Cravenroad7

Questo può essere un argomento interessante per appurare, secondo voi, il curatore più adeguato per Dylan Dog. Qualcuno in tempi recenti ha proposto un triumvirato Ambrosini/Chiaverotti/Medda; molti, in giro per i social, sembrano invece particolarmente attaccati all'operato del Rrobe. Ma i nomi di spessore non mancano. La Barbato e Ruju possono contare su una certa esperienza, mentre Bilotta dimostra, come sceneggiatore, capacità innegabili.
Qual'è per voi la scelta più sensata?
A voi una rosa di nomi (ne metto diversi, anche tralasciando concetti come "esperienza" etc. dato che ognuno può avere la sua preferenza): e se avete suggerimenti non mancate di farli presente.

Chiaverotti è una bandiera, così anche se fa male la gente non lo insulta, poi è bravo è a lavorato spalla a spalla con Tiziano Sclavi.

Chiaverotti è un bel nome, senza ombra di dubbio

Ecchime .
Sono stato io, ma più che una proposta di candidatura, era una mia personale preferenza.
Perché per quanto sia chiaverofilo nel DNA, il povero Claudione (attuale) non ce la farebbe da solo a gestire una serie così complicata e vasta come Dylan. Il suo lato trash romanzato andrebbe spalleggiato nella direzione da un'anima più asciutta e cinica tendente all'horror griffato (Medda) e da un'altra più sul noir metafisico d'autore (Ambrosini) .
Meglio di questi 3 nella stanza dei bottoni, visti i trascorsi e l'esperienza - tutti e 3 hanno scritto ottimi albi ai tempi d'oro ed oltre, e tutti e 3 hanno diretto un personaggio di loro invenzione - non ci vedo nessuno attualmente. Bilotta è troppo preso dalle sue cose e non "possiede" il genere - infatti al di là degli Speciali, messo da solo sull'albo secco senza dimensioni parallele non ha operato nulla di convincente, a parte un'eccezione. Accatino capisce molto di horror e sa reinventare le sue multiformi letture, ma è un lavativo di professione. La Barbato non ho idea di dove andrebbe a parare se lasciata a briglie sciolte, ma non vale la pena rischiare .


ALOHA TRE TIGRI CONTRO TRE PIGRI

C'è poco da girarci intorno...il trio Chiaverotti-ambrosini - medda è il più equilibrato e qualificato per una (sperata) new direction. Incredibilmente anche nel Pancino mondo di Fbook, girando qua e là, saltan fuori questi nomi. E anche alcuni tra i più Lecchioni, nemmeno tanto sotto tortura, son riusciti a sibilare questi tre nomi...
A questo punto, ci sarà pur un motivo di una tale (quasi) unanimità, no?!?

Hi Wolk! E' un piacere ritrovarti in questo sondaggio Hai fatto bene a ricordarmi che l'idea di partenza era proprio la tua, dato che la mia memoria si sta sgretolando come il logo di Dylan Dog De facto il qui presente sondaggio non vuole in alcun modo essere plebiscito di alcuna candidatura, diciamo che può essere considerata più che altro una piccola tavola rotonda per sapere qual'è il nostro parere. Il classico "pourparler". Anch'io sono un chiaverofilo convinto, per quanto il buon Claudione non sia più una presenza costante nell'universo Dylandoghiano. Ma è chiaro, e lo si comprende: aveva bisogno di staccare la spina dopo anni spesi a passare a noi lettori sangue e viscere seguendo il suo rodato modus operandi (trasheggiante, è vero). Deliziato dal suo ritorno, sottolineo che per ora quanto concesso al mondo Dylaniato non fa gridare al miracolo (pregevolissimo il recente team-up ma si è ancora lontani dai fasti di una volta: la mia memoria rimane ancorata a "il Buio", "La Clessidra Di Pietra", "Frankeinstein" etc...) ma la sua mano si nota sempre - ed è la mano di uno di quelli che DD lo masticano alla perfezione - e chiaramente bisognerà dargli tempo (sempre che la sua presenza possa ritornare costante) per rimettersi in gioco, tornando ad una sintonia totale con la testata per la gioia di tutti quei lettori che sentono ancora la mancanza dei "famosi controfinali" e del suo splatter più becero. Dunque meglio accompagnarlo con chi negli anni ha continuato a deliziare i lettori dell'Indagatore con storie di indubbio livello: e chi meglio di Medda (artefice di molte storie ben articolate, ben narrate, avvincenti) e Ambrosini (il cui approccio metafisico sta regalando nuova linfa vitale ad una testata che sembrava gradualmente deperire in uno stato di anossia) a seguirlo in questo percorso? Nessuno credo. Alcuni sono indubbiamente "navigati professionisti", altri buoni talenti. Però questa nostra selezione, concretizzata in un triumvirato/terzetto/triarchia o qualsiasi sia il termine più consono, permetterebbe una gestione a tre menti che, inutile a dirsi, sono tra le più brillanti che il panorama Dylaniato abbia mai avuto.

