Ok, visto che ho ricevuto una illuminazione dall'alto, pongo qui il quesito:
Chi è per voi Groucho ? Come inquadrate questo personaggio molto importante, ma spesso ed ultimamente relegato in secondo piano, nella vita editoriale di Dylan Dog ?
Chi credete che sia in realtà ? Che sviluppi futuri crediate possa avere ?
A livello personale: Groucho è per me un folle, uno psicopatico non pericoloso, ma che ha idealizzato in Groucho Marx la sola fonte della propria vita ( come molti qui fanno con DyD ed io con Valentina, ad esempio...
).
Non voglio fare polemiche, ma ho sempre aborrito l'idea di Paola che vedeva in Groucho un semplice comico fallito che se ne va in giro ad imitare il vero Marx continuamente. Anche in una storia di Dylan, ove veniva ucciso il sosia di Groucho, ho letto nel nostro folle partner di Dylan, una identificazione personale, assoluta con il grandissimo comico ebreo statunitense.
Purtroppo non vedo per lui un futuro luminoso. Usare correttamente Groucho è impresa difficile, si rischia di scadere nel banale e nel macchiettismo, quindi gli autori oggi lo relegano a cameo ripetitivi e senza sale.
Io vorrei una serie di speciali, magari inseriti come un tempo i Grouchini, in cui ogni autore ci regali la propria personale visione della vera e nascosta vita di Groucho, un po' come avveniva per Ciço Story sul grande Zagor.
Solo Sclavi avrebbe potuto farcene un ritratto comico e al tempo stesso disperato, ma ugualmente mi piacerebbe sapere che ne pensano di lui Ruju, Recchioni, Barbato, Cava e compagnia cantante...
A voi le considerazioni.