Cravenroad7

So che risulterò impopolare perchè mi è parso di capire, leggendo qua e là, che le copertine di Stano siano apprezzatissime un po' da tutti.
Mi sento una voce fuori dal coro però devo assolutamente dire la mia.
A me quasi mai piacciono.
Spesso ci sono storie che, guardando solo la copertina, mi vien voglia di non leggere nemmeno mentre sono eccezionali.
Trovo Stano sopravvalutato.
La copertina dell'ultimo gigante ad esempio la trovo scandalosa. Non c'è rispetto per le proporzioni, è frettolosa e fata male.
Non sarebbe ora che si cambiasse? Come è stato fatto anni or sono con Villa?
Io trovo azzeccatissime e bellissime le copertine della Grande ristampa.
Credo che, oltre a essere oggettivamente MOLTo belle e ben fatte siano molto più vicine al clima di Dylan.
Che ne dite? Son davvero l'unico a non amare quasi per nulla le copertine di Stano?

No. Ci sono anch'io.
Sono ben poche le copertine di Stano che promuovo a pieni voti..però comunque ce ne sono, ora non esageriamo; altre ancora sono discrete (la maggior parte) e altre decisamente brutte.
Stano sopravvalutato no: è un grandissimo artista, uno dei più grandi disegnatori italiani ma ho sepre preferito ritrovare il suo tratto all'interno degli albi che sulle copertine (il suo stile si adatta moltissimo al bianco e nero, basti vedere che capolavoro ha creato ne "L'assassino è tra noi", per esempio).
Personalmente, avrei promosso il cambio con qualche altro disegnatore già dopo un centinaio di copertine da lui create (quindi già una decina di anni fa)..però inevitabilmente ci saremmo persi delle chicche portentose.
Ora più che mai ritengo quanto meno necessario sostituirlo, sì...la copertina da te citata del DDgone è sconcertante

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You can be anything you want to be, just turn yourself into anything you think that you could ever be, be free with your tempo, be free, be free, surrender your ego, be free, be free to yourself
(Puoi esser tutto ciò che vuoi trasformandoti in qualunque cosa pensi potresti mai essere.
Sii libero col tuo ritmo, siate liberi siate liberi, abbandonati al tuo io, siate liberi per voi stessi.)
- Innuendo - Queen

Certo non le demolisco tutte. Alcune non mi dispiacciono (e uno di queste è proprio quella dell'ultimo numero uscito).
Quando però vedo quelle della grande ristampa non posso fare a meno di pensare che sarebbero perfette per la serie regolare.
Io continuo a sperare....
Ma siamo gli unici due? [:0]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Robrob</i>
Quando però vedo quelle della grande ristampa non posso fare a meno di pensare che sarebbero perfette per la serie regolare.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">
Roi alle copertine? Mmmm. Non noti che i suoi neri cozzano proprio con la colorazione?[B)]

<hr noshade size="1">Temo di essere frainteso. Forse ho raggiunto il mio obiettivo.
Il Mio Blog: http://trascorsi.splinder.com/

No, io noto che le copertine della grande ristampa siano a dir poco superlative.
Comunque anche un Brindisi mi piacerebbe molto. [:p]

Sinceramente trovo che, come copertinista, negli ultimi 2/3 anni Stano stia dando il meglio di sé. Basti vedere le "vecchie" cover che stiamo votando nei sondaggi: quelle attuali sono decisamente migliori (sia come impostazione, sia come colorazione). Insomma, Stano alle copertine mi va più che bene; detto questo, anch'io lo preferisco nettamente in b/n.

Ciao

Teo

Personalmente Stano negli ultimi anni é stato superlativo, col tempo le sue copertine sono divenute sempre più belle.

E' chiaro che qualche intoppo lo ha avuto pure lui (esempio ne é l'ultimo Gigante): nessuno é perfetto

Per quanto riguarda Roi alle copertine , quoto in pieno ciò che ha detto Triss.

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Batti in aria le mani e poi falle vibrar ,
se fai come Simone , non puoi di certo sbagliar !

