Cravenroad7

...ad aumentare di 20 centesimi la GRANDERISTAMPA! Pensavo aspettassero almeni i primi 10 numeri...complimenti[V]

Alla Bonelli tutto hanno aumentato di 20 centesimi... dai mensili agli speciali...
E ora mi sorge una domanda basilare:

Mensile: 2,70
Almanacchi: 5,70
Maxi: 5,70
Speciali: 4,70
Giganti: 5,70
SuperBook: 5,20
Book: 3,70
Granderistampa: 5,70

Ora... perchè ho fatto questa lista? Lo dico subito.

Le prime 5 sono uscite inedite, dove le storie vengono fatte di sanapiante e quindi c'è il lavoro (corrente) dei vari autori, letteristi, etc... etc...
Le due successive (Book e Superbook) sono uscite ristampate e cartonate. Quindi, diciamo, che è giustificabile l'euro in più sul prezzo di copertina.
Ma mi spiegate perchè sulle Granderistampe si paga il prezzo di un'uscita speciale inedita della stessa dimensione (Maxi)? Non sono altro che storie dell'86 raccolte in un unico volume (quindi risparmio delle copertine più spesse di un foglio normale e dei colori) quindi nessun autore ex-novo da pagare. Tranne Roi per le copertine. Quindi perchè questo prezzo così esoso? Io le metterei a 4 euro. Secondo me venderebbero di più...
E poi... perchè tutti i giornali (o per lo meno la maggior parte) hanno tenuto il prezzo costante negli ultimi 4 anni mentre i fumetti Bonelli no? E perchè gli aumenti (se ci stannno) di tutte le riviste sono di 10 centesimi e la Bonelli invece va a botte di 20?

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Risposta fin troppo semplice, IMO: perché gli albi Bonelli costano ancora troppo poco, meno di quanto dovrebbero. Il fumetto - chissà perché - sembra essere considerato anche dai suoi abituali fruitori come un bene di consumo di poco conto, che dev'essere venduto a bass(issim)o costo. Nessuno (giustamente) protesta perché un libro stampato su carta pessima e pluririciclata costa 6 o 7 euro, così come sono pochi quelli che si lamentano perché una birra, in un pub, costa tra i 4 e i 5 euro. E il cinema? 7 euro e 50. Un bel libro, in edizione abbastanza lussuosa e cartonata? 20 euro o poco meno. E un fumetto di cento pagine, ben stampato e confezionato, realizzato completamente in Italia da un team di autori composto da almeno tre elementi? 2 euro e 70... Tanto, troppo, quasi quasi lo lascio in edicola. [:(]

Ciao

Teo

Credo che autori e disegnatori in Bonelli abbiano diritti anche sulle successive ristampe, ricordo una polemica quando si scoprì che in Disney non è così


Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.

Bravo rimatt è lo stesso discorso che si è fatto sui dati di vendita prendendo spunto dal blog di RRobe...
Il fumetto è un medium squalificato dai più, come se si dovesse pretendere il costo basso come diritto divino...
Ma se il mercato non rende, il costo basso alla lunga potrebbe portare al quasi annullamento del prodotto fumetto in sè...
Forse la gente dovrebbe valutarlo meglio.

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Nella tua guerra contro il mondo ti conviene stare dalla parte del mondo. (F.Zappa)

E'impossibile distinguere un uomo pazzo da uno normale
mentre camminano per strada. (C. Bukowski)

Meglio avere le mani sporche di sangue che lavate con l'acqua di Pilato. (G. Greene)

anche i fumetti degli altri editori sono aumentati (anche con qualche mese di anticipo). non la vedo così brutta, anche se uno seguisse 10 testate sarebbero solo 2 euro in più al mese. se uno la prende come un principio allora "tagli" quello che interessa meno.

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non si può arredare un cimitero e poi chiamarlo casa.

Andrò corrente, ma se avete capito qualcosa di me, saprete già come la penso su questo argomento.
Quindi quoto, alla grandissima Lord Blendings (non ti lascio solo).
Non concordo sulla equazione "prodotto a medio costo = prodotto scarso"
oppure sulla equazione "prodotto costoso = prodotto buono" come qualcuno ha paventato.
Il problema é che io, personalmente, compro molti albi e quindi la spesa deve moltiplicata.
E poi chi compra fumetti, non li lascia in edicola se questi aumentano di prezzo.
Stiamo parlando di 20 centesimi per volta, ossia 400 delle vecchie lire.
Se fosse accaduto in lire, VIVA LA REVOLUCION !!!!!!
Ma ora ci siamo abitutai a dire "Vabbè 20 centesimi, che sono ?"
Ragazzi i stipendi sono in lire ma il costo della vita é in Euro, io ho famiglia, pago un affitto, pago le bollette, faccio la spesa, e ne so qualcosa.
Non prendo la paghetta.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by simone</i>
Ragazzi i stipendi sono in lire ma il costo della vita é in Euro, io ho famiglia, pago un affitto, pago le bollette, faccio la spesa, e ne so qualcosa.
Non prendo la paghetta.
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Neanch'io prendo la paghetta, ma poi, scusa, che c'entra?
Proprio perché paghi affitto, bollette e benzina (1,4 euro al litro!) dovresti renderti conto che 2,70 euro per un albo a fumetti di 100 pagine è un prezzo più che onesto, no? [B)]

Ciao

Teo

Non é il prezzo troppo elevato ma gli aumenti troppo costanti e ripetuti nel breve termine.

Ogni due anni è un breve termine?



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http://sediesuimuri.blogspot.com/

SI.

