Mi intrufolo nel dibattito, che tocca un tema molto interessante, il rapporto tra fumetto e arte, sul quale si è detto e scritto tanto.
Credo, sinceramente, che nessuno di noi lettori possa permetersi di affibbiare a questo a quel disegnatore patenti di artista o di artigiano, a meno di peccare di presunzione. Fa benissimo Neroksum, da addetto ai lavori, a parlare di "professionisti".
Un professionista svolge un determinato lavoro. Può farlo al meglio delle proprie possibilità, oppure no. Se non lo fa, preferisco parlare di "mestierante". Tra i professionisti che disegnano per Dylan Dog ce ne sono di eccellenti e più avanti esprimerò le mie personali preferenze.
Ci sono, però, anche dei "mestieranti". Disegnatori che badano più alla quantità che alla qualità delle tavole che disegnano, che hanno smesso di sperimentare e, forse, di divertirsi. Le loro soluzioni grafiche sono ripetitive e sparagnine. La loro capacità di interpretare il testo è approssimativa.
I personaggi disegnati sono attori e in quanto attori devono recitare una parte. Se la parte è ben recitata la storia acquista spessore e credibiltà. Diventa coinvolgente.
I professionisti fanno recitare i loro personaggi. I mestieranti molto meno. Qualcuno, addirittura, dà ai propri personaggi un'unica monotona espressione. Sempre quella, in qualunque situazione.
I professionisti caratterizzano somaticamente e fisiognomicamente i loro personaggi. I mestieranti si limitano a variare il colore, l'acconciatura dei capelli e l'abbigliamento.
I professionisti si documentano per costruire scenari credibili, usano l'opportuna profondità di campo. Il mestierante disegna faccioni, figure in piano ravvicinato e pochi fondali, ricorrendo magari a effetti grafici che creano tanta atmosfera, ma che in reltà sono il fumo dietro cui si nasconde molto poco arrosto.
E' chiaro, sto generalizzando. Ci sono anche disegnatori che, con pochi essenziali tocchi, riescono a raccontare, evocare ed emozionare più e meglio di altri. Ma non mi pare che nella scuderia di Dylan Dog ve ne siano molti. A mio parere, nessuno.
Ci sono, invece, disegnatori con evidenti limiti tecnici, mascherati da "effetti grafici" che solo un occhio competente riesce a individuare come tali. Neroksum, ne sono convinto, lo può confermate, anche senza fare nomi.
Avevo promesso di esprimere le mie preferenze.
I disegnatori di Dylan Dog che, per me, sanno meglio interpretare una sceneggiatura e raccontare una storia sono:
Casertano, Brindisi, Stano, Di Vincenzo, Bigliardo, Dall'Agnol, Soldi. Non è una graduatoria. Non ho un elenco sottomano e potrei aver saltato qualcuno. Nessuno si offenda.
Mari è il più visionario, ma ritengo che il suo narrare non sia sempre fluido.
E gli artisti?
Non è facile riconoscere un artista, la sua forza espressiva, la sua capacità di vedere oltre. Non ritengo di avere titoli, in merito. Posso solo invitarvi a non esprimere giudizi troppo netti e radicali.
Elcruzado
|