Cravenroad7

Noi italiani pretendiamo sempre le cose gratis, infatti quando si puo' la roba si ruba (vedesi la musica, che siamo fra i primi a scaricare). Scommetto che se c'era un modo per prendere i fumetti senza neanche pagare quei miseri tre euro, in molti lo avrebbero fatto.

Lode alla Bonelli.

Mi preoccupa la sovrapproduzione con scarsa qualità, non certamente il costo dell'albo.
Sul quale incide il costo della benzina, materie prime, autori, etc, etc.

Le ristampe potrebbero costare meno perchè oramai gli autori sono stati pagati, ma hanno titarura minore e dunque aumenta l'incidenza sia dei costi fissi (luce, gas, acqua, stipendi) che diretti (carta, inchiostro) ...

infatti il costo dei singoli albi è davvero basso. Ma su Dylan Dog a quanto pare puntano sulla sovrapproduzione di storie, metà delle quali inutili.

30 anni fa lo stipendio medio basso universalmente riconosciuto era di un milioncino al mese, oggi sono 1200 euro. 150% in più, circa. mille lire, oggi siamo generosi e diciamo 5 milalire equivalenti, 500% in più.
Matematica, questa sconosciuta...

Credo che all'epoca lo stipendio medio fosse molto più basso, diciamo intorno alle 5/600.000 lire. Nel 1982 un bonelliano costava 700 lire, il che vuol dire che in proporzione costava sì meno di adesso, ma di certo non un quinto. Comunque, per fare un discorso un minimo completo bisognerebbe vedere quanto sono aumentati, nel frattempo, gli altri beni di consumo...

Se aumentano gli stipendi non è meglio?

Gabriele, guarda che il costo per produrre un albo non viene mica solo dagli stipendi, anzi. Il costo della carta, della distribuzione (benzina!), delle utenze energetiche, insomma i fattori sono molteplici. In ogni caso, visto che per te 2,90 (paragonabile a 1kg di pane o 2 biglietti della metro) e' un prezzo schifosamente alto, dicci per te quanto dovrebbe costare, quale sarebbe un prezzo onesto.
Non so a te, ma a me sinceramente non vengono in mente altri prodotti, frutto della creativita' artistica umana, cosi' a buon mercato, mi viene in mente solo Topolino, che e' pure a colori, ma piu' della meta' delle pagine e' pubblicita', e la Star e gli altri "Bonellidi", che tralaltro pagano stipendi piu' bassi (pero' vendono di meno).
Cioe', alla fine, la questione che mi stupisce e' che stai aspramente criticando i prezzi dell'azienda piu' economica del settore!!

Secondo i dati degli istituti di statistica, nel 1985 lo stipendio medio di un italiano era 608.000 Lire.
Comunque, questo non c'entra nulla.
Il problema non è il prezzo degli albi, sono gli stipendi che non sono stati adeguati all'inflazione.
Il prezzo dei prodotti dipende dall'inflazione, che incide sui costi di produzione, non dalla media degli stipendi.

Gabriele non ti svenare per Dylan Dog: fai come me che lo leggo in biblioteca. Spendo zero ma devo fare circa 1 km a piedi. Considerando l'ammortamento delle gambe ed il costo delle calorie spese, si è vero, non è economicissimo, anche in virtù del fatto che nell' 86 ero più magro, però ci potrebbe anche stare.

Sull'ammortamento sono morto!!

Eh, se non morivi sull'ammortamento, non potevi stare bono con il bonifico...

Chapeau per Survivor82 !!!