Cravenroad7

il mio primo fu "Gente che Scompare" (inedito). Ero un bambino, quanto mi sembrò strano (ancora mi sembra un po' strano a dire il vero)! Fino ad allora avevo letto solo Topolino! Poi iniziai a comprare ristampe e seconde ristampe fino a mettermi in pari con la serie.

( Intanto saluto tutti, sono nuovo! ; ) )
Leggendo il post sopra mi vien da sorridere per via della coincidenza. Anche il mio primo dylan fu "gente che scompare" , prestatomi da un mio caro amico insieme a "johnny freak" ed "i giorni dell'incubo" , il tutto ormai circa 7-8 anni fa.
beh..buon per me perchè così iniziò la mia avventura con il caro dylan.. peggio per il mio amico che non li ha più rivisti dal momento che sono ancora lì nella mia collezione ahahah

l'amico era un intenditore

Benvenuto Diskhate!

Kreimeeer!

il primo fu il 286, nel 2010, trovato a casa di mio zio. Ma mi annoiò molto e non mi piacevano i disegni (è dura iniziare con Dall'Agnol).
Poi, trovai, sempre a casa di mio zio, I nuovi barbari. Bellissimo, e i disegni strepitosi, e anche più adatti per uno che incomincia a leggere dyd. E poi iniziai a prendere numeri random ai mercatini

Era l'estate del 93, avevo 11 anni e questi bambinetti miei coetanei avevano per le mani questi Dyd a me sconosciuti, sul bus che ci portava in colonia al mare. Il primo é stato I conigli rosa uccidono, letto nella camerata mentre gli altri si ammazzavano di se*he. Se la memoria non mi inganna...

Il primo fu, ahimé, il mese scorso. 325, una nuova vita.

Non c'è che dire, grande tempismo

è difficile ricordarlo perché ero piccolissimo e ci ho quasi imparato a leggere con Dylan Dog, probabilmente era uno di questi (che lessi nello stesso periodo):

Tutti gli orrori di Dylan Dog (che contiene un po' di albi), Il Castello della Paura e La Dama in Nero, I segreti di Ramblyn e La Belva delle Caverne

Per qualche buffo caso credo che iniziai con le storie con un seguito non ci avevo mai fatto caso

Avevo 10 o 11 anni e lessi (la ristampa probabilmente) I conigli rosa uccidono e subito dopo Goblin, il primo non mi piacque, il secondo di più ma mi spaventò perfino, passarono poi anni perché riprendessi in mano il fumetto. Semplicemente non ero dell'età giusta per apprezzarlo.

Era l'estate del 2012 avevo ben 13 anni. Mi trovavo in Campania (la regione), in vacanza.
Frequentavo una spiaggia chiamata "Da Pincio", e un giorno, mentre aspettavo quell'ora interminabile per digerire prima di andare in acqua, trovai in una mini librerietta della spiaggia il numero "Sciarada". Dissi fra me e me: toh, un fumetto serio. E per di più si chiama come uno dei miei film preferiti! (quello con Audrey Hebpurn e Cary Grant). Leggiamolo, va'.
Così mi misi a leggerlo. Restai per tipo due ore sdraiata sulla sabbia sotto il sole delle fatidiche due di pomeriggio immersa nella lettura. Rimasi folgorata dai disegni (se non erro di Piccatto), bellissimi, e dallo stile così diverso dai Topolini che leggevo fino ad allora. Mi ricordo che mi tenne incollata dalla prima all'ultima pagina.
Probabilmente presi un colpo di sole e diventai pazza, perché appena tornai a casa comprai il primo DD che trovai in edicola. Purtroppo era "Discesa nell'abisso", che invece non mi sembrò così bello come il primo. Ora l'ho rivalutato però. Da lì ho poi recuperato la maggior parte dei numeri più significativi.
Quindi, grazie Pincio, grazie davvero.
Tra l'altro io a "Sciarada" sono rimasta affezionata. È ancora uno dei miei preferiti.

Giugno 2013, "Attraverso lo specchio" sul volume dei classici del fumetto di Repubblica. L'ho letto per curiosità. Perché il mio coinquilino me l'ha consigliato. Perché la mia ragazza lo leggeva (e lo legge). Perché, che cavolo, era da bambino che lo volevo provare! Confesso che mi spiazzò parecchio, perché Dylan non riusciva a salvare nessuno. Ma, per capirci di più, ho finito anche il resto del volume. E ho continuato, per nessun motivo, e ne ho letti una valanga, tanto che giugno sembra ormai distantissimo e Dylan Dog nella mia vita da sempre.

Gennaio 1988 (anzi no era qualche giorno prima di Natale ´87 ) ,io ho 11 anni compiuti da due mesi e ricevo la strenna natalizia (all´epoca si diceva ancora strenna ) ...Con parte della ma strenna devo comprare lo Zagor inedito in quel mese (m pare fosse o LA VENDETTA DI MANO NERA o LA BOCCA DEL DRAGO ,non ricordo bene...Vado all´edicola e torno a casa... Ma non ho lo Zagor inedito con me...


Tutto incuriosito (merito della pubblicita´ che in quegli anni animava molte terze e quarte di copertina dei fumetti Bonelli ),prendo un numero miliare del nostro Indagatore dell´Incubo nonche´ la sua prima storia divisa in due parti...Ed e´ subito amore ,ahime´,interrotto per alcuni anni e ora ripreso...Sissignori ´IL CASTELLO DELLA PAURA ´ fu il mo primo Dyd...


Il secchione zagoriano che ero d´improvviso diventa pure dylandoghiano e anzi,DI PIU`,mi fa capire che con Dylan Dog si puo´ andare oltre Zagor e osare l´inosabile...

Il Dylan Dog di quegli anni era lo Zenit della narrazione italiana fumettistica popolare e io annovero le prime annate di Dylan Dog nel gotha della produzione italiana di sempre ....

Dylan Dog andava per me oltre Zagor ma un loro punto d´incontro e´ stata la straordinaria storia zagoriana degli ´INCUBI ´,storia che con l´Old Boy come sapete ha un minimo comune denominatore...

Max Pezzali canterebbe ´Gli anni d´ oro del grande Dylan Dog,gli anni degli incubi e di Sclavi ´...

il primo dylan...
una gita scolastica diretta a venezia o a firenze, non ricordo bene...doveva essere, se non erro, il 1988 (anno che a quanto pare ritorna per molti qui dentro ) e soffrivo cronicamente il bus in quelle gite
nel viaggio in questione mi ero prudentemente messo nei posti in cima, onde non star male di stomaco...su di un sedile vuoto davanti ti becco questo giornalino un po stropicciato e logoro (che conservo ancora).
Si trattava di La zona del crepuscolo.
quale miglior esordio per uno come me, che già da ragazzino, amava i racconti di Poe?!? ricordo davvero strane sensazioni nello sfogliarlo e leggerlo...il suo odore..la carta..i disegni cosi retrò ma affascinanti...insomma, talmente mi prese l'esplorazione del suddetto, che dimenticai malesseri da viaggio e affini...
lo rilessi la sera stessa in camera d'albergo, come a volerne di più...da quel momento iniziò la mia ricerca e viaggio nelle edicole...

Azz...1988 pure io.
Ma siamo tutti del 77?

Per me il primo è stato Notte senza fine, che è tuttora uno dei miei preferiti.