama e perfetto contrappeso umoristico a situazioni di tensione, violenza, ecc.
Se invece penso al Groucho moscio degli ultimi anni è meglio che non ci sia più, meglio prendersi una pausa di riflessione
È come se ci fossero due Grouchi, uno mi manca, l'altro no

Non manca a nessuno a quanto vedo, eh?!?

L'altro giorno ho ordinato a mia morosa di mettersi i baffi finti e raccontarmi una barzelletta sul tè.

no, sembra che io sia l'unico, ma non mi manca, in primis perché ci ho fatto il callo da un bel po' all'assenza di Groucho, non ne sento la mancanza ora quando era da anni che lo si gestiva come uno scomodo bagaglio da trasportare solo perché si doveva farlo; la sua essenza e l'anima che era riuscito a infondergli Sclavi latitava da un bel po'.
Tutto sommato, sarà una parentesi non so quanto lunga, ma trovo che Gnaghi fornisca una dose di ironia insita e taciuta maggiormente attraente di una sagoma costretta a sparane a vanvera e a iosa in ogni vignetta in cui appare.
Per concludere, ero arrivato a leggere le battute di Groucho controvoglia, quando non le trovavo stupide mi sembravano comunque forzate e superflue.

SPOILER: POST CHE POTREBBE CREARE INDIGNAZIONE.

Per me la differenza fra Sclavi e alcuni autori che nel corso degli anni hanno scritto alcune storie di Dylan - ne cito tre: Barbato, Medda ed Ambrosini - non è tanto la bontà generale delle sceneggiature (anzi..) ma piuttosto i dialoghi più alcuni tecnicismi. Su quest'ultimo punto intendo per esempio il cambiamento di scena. Sul discorso dialoghi intendo proprio le interazioni fra i protagonisti. E la forza del personaggio Groucho era principalmente quella, ovvero come interagiva con gli altri personaggi. Ho riletto da poco una delle mie storie preferite: i segreti di Ramblyn. Complice il fatto che la storia era zeppa di personaggi e situazioni assurde o paradossali, è un piacere vedere il baffo in azione nel corso della storia.


Se parliamo invece del Groucho che porta il the e spara cinque battute di seguito decontestualizzate visto in millemila albi non ho nostalgia ed anzi mi infastidiva parecchio. Al di là della qualità delle battute.

Senza indignazione Jones ( ) ma a me queste sembrano sparate da integralista snob, inutilmente nostalgico. Da come parli tu sembra che Groucho lo possa scrivere SOLO Sclavi, e magari esclusivamente quando/se particolarmente ispirato, nel senso che riesce a farlo interagire con la storia, a parte i duetti con Dylan.

Forse non ti è chiaro che Sclavi è finito da oltre un ventennio e questo non è un motivo valido per sopprimere Groucho, data l'incapacità degli attuali autori. Comunque sia, trattasi di pesante privazione. Io non mi strappo di certo le vesti (né i peli della barba) se per un pajo di numeri non compare o non spara battute fessacchiotte, ma privare la testata di uno dei suoi personaggi principali, un cardine di tutta l'imagery caratterizzante dell'universo-DD, vuol dire snaturarsi profondamente per virare verso altro. E dati i risultati delle alternative (Gnaghi? risata di sberleffo, non divertita), non vedo grandi vantaggi; manovra controproduttiva in partenza.

Non esiste Martin senza Java, non esiste Zagor senza Cico, persino Nathan sta facendo una certa fatica senza Legs e la rimpiange di persona. Togliersi Groucho vuol dire togliersi non solo una risorsa (per chi sapesse usarlo) ma di un punto di base del mondo dylaniato.

Il problema è che l'attuale direttivo vive di uno status parassitario: vorrebbe ambire ad "altro", ma non ha il coraggio di farsi una nuova testata, per cui campa nel "corpus" collaudato ($$$) di Dylan, rosicchiandone le basi fino allo snaturamento completo, manomettendone con arroganza sorniona un crisma alla volta, sull'onda della propaganda revisionista.
Tradotto: con tanti alibi per gli inetti...

ALOHA DELLAMOTHER DELLAMORBI

a me al momento non manca per due motivi:
- dal suo inutilizzo è passato poco tempo (3/4 albi)
- la sua gestione ultimamente non era buona, salvo rare eccezioni di autori che sanno come utilizzarlo