Che Dylan sia Sclavi è indubbio, ma un rilancio potrebbe esserci anche senza di lui; basta trovare uno sceneggiatore che ama Dylan quanto lui, che sia disposto, citanto il RRobe " a sanguinare" per il personaggio.
La soppressione delle pubblicazioni extra non credo che influirebbe sulla qualità delle storie. Anzi proprio con il Color Fest si ha la possibilità di sperimentare e infatti le sorprese non sono mancate.
La ricerca di nuovi talenti potrebbe essere un'idea, ma non mi convince appieno.
Per quanto riguarda le saghe sarei d'accordo ma a patto che sia un solo sceneggiatore a scriverle, anche se scrivere un tot di numeri da un unico sceneggiatore è un'arma a doppio taglio. Pensate se vi capitasse un DiGregorio per 5-6 numeri. Altro che rilancio della serie
. Stesso dicasi per una miniserie. La presenza di più sceneggiatori all'interno di una mini sarebbe deleteria perché sicuramente si perderebbe la "coerenza" del personaggio, dato che ognuno da un'impronta propria. E poi chi sarebbe quel sceneggiatore che si accollerebbe di scrivere una mini di 12 numeri?
Avvicinamento di Dylan dog alla realtà ? GIAMMAI!
Per me Dylan va bene così? GIAMMAI!
Quindi quello che rimane è quello detto da Simone, ovvero la combinazione tra la seconda opzione e l'abolizione dei paletti.
Un Dylan barbatiano è facilmente identificabile rispetto agli altri. Stesso dicasi per Medda e altri pochi sceneggiatori. Dare una specie di continuum al personaggio non può che fare bene e non mille sfaccettature date da decine di sceneggiatori che lo snaturano. E poi lo splatter che in fondo potrebbe dare anche nuove idee. Sicuramente renderebbe le storie più leggibili. Quello che manca fondamentalmente non è, dopotutto, la scenettea sanguinolenta; bensì manca il volere osare, il voler essere anche scomodi che ha reso Dylan semplicemente un fumetto innocuo rispetto a quello passato. Pensate a
I vampiri. Chi scriverebbe una storia del genere oggi? Credo nessuno..ed è questo che mi fa incazzare
E infine una mia considerazione personale. Fino a quando Sclavi sarà vivo la speranza di poter leggere una sua storia mi invoglierà sempre a comprare Dylan Dog. Ecco sarei felicissimo se Sclavi scrivesse una-due volte all'anno e i rimanenti mesi divisi fra Barbato Medda e Recchioni. Ecco sto sognado di nuovo