Non è certo un mistero che la Bonelli abbia imposto come linea editoriale di eliminare quasi totalmente lo splatter da Dylan Dog, e questo probabilmente per evitare le polemiche come quelle che si ebbero anni or sono, che fra l' altro non riguardarono mai direttamente il fumetto Bonelli.
Queste scelte sono sempre dettate da motivi di marketing: la Bonelli avrà fatto i suoi bravi calcoli e sarà giunta alla conclusione che gli conviene fare così.
La questione di cosa pensare davanti a questa scelta editoriale è molto soggettiva, perchè fra i lettori ci saranno quelli che non apprezzano contenuti esplicitamente violenti, quelli che invece considerano lo splatter un elemento fondamentale in Dylan Dog e quelli che non lo considerano così importante ma a cui comunque non dispiace.
Io mi annovero in quest' ultima categoria; Dylan Dog è un fumetto piuttosto complesso e privo di reali riferimenti di genere. Sì, d' accordo, è un fumetto horror, ma in sostanza anche questo non è verissimo: Dylan Dog è horror, è drammatico, è commedia, è comico, è surreale, eccetera eccetera; è tutto questo insieme, e non è nulla di tutto ciò.
Spesso si accusano i nuovi sceneggiatori del fatto che non scrivono storie horror, ma ci si dimentica che Sclavi ha esplicitamente detto che nella sua ultima fase produttiva aveva iniziato a concepire le storie di Dylan Dog come commedie brillanti/romantiche, progettando un sostanziale cambio di stile. Probabilmente i suoi propositi sono rimasti in sospeso, visto che Tiz è da un pò che non scrive. Comunque da alcune delle sue storie più recenti è possibile intuire quale fosse la sua idea.
Quindi, in definitiva, è difficilissimo etichettare questo fumetto, perchè è tutto e niente, e in fin dei conti brilla di una luce propria, ha una quintessenza che racchiude ed oltrepassa ogni discorso in cui si tenti di classificarlo.
Tutto questo per tornare a ribadire che Dylan Dog non deve offrire necessariamente storie splatter, ma, come esistono il Dylan romantico, quello giallo e quello thriller, così esiste anche il Dylan splatter, e sarebbe comunque triste che sparisse, sarebbe comunque perdere un pezzo di Dylan.
Il fatto poi di apprezzare o meno lo splatter, è un altro discorso, più generale, che meriterebbe un topic.
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