Premetto che adoro Stano.
Però sono d'accordo con Rob... Roi mi piace moltissimo nelle copertine... e anche la colorazione sta molto meglio ai suoi disegni! Essendo questi così sfumati e poveri di contorni veramente delineati, anche la colorazione si adatta a questo stile, dando un effetto più realistico ma anche suggestivo al tutto. Invece i disegni di Stano (semrpre secondo me) perdono tantissimo con la colorazione, perchè lo stile di stano è molto meno realistico e più basato su un'intrepretazione propria della realtà visiva, e quindi una colorazione così netta limita proprio questo senso di evasione e personalizzazione che è invece il punto di forza dei suoi disegni.
Comunque a mio parere quasi tutti i disegnatori perdono molto con la colorazione..


<hr noshade size="1">Con Pasqualon ci puoi giocare
PASQUA-LON
e tante forme puoi inventare
PASQUA-LON
con mille giochi divertenti
PASQUA-LON
mille colori differenti,
gioca un po' con Pasqualon!!!

Quel che dici, Monna, sarebbe giustissimo se le copertine di Stano e Roi venissero colorate da qualche terzo, ma a quanto mi risulta sono proprio loro a colorarsele, e quindi chi più di loro può interpretare al meglio il rispettivo disegno? In linea di massima, comunque, le tue osservazioni sono condivisibili. Detto questo, neanch'io stravedo per il Roi copertinista: troppo "statuario", manca del giusto dinamismo.

Ciao

Teo

Ma Roi è sempre abbastanza statuario, no? Comunque si, lo so che se le colorano da soli... sto dicendo infatti che uno stile di adatta più dell'altro perchè, mentre nel primo (Stano) la colorazione ne banalizza la semplicità, nell'altro (Roi) la colorazione sfumata ne accentua la suggestività. Insomma il disegno di Stano ci perde, e non penso che potrebbe essere colorato diversamente, quindi ci perderebbe chiunque fosse il coloratore.. emmh.. il colorista? (bo?)

<hr noshade size="1">Con Pasqualon ci puoi giocare
PASQUA-LON
e tante forme puoi inventare
PASQUA-LON
con mille giochi divertenti
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mille colori differenti,
gioca un po' con Pasqualon!!!

Sì sì, infatti: che il Roi copertinista non mi entusiasmi non dipende dalla colorazione (che mi piace), ma proprio dal suo stile di disegno!

Ciao

Teo

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by MonnaGroucha</i>
mentre nel primo (Stano) la colorazione ne banalizza la semplicità, nell'altro (Roi) la colorazione sfumata ne accentua la suggestività.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Ecco, la penso esattamente alla stessa maniera.
Viste le atmosfere di DyD trovo più adatte quelle copertine.
Stano è bravo, non c'è che dire, ma come copertinista, a parte alcuni disegni davvero belli, non mi piace molto.

Il problema - se problema vogliam chiamarlo - di Roi è che il suo tratto impone indiscutibilmente un certa staticità all'immagine; maestro dei chiaroscuro, delle angoscianti visioni spettrali, degli affascinanti giochi di luce e ombre, resta il fatto, però, che per quanto riguarda la rappresentazione di scene d?azione o comunque dinamiche, egli non sia uno dei massimi rappresentanti in circolazione.
Tutto il contrario di un Villa, per intenderci (e infatti, su Tex, quantomai necessaria è la scena di suspence/azione da rappresentare in copertina - che ricorre quasi sempre, tralaltro).
Non dico che Roi sfigurerebbe, anzi..però tutto sta nel vedere come il pubblico valuterebbe effettivamente la "suggestività visiva" dell'autore commista alla "freddezza" del suo tratto.
Penso che in redazione, nel caso di una selezione apposita, deciderebbero di puntare più sulla dinamicità della scena, a mio avviso (discorso che vale esclusivamente per il mensile).



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Non potrei mai morire per quel che credo perchè potrei essermi sbagliato.

stano lo preferisco alle storie quindi sarei favorevole a una cambiamento. ora che abbiamo carnevale nello staff voto lui.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

E bè..magari! Chi non lo voterebbe?

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Non potrei mai morire per quel che credo perchè potrei essermi sbagliato.