Cravenroad7

Maroshqua, tra una cosa e l'altra avevo dimenticato di tirare le somme e decretare i vincitori di questo prestigiosissimo sondaggio che persino a Porta a Porta ci invidiano

Non sono un admin del sito quindi non saprei risalire a quanti abbiano votato, ma deduco siano stati una quarantina scarsi, che ringrazio mortalmente per il vitale contributo. Ovviamente nulla è definitivo, e invece di ricorrere in appello e cassazione, ricordo che se qualcuno ha dimenticato di contribuire può ancora votare perché il seggio rimane in servizio anche dopo lo spoglio... ma senza strip tease o lapdance dei candidati per corrompere gli indecisi .
Dumque, allora, tirando le somme... i cinque albi imprescindibili dell'annata 2018 secondo gli attuali voti sono:

1) CF27 Il male infinito
2) S32 Nel nome del figlio
3) 383 Profondo Nero
4) 386 Hyppolita
5) 387 Che regni il caos!

Non ci sono vallette seminude per premiare Ambrosini, Bilotta ed Argento(con Piani) sul podio, ma in linea di massima sono (quasi) d'accordo col primato per distacco del Conte ( ) e con questi exit poll, per quanto credo siano abbastanza polli quelli che non hanno letto/comprato il Maxi col Feroce desiderio perché senza dubbio l'avrebbero votata tra i must del 2018 per inserirla in questa Top Five al posto di un episodio pienamente dimenticabile come Hyppolita .
Per dovere di cronaca prolunghiamo la lista con i runner(s) up della seconda cinquina, così completiamo un' ideale Top Ten ... anche se di fatto arriviamo a dodici perché alcune sono a pari merito :

6) 377 Non umano
7a) M33 Il feroce desiderio
7b) DD&MM L'abisso del male
9) Morgan Lost & Dylan Dog
10a) M32 Io ti salverò
10b) 378 Dormire, forse sognare
10c) 385 Perderai la testa

Oltre che a molte storie dei Maxi bellamente ignorate perché non lette, o all'ignobile Luogo Oscuro sull'Almanacco, nota di demerito in questo sondaggio per Tripophobia, La macchina che non voleva morire e Nessuno è innocente prese in considerazione solo da mosche candeggiate.


[...]
[...]
[...]


Per chi è amante dei numeri poi, e se mogli e fidanzate non soffrono di gelosia, ecco una sfornata di dati di (e)scorta giusto per confrontare queste preferenze rispetto al gradimento - inteso come media voto - delle singole storie lunghe nel corso dell'annata sugli appositi topic. E qui ci sono sorprese niente male, se non clamorose, perché se è vero che Ambrosini (ari ) continua a dominare senza batter ciglio, sul resto delle storie lunghe ci sono pareri alquanto discordanti rispetto alle "imprescindibili" se la mettiamo sul lato puramente numerico.

Siamo scesi da 27 a 18 storie: non ho incluso Maxi a più episodi perché il voto sul sondaggio classico non prevede una distinzione tra le singole storie, mentre il team-up con Morgan l'ho considerato come media un episodio unico anche se diviso in due uscite.

1) CF27 Il male infinito 4,07
2) 378 Dormire, forse sognare 3,85
3) DD&MM3 L'abisso del male 3,74
4) Morgan Lost & Dylan Dog 3,71
5) 379 Il tango delle anime perse 3,7

6) S32 Nel nome del figlio 3,62
7) 377 Non umano 3,56
8) 383 Profondo Nero 3,5
9) 382 Il macellaio e la rosa 3,48

10) 386 Hyppolita 3,12
11) 376 Graphic Horror Novel: il sequel 3,1
12) 387 Che regni il caos! 3,1
13) 380 Nessuno è innocente 2,93
14) 381 Tripophobia 2,73
15) 384 La macchina che non voleva morire 2,5
16) A.2018 Il luogo oscuro 2,4
17) CF25 I conigli rosa muoiono 2,39
18) 385 Perderai la testa 2,3

Qui sembra che Simeoni abbia fatto il botto con ben due storie ( ) nella TopFive il che mi fa dubitare della capacità di intendere e voler(si bene) di alcuni elettori o delle promesse fatte in campagna elettorale dal suddetto Gigione nazionale, tipo un bonus sul reddito di cittadinanza per ogni sbadiglio sulle sue pagine. Addirittura sorpassare in serie Bilotta, Recchioni, e la Barbato, mi sembra roba da raccontare ai propri nipotini quando ti lanciano gli albi addosso per il dissenso generazionale

C'è da dire che come media voti lo Speciale di quest'anno è stato il meno convincente di Bilotta, auto-affossatosi nelle sue riscritture sclaviane senza smuovere la trama, ma la differenza di qualità col Simeoni medio(cre) spero passi meno inosservata nella prossima annata. Da notare il calo netto a livello globale di Hyppolita e la Baraldi salvata (dai fan? ) tra gli imprescindibili nella TopTen, mentre naufragata qui all'ultimo posto a livello di gradimento nei voti generali.

Cucchiaio di legno per il maxi 34 che non ha preso neanche un voto in nessuna delle tre storie...

Sì, ma in testa a chi ne ha permesso la pubblicazione...
A parte le legnate e lagnanze varie, meno osceno del Magazine 2018 è stato di sicuro, però a giudizio di molti non presenta neanche una storia ragguardevole, mentre quello invernale ben due e quello estivo (nonostante M&G) una che è quasi una perla.
Ci rifaremo col prossimo Maxi?

ALOHA ON THE BEACH

Nessuno è deficiente è un lapsus?
Comunque viva il Conte, una delle poche soddisfazioni del 2018.

No, è un refuso della redazione. Si sa, di questi tempi sfuggono...

Nel frattempo noto che qualcuno ha aggiunto dei voti, ma non è cambiato molto nelle prime posizioni, se non che Argento è alla pari con Bilotta e Recchioni ha agguantato Hyppolita. Ci vuole ben altro per dare una scossa all'ordine di arrivo...

ALOHA SAFETY CAR (O PENALITà DEI GIUDICI)