Cravenroad7

....credo il titolo spieghi già tutto..

Quelle classiche storie che piacciono a tutti e che voi proprio non digerite....quelle che vi fanno dire "Gli altri non capiscono niente, come fa a piacergli questa robaccia?? Dovrebbero tutti pensarla come me!!"

1) L'ospite sgradito : storia che qua dentro pare essere il capolavoro di Medda: un nonsense che non digerisco e che anzi trovo parecchio noioso....morale finale abbastanza banale....ma se piace a tutti un motivo ci sarà ...tuttavia un ottimo Stano

2) Il volo dello struzzo: lo Sclavi più sopravvalutato che ci sia...storia odiosa, i due comprimari non mi prendono e non commuovono...

3)Il giardino delle illusioni: la peggiore prova della Barbato secondo me...e di gente che ha gridato nel topic apposito al capolavoro ce n'è eccome...

Beh in senso drastico nessuna, però

1)ossessione : considerata da molti carina, è, per me nei punti più bassi del pre-100 insieme a qualche cavolata di Chiaverotti. Storia odiosa

2)il buio: osannata come la storia dal cattivo perfetto, a me mana cerace no ha mai suggestionato, anzi lo ritengo molto infantile

3)goblin: divertente per 80 pagine, poi quel pistolotto insopportabile

4)scritto con il sangue: a molti piace, a me non ha mai detto niente

5)il lungo addio: osannato all'unanimità , a me non ha mai convinto del tutto, o meglio, la ritengo una parentesi nelle pene d'amore evitabile in fumetto horror.

6)doktor terror: ci mancava Dylan Dog a farci capire che non dobbiamo dimenticare.

La storia della Barbato è uscita in un momento di profonda disperazione, quindi è normale che qualcuno si sia lasciato andare con commenti entusiastici. Mettici la sua latitanza, il ritorno di Soldi e una trama che è una sega mentale lunga 98 pagine (cit. GiovanePioniere) ed ecco il "capolavoro".

Rispondendo alla domanda del sondaggio non mi hanno mai fatto impazzire Sogni e Orrore nero. Tra i speciali di Sclavi sono i peggiori.

Sulla serie regolare: Requiem per un mostroe Memorie dal sottosuolo. Di una noia mortale.

johnny freak e finchè morte non vi separi
vecchio,scusa ma allora non avrebbero dovuto fare tutti i film e i libri sul nazismo

l'assassino della porta accanto.
senza dubbio

Infatti ci sono già quelli, ci mancava pure Dylan coi pistolotti...

Diciamo che si salva con il crossover di Bossi

TRE PER ZERO: l'ho letta molto tempo fa e l'ho odiata. Non ho capito niente e l'ho trovata di una noia mortale. Mi sa che urge una rilettura!
STORIA DI NESSUNO: questa invece analizzata per bene, purtroppo continua a non dirmi nulla....un vero pastrocchio senza senso. Riconosco che probabilmente e' un mio limite..Sorry.
Le storie che amo di piu' sono quelle che leggo di botto..quelle che mi impediscono di smettere prima di arrivare al finale!!!!
CRaven : noooooooo l'assassino della porta accanto lasciamelo stare

mi vengono in mente 4 titoli osannati che a me non piacciono + di tanto. Tengo a precisare, non le detesto, anzi, ma non mi fanno impazzire.

Morgana
Storia di nessuno
Il volo dello struzzo
Ascensore per l'inferno

Dichiarazione di Sclavi sulle prime due: " ogni volta che le rileggo non ci capisco mai nulla" ( e meno male che le ha scritte lui)
la terza non dico che sia brutta ma la trovo un po' noiosa ( ma mi impegnerò a rileggerla )
l'ultima mi sembra senza capo ne' coda


Porca cicca!

Il numero 300.

Si si..concordo Eva.... anche a me il numero 300 non e' piaciuto ..

bel sondaggio!

sette anime dannate: grande atmosfera, ma l'assegnazione dei vizi ai personaggi è ridicola, e la soluzione di tutto funziona poco. però dovrei rileggerlo.

il buio: molto infantile, dylan più cialtrone che mai (la zia ha ragionissima sul suo conto, se ci pensate bene ), per non parlare del goffissimo rimando a morgana.

il male: lo splatter nudo e crudo, senza alcun altro elemento, mi interessa poco

Non dico di detestarle... ma fatico a comprendere tutto il clamore che gli gira attorno.
Alcune sarebbero anche decenti, ma di qui ad urlare al capolavoro, le corde vocali mi si annodano in gola, da sole .

