Beh, il primo Dylan che mi capitò tra le mani fu "La scogliera degli spettri" (n.35)...lo aveva comprato mio fratello più grande, era l'originale (peccato che non lo abbia conservato!!), avrò avuto 7-8 anni, non ricordo, comunque in realtà non lo lessi ma lo svogliavo e leggevo alcune vignette qua e là, più che altro mi piaceva di più guardarlo...ricordo ancora quanto mi affascinava e intimoriva l'ombra del mostro, e gli occhi da pazza di una delle protagoniste in una scena...fantastico!!!
Poi, anni dopo, sempre un albo comprato da mio fratello e lasciato sopra il frigorifero a casa dei miei nonni in Viareggio, dove passavo le estati...era il n.69, "Caccia alle streghe". Anche lì solita storia, di leggerlo tutto di fila non ne avevo granchè voglia, però le scene delle torture alle streghe mi intrippavano un casino!!! Infine, durante la stessa estate, era il '92, comprai il mio primo Dylan Dog: fu la ristampa del numero 36 "Incubo di una notte di mezza estate" (ironia della sorte, proprio il numero successivo al primo che avevo visto anni prima...ma forse mi sa che lo comprai proprio per quello, perchè mi ricordavo la presentazione del numero successivo su quel n.35 inedito che tanto avevo spulciato anni prima)...da lì ho iniziato la mia immensa passione per il Nostro, proseguendo con la seconda ristampa del n.14, poi l'originale n.70, lo speciale n.6, e via così.......fino ad oggi!
Che bei tempi quelli in cui compravo tre albi nuovi al mese (inedito, ristampa e seconda ristampa) e in più andavo girovagando per le edicole di Viareggio in cerca dei vecchi numeri che mi erano sfuggiti....anche a me ha fatto lo stesso effetto di Nyarlathotep, una volta che con "Maelstrom!" ho chiuso la ricerca dei numeri mancanti e non mi restava altro da fare che aspettare l'inedito a fine mese... è stato come se si chiudesse un'era, un bel divertimento andava finendo...sniff! (la lacrimuccia virtuale è d'obbligo!)
|