David.Brown ha scritto:
Lassù qualcuno ci chiama buonista ?!?!
...non da alcun insegnamento, non fa alcuna paternale, non cerca di infondere alcuna morale....semplicemente è una GENIALATA di Sclavi che ipotizza che la morte non sia spegnimento dell'anima, ma piuttosto una liberazione di energia che si va a posare su un qualche supporto nell'universo...
Beh, forse come rilevi tu la scelta dell'aggettivo non è stata così fortunata/felice...ma ti assicuro che, a livello letterale-semantico, i tentacoli del buonismo si estendono anche oltre i facili moralismi e le ramanzine edulcorate per il sorriso (inebetito) generale. Purtroppo è un'arma molto più sottile e c'è gente che ci marcia da secoli - e non Sclavi di certo, sia beninteso.
Quanto all'albo...confermo che IMVHO, a puro gusto, non è dei miei preferiti tra quelli di Sclavi...non lo ritengo riuscito, e soprattutto non ne sentivo affatto la necessità..a pochi mesi dalla pubblicazione di
Quando cadono le stelle, di cui è quasi uno spin-off, e di cui sfrutta le idee non entrate nelle precedenti 94 tavole. Tanto valeva fare uno doppia o uno speciale...condensare non guasta.
Ottimi i disegni di Brindisi ed alcuni passaggi di comicità gallese...ma per il resto non mi ha convinto il logorroico (e forzoso) cameo di Eco/Coe usato per sbrodolar le sue (pur interessantissime) teorie di semiotica in una sventagliata di balloon assai ingombranti che soffocano ogni vignetta. Il BVZM a confronto sembra Celentano nelle sue pause-show.
Ecco, questo clima accademico (-omaggio) alla lunga stona ...specialmente quando si interseca con la storia della bambina..e quel farsi insistentemente "toccante" che la parte finale assume per darsi un tono "ad effetto" catartico. Era questo che - in parte approssimando - intendevo come "buonismo"...e come vedi la parte didattica/lectio echiana rimane, e pesa molto nell'insieme melassato e retorico. Mah...
Sull'entità di quella che chiami GENIALATA, avrei miei dubbi...senz'altro lo spunto è stimolante...ma andava sfruttato meglio e non solo in quella coda confortante. Geniale l'idea di proporlo qui, su DD, ma non il modo.
Concordo con
Kramer76 sul fatto che
L'Isola Misteriosa, parlando di messaggi cosmici, brilla in un un'altra gallassia sclaviana quanto ad universo comunicativo. Ed anche un certo
Terrore dell'Infinito o
Alfa e Omega non scherzano.
Certo, a leggerla oggi, una storia come
Lassù qualcuno ci chiama la valuteri come oro colato e passerebbe tra le migliori dell'annata...anche perchè sulla falsariga spaziale recenti colpi bassi come
Da una lontana galassia o
Il tredicesimo uomo ci hanno messo al tappeto per K.O. tecnico d'incompetenza...
Spero che per la solita grafforrea non mi dirottino - e ci starebbe tutta - sul topic dell'albo in questione.
Non oso immaginare il profluvio di ululanti capoversi se doveste aprire un topic sulle peggiori di Faraci + Masiero...
ALOHA