Sopravvalutiamo?

Doktor Terror: la lezioncina simil-Maus me le sarei evitata. Anche su Dylan tracima nel sussidiaristico. Però un Coppola davvero morbosamente ad hoc

Lassù qualcuno ci chiama: la trilogia sugli alieni doveva chiudersi a due episodi. Qui si strizza l'occhio ad Eco per sproloquiare nel puro bonaccionismo cosmico-semiotico.

Morte a domicilio: cariiiiiina...e poco altro. Tanto sangue per nostalgici, ma scontata come un pandoro a fine Maggio.

Il fiume dell'oblio: Già detto altrove. Insieme ai Conigli Ribelli il Medda più di circostanza della serie regolare. La parte celtica favoleggia nell'evitabile.

Ascensore per l'inferno: un divertissement che non mi diverte. Campo libero che solo Sclavi poteva permettersi.

La Peste: buon inizio, ma il metaforismo finale della Morte è puro pretesto per gigioneggiare su una storia carente alla base.

Non ci metto il Giardino delle Illusioni perchè mi sembra ancora strano che qualcuno straveda per una storia simile, inutile appendice clona-incolla di Oltre quella Porta, ma di qualità di gran lunga inferiore .

Parzialmente riusciti ancghe Nebbia ( per quella parte di convivenza così patetica tra Dylan ed il fisioterapista) e Finchè morte non vi separi (la luna di miele sull'isola, smieleggia nel vuoto a perdere) .

Adesso però come controprova ci vuole (il coraggio per) il topic opposto&reciproco .
Chi si fa avanti nell'elogiare quelle storie da tutti tartassate d'insulti

Nel dubbio, un abbraccio d'incoraggiamento per i fans di Un mondo sconosciuto.
Ognuno ha diritto alle proprie sciagure, se scelte .

ALOHA

concordo con desmond e cary,nemmeno a me storia di nessuno ha mai detto nulla e mi è sembrata un pastrugno insensato...e anche sul fatto che probabilmente è un mio limite

Ma se è una delle storie più scorrevoli e divertenti della serie!!!
Non mi sembra sia piaciuto a tutti, anzi, è stato decisamente un albo dal giudizio controverso.

Per quanto mi riguarda, tra i grandi successi ho detestato solo L’assassino della porta accanto.
Con il tempo ho maturato un certo distacco/irritazione verso i classici sentimental paraculi Marcheselliani, ma da qui a detestarli...

scusatemi adesso rischio di scatenare un putiferio; l'ho letta oggi, era uno dei principali che mi mancava.
Speciale 18 "La scelta"

Secondo me è una ruffianata totale: una scena di base pretestuosa piena di rewind inutili ed irritanti per creare degli amarcord che vanno in totale contrasto con il personaggio di Dylan. La Barbato è bravissima come soggettista e sceneggiatrice ma quando si mette in testa di lavorare sul personaggio Dylan Dog proprio non ci azzecca.
Capisco che lei non ami il lato playboy di Dylan ma farci credere che sia un uomo felice da sposato e da impiegato in un museo proprio non lo accetto!! Lui che ha girato l'Inghilterra su un'auto scassata alla ricerca di mostri ed assassini finirebbe in un museo??
E vogliamo parlare di Dylan ingrassato come ispettore capo di Scotland Yard??? E di Virgil che è diventato un bravo ed esemplare poliziotto??? MA DAII!!!!!!!! PER FAVORE!!!! Quanto perbenismo!
L'unica storia che regge coll'essenza del personaggio è quella di Bree. Il romanticismo che si scontra con la dura realtà della vita quotidiana. Infatti la loro storia non ha funzionato ma almeno qui c'è coerenza. ("meglio battere che vivere in miseria!" - Bree )

Scusatemi ma la boccio in toto


Porca cicca!