Propongo un aumento di 5 centesimi l'anno, mi starebbe bene.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Johnny Freak</i>
<br />...ad aumentare di 20 centesimi la GRANDERISTAMPA! Pensavo aspettassero almeni i primi 10 numeri...complimenti[V]
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Davvero 300 pagine a cinqueuroesettanta ti sembra tanto??
I miei scaffali sono pieni di libri con la metà delle pagine, ad un prezzo decisamente superiore.

E ricordiamo che un libro, in bozza, è prodotto della fatica di una sola persona (l' autore), il fumetto bonelli (sempre in bozza) nasce dal lavoro di almeno 3 (sceneggiatore, disegnatore e letterista).

Le ristampe.
Vero, non si deve pagare, in bozza, nessun nuovo collaboratore.
Ma ricordiamo che in Bonelli non si ragiona per singole testate, ma come gruppo editoriale (tex e dylan, per anni, hanno tenuto in vita serie che sarebbero state prematuramente chiuse): con i ricarichi sicuramente maggiori delle ristampe si può andare in pari con personaggi altrimenti in perdita.
Questo ad aggiungersi a quanto già detto da Rimatt sul bassissimo prezzo di vendita del fumetto in Italia.

Gli stipendi sono in lire e l' offerta in euro.
Vero anche questo.
Come detto da Skeletor saremo più selettivi e oculati nel decidere cosa prendere e cosa lasciare.

E, a proposito di stipendi in lire, mi risulta che i collaboratori Bonelli siano i meglio retribuiti del settore, questo è garantito dalle alte tirature della casa editrice, ma non per questo da dare per scontato.

A.

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www.myspace.com/sindromemoebius

Il problema sta sempre lì... e Simone ha ragione (a proposito, grazie per il supporto). E' facile pensare che saranno mai 20 centesimi ogni due anni... ma i 20 centesimi si sommano ai 2,50 e vanno a 2,70 per ogni albo (ovviamente, per me, MV, JK e Demian salgono a 3,20) e quindi ho un aumento bello e buono di 1,00? al mese... sulla trentina che già esco... ora, non per fare i conti alle tasche della Bonelli, ma solo per Dylan Dog, 20 centesimi in più stanno a significare 40000 ? in più nelle proprie tasche. Io ci credo al fatto che le cose (materiali, stipendi, distribuzione, tasse) aumentano di mese in mese... non lo metto in dubbio. Ma a due anni a due anni, dal 2001 (anno in cui è entrato in vigore l'Euro) dai 2,07 ?(alias 4000 ? in cui ci eravamo assestati) si è passati a 2,70 ? (Alias circa 5400 ?) di oggi. Quindi un aumento di 1400 lire (o 63 centesimi di euro, fate voi) nell'arco di 6 anni. Che sta a significare un aumento del 35% delle spese generali per ogni albo. Peccato che nell'arco di 6 anni gli stipendi (nella maggior parte dei casi) sono rimasti tali e quali a quelli sotto forma di Lira.
Il fumetto è mensile (è vero) e quindi non comporta chissà quale sacrificio l'aumento subito. Ma questo avviene (ed è da considerare) singolarmente. Perchè... se alla fine del mese ci ritroviamo con i prezzi aumentati saltuariamente e annualmente (20 centesimi il fumetto, 1 euro la luce, 50 centesimi il vino, 5 centesimi la pasta, etc... etc...) ci rendiamo conto che piglia che ti ripiglia, al mese si spendono 10, 20 euro in più rispetto al mese precedente. E la cosa pesa per chi ha famiglia o per uno studente (a proposito: giovedì sera avevo una carta da 50,00? e Domenica sera avevo tre monete da 1,00? e il tutto senza andare in discoteca e senza uscire venerdì sera) o per chi è senza lavoro o più semplicemente precario con stipendio miserevole.
Se gli aumenti li vogliono fare, che li facciano. Ma non si lamentino se calano le vendite. Perchè è la legge del mercato. Più aumenta il prezzo del prodotto e meno è la sua vendita. Almeno che non si vuole arrivare nel fumetto d'èlite dove un volume arriva a costare 8 - 10 euro ed è roba da pochi (però considerando che è a colori, carta patinata, autore da urlo, grande formato, etc... etc..)
Anche perchè, guardiamo in faccia la realtà: se aumentano Pane, Pasta, Luce, Acqua, stringi stringi non si rinuncia a simili prodotti per ovvi motivi. Il fumetto non è un bene di prima necessità e quindi rinunciabile. E quindi ci si deve guardare bene dall'aumentare costantemente il prezzo di copertina (anche se singolarmente, mensilmente, biennalmente può sembrare irrisorio)

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Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Ah... dimenticavo: faccio un po' l'avvocato del diavolo, perchè alla luce di tutto, da edicolante, risparmio il 20% del prezzo di copertina... ma volevo solo puntualizzare il mio punto di vista in un contesto "comune" a chiunque abiti in Italia (soprattutto qui nel meridione)

"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana"
Giovanni Falcone

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Caro Lord, mi hai ricordato perchè ho fatto bene a scegliere Lettere Moderne!!!

Però secondo me sbagli (in parte) la prospettiva con cui guardare la cosa...
Al di là della matematica (che ti dà ragione, ma è un po' decontestualizzata), ti senti in coscienza di poter dire che tre euro e settanta sono un prezzo alto per una lettura di cento pagine?
Per me no.
E ho spiegato già i miei perchè.

Aggiungo solo che nelle tue considerazioni calcoli un aumento del 35% senza però considerare un prezzo di partenza sfacciatamente basso.
E la cosa è dimostrata dal fatto che altre caese editrici non ragiungendo le tirature COMPLESSIVE Bonelli sono state costrette a chiudere i loro prodotti (Piuma Blu per 2700, Star Comics per Samuel Sand o Hammer, Universo per ESP, ecc. ecc.) perchè venduti a un prezzo troppo basso in proporzione alla domanda.

A.


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