Un futuro in mano ad Ambromeddarotti Trismegisto? Interessante

Assolutamente vero Zak: se parlando di una futura gestione continuano ad emergere i tre di cui sopra è chiaro che molti (anche tra certi personaggi "allineati") abbiano ben compreso che sono proprio questi i navigati talenti su cui bisognerebbe puntare nel caso di una fine dell'era Rrobe. Che, data una mia visione abbastanza imparziale, non è cosa che voglio in alcun modo foraggiare. Ma tutte le cose, si sa, hanno un inizio e una fine, e non credo che l'era Recchioni possa durare millenni (salvo clonazione), dunque penso che siano in molti a chiedersi "E dopo? Cosa ci aspetta?". Viene dunque spontaneo tirare in ballo "Ambromeddarotti Trismegisto" ( ), che dato il suo (il loro) background potrebbe(ro) offrire davvero molto alla testata. I tre autori sono il gotha di DD e messi insieme farebbero miracoli

Manca l'opzione Porretto-Mericone (vabbè ok, "nessuno di questi" ci sarebbe )

Lol hai ragione ho arbitrariamente (chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere) considerato che sia le new entries, sia chi ha scritto poco, non hanno molta ragione di figurare in un "totocuratori" (cosa destinata a cambiare dopo una medio/lunga permanenza sulla testata). Mancano anche Eccher, Cajelli, Uzzeo (e tanti altri). Comunque in questo sondaggio si può includere chiunque: hai detto bene, basta mettere "nessuno di questi" e aggiungere in basso il nome desiderato (per me uno può scrivere pure nomi estranei, tipo Luigi Cozzi, Nicola Lombardi, Antonio Tentori)

Se è per questo manca anche uno come Manfredi che ha scritto diverse storie per Dylan - quasi tutte sopra la media attuale - e di sicuro si è dimostrato autore di polso nel dirigere delle testate tutte sue. Di certo vanta più credenziali di uno come Mignacco, se rimaniamo nelle vecchie file, ma non credo provi tutta questa passione per l'horror - a parte quello "etnico-storico" - e pare abbia azzerato le sue risorse in materia anni or sono.

Lo jovine duo P&M deve assolutamente continuare a sfornare storie per trovare un equilibrio. Un capolavoro e due mezze ciofeche non bastano per dirigere una testata dalla sua testa.

ALOHA CAPUT MUNDI

Voto anch'io per il trio ACM. Rimanendo nella rosa di nomi proposti nel sondaggio direi in alternativa Bilotta.

Ottimo. Un'altro bel punto a consolidare l'ascesa nei consensi del trio




Giustissimo. Manca anche Michelangelo La Neve (dalla produzione cmq più esigua), che esattamente come Manfredi non è più sintonizzato sul canale Dylan Dog da eoni. Esclusioni inevitabili purtroppo (sarebbe strano proporre Manfredi - che manca dal '97 dalla regolare e credo dal 2006 da qualsiasi serie - o La Neve a curare DD dopo anni di inattività)

Forse il robe non durerà ancora molto, stà scrivendo due storie per Tex e guardate che leccata al Boselli.

https://www.facebook.com/754772915/post ... 968662916/

I complimenti a Boselli sono giustificati. Da curatore, anche senza scriverne storie, penso avrebbe risollevato pure Dylan Dog.
Recchioni è da sempre appassionato di Tex e mi pare non ci si sia dedicato molto per questione di altri impegni, può darsi ora abbia trovato tempo, ma probabilissimamente non a scapito della curatela di Dylan Dog.
Anche secondo me (e temendo il peggio nei prossimi albi), dopo una buona partenza e degli indubbi meriti ha deluso molte aspettative, quindi potrebbe anche essere messo da parte come curatore (non come autore).

Un sondaggio e una discussione come questa sul forum c'erano già.
Medda ricordo che è molto impegnato, finalmente, con la scrittura di una lunga saga di Nathan Never, suo personaggio e grande autore lì e potendo scegliere penso opterebbe per il suo di musone piuttosto che per il (diventato) musone londinese.
Ambrosini per me sarebbe perfetto e l'ho votato, ma temo in redazione abbiano paura di un Dylan troppo ostico, che possa tener da parte dei lettori, ma a) di sicuro, pur curando la qualità delle storie, alternerebbe storie più difficili (sue e di altri) ad altre più lineari nello svolgimento e classiche e b) può anche darsi che il pubblico invece di respingere si lasci affascinare. Qui apprezziamo quasi tutti il suo lavoro.
Bilotta ha il difetto di partire per voli pindarici, come curatore da solo potrebbe produrre capolavori come estenuare i lettori. Andrebbe bene, ma gli affiancherei qualcun altro più coi piedi per terra.

Ah, vorrei che, chiunque fosse il prossimo curatore o rimanendo Recchioni, metta da parte propositi di continuity, se non davvero blanda (va beh che gli effetti...). Dylan Dog è nato e deve restare autoconclusivo.

Ciao Aleksandr, grazie dell'intervento: colgo l'occasione per una postilla. Ho sbirciato una prima volta (per una decina di pagine consecutive), e controllato una seconda volta - successivamente alla tua nota "Un sondaggio e una discussione come questa sul forum c'erano già" - tutte e ventisei le pagine della sezione sondaggi, e francamente non ho trovato nulla. Comunque, anche ci fosse questa discussione, penso che sia adagiata da qualche parte sepolta dalle polveri del tempo. E anche se fosse stata lanciata in tempi non troppo lontani - io comunque non la trovo - immagino che una rispolveratina non possa fare male.
Interessante la nota su Medda - non so a che punto passi con la saga di cui parli, ma qualsiasi cambiamento discusso in questa sede non è che debba avvenire tra un mese o un anno. E poi le nostre sono più che altro chiacchiere... una tavola rotonda come specificavo in precedenza per capire i nostri gusti - e interessante il nome di Bilotta in associazione a qualcun altro. Ambrosini esattamente come te lo vedrei bene in questo ruolo. E Chiaverotti? Immagino che non faccia assolutamente parte di una tua eventuale rosa di nomi




Il Rrobe sta scrivendo due storie per Tex? Non lo sapevo