Cravenroad7

chi sono i vostri preferiti tra questi, ho messo tutti i disegnatori tranne quelli che hanno disegnato solo e esclusivamente storie di color fest

dovete votarne al massimo 6

i miei preferiti sono nell'ordine
Villa
Freghieri
Rinaldi
Stano
Montanari e Grassani
Cossu


non mi piacciono casertano e piccatto che so che sono tra i piu apprezzati, mentre dall'agnol e mari sono i peggiori di tutti

invece tra i piu presenti roi e brindisi sono molto bravi secondo me

Dunque... Ho votato Stano, Piccatto, Roi, Casertano, Brindisi e Ambrosini.

In particolare le mie storie preferite in quanto a disegni sono:
Cagliostro di Piccatto
Il dott. Killex di Casertano
Ghost Hotel di Brindisi

Per me in questi albi i 3 disegnatori danno il meglio, quindi sul podio ci vanno loro!

A seguire a ruota ci sono gli altri 3. Avrei voluto inserire Villa e Castellini perchè mi piacciono moltissimo, ma visto che hanno disegnato molto poco su Dylan (le copertine non le ho considerate) li ho lasciati fuori.

Ne ho votati 5 in quanto sul 6° ero troppo indeciso, per varie ragioni.
Ho scelto: Roi, Casertano, Brindisi, Mari e Stano.

Gli stessi di Altair + Ambrosini (a malincuore non ho votato per Piccatto)

casertano
mari
stano
saudelli
dall'agnol
m & g

Ho votato : Brindisi , perche' e' il mio preferito
Roi, perche' mi piace il suo tratto
Freghieri, perche' mi piace punto e basta
Montanari & Grassani ,perche' il loro e' il dylan dei classici!!
Stano, idem come sopra!!

Manca Bigliardo, uno dei miei preferiti !
E' possibile aggiungerlo ?

noooooooooooo che svista

lo aggiungo pero si cancellano tutti i voti, ma non posso lasciarlo fuori

In ordine puramente alfabetico

Bigliardo
Brindisi
Di Vincenzo
Freghieri
Piccatto
Stano

Avrei votato Mandrafina che è un maestro, ma ha fatto troppo poco per Dylan

Scelta per me difficile, soprattutto perchè devo fare un presupposto fondamentale sul criterio con cui votare: se scegliere i disegnatori che reputo migliori o se scegliere quelli che hanno fatto per me la storia di Dylan, che in passato hanno fatto capolavori ma che col passare del tempo si sono involuti....difficilissimo scegliere; se seguissi la prima strada, mi verrebbe da dire nomi come Castellini (due soli albi, ma che capolavori grafici!!!) o Carnevale (tra i migliori in assoluto nel panorama italiano attuale, con "Mater Morbi" e due brevi ma che hanno lasciato il segno) e via dicendo.
Scelgo però la seconda strada, preferendo votare chi per me ha fatto la Storia di Dylan Dog e che me lo ha fatto amare; ma anche così un paio di grossi nomi sono destinati a rimanere fuori....
Dunque, alla fine ho così deciso:

- Stano (suoi gli albi più belli graficamente, da "Storia di Nessuno" a "Ritratto di famiglia", senza tralasciare il numero uno)
- Villa (41 + 3 copertine indimenticabili e un frontespizio leggendario, che ho ricopiato accuratamente in grande formato e che tengo con fierezza appeso in camera)
- Brindisi (quello che ha fatto i più grandi miglioramenti col passare del tempo)
- Casertano ("Memorie dall'invisibile", "Dopo mezzanotte" e "La casa degli uomini perduti"...devo aggiungere altro?)
- Piccatto (il più involuto ma un tempo tra i miei preferiti in assoluto, il più "E.C. comics-style" dello staff)
- Montanari & Grassani (ora sono quello che sono, relegati nell'universo mediocre dei Maxi, colpa anche delle storie che gli rifilano, ma per anni per me il "vero" Dylan Dog, graficamente parlando, era il loro)

Rimangono fuori, con grande rimpianto, Roi e Freghieri, ma qualcuno dovevo pur sacrificare per restringere la scelta a soli 6 nomi.

Ambrosini, Casertano, Roi, Villa.

Comunque i conti non quadrano: già più di una persona dichiara di votare Roi, eppure figura un solo voto a suo favore.
Franchi tiratori in agguato?!?

edit: ahhh, forse ho capito, è colpa dell'aggiunta di Bigliardo che ha azzerato i voti già espressi in precedenza!

esatto

Casertano
Roi
Stano
Brindisi
Mari
Fraghieri

Ho approfittato del riazzeramento per aggiungere, oltre ai 5 già precedentemente votati, anche Montanari & Grassani, non per quello che sono adesso, ma per quello che hanno rappresentato per Dylan nel suo primo lustro di vita editoriale. Un voto "alla carriera" diciamo.