Cravenroad7

Che il Dylan dei vari disegnatori fosse simile tra loro concordo (e penso dovrebbe essere così ancora). Io mi riferivo proprio alla diversità di stili tra il parco disegnatori di DYD...cosa che non si trovava su altre testate. Su MM, che conosco abbastanza bene, più o meno disegnavano tutti alla stessa maniera (poi oh, li riconoscevi lo stesso i vari disegnatori). Casertano su MM era un altro disegnatore che su DYD. Su DYD senza dubbio si lasciava più libertà ai disegnatori di esprimersi credo, e questo era un bene. Avere solo 2 disegnatori sarebbe un ulteriore appiattimento della testata.

Avete visto la puntata di stasera dedicata a Dylan?! Io l'ho vista per il rotto della cuffia (dopo il san Valentino con la mia ragazza a base di Die Hard 5 con tanto di Mc Menù portati in sala di nascosto), ma tra poco la riguardo ammodino appena sarà disponibile online su Rai Replay...comunque una bella puntata, con tanti autori ma con una grandissimo assente (ma questo era prevedibile).
Molto carino, tra le altre cose, l'aneddoto raccontato da Casertano sull'assegnazione a lui da parte di Sclavi di "Attraverso lo specchio".

La puntata l'ho vista anch'io, a mo' di intermezzo fra il talk show di Mentana su La7 e il Festival di Sanremo.
Conto di rivederla domani con più attenzione, ma per il momento ecco le mie impressioni:
1. Gualdoni parla molto meglio di come scrive.
2. Stando a quanto afferma Gualdoni, l'alto numero di sceneggiatori impegnati con Dylan dovrebbe garantire la varietà di stili e di generi che caratterizzava il primo Dylan di Sclavi. Se questo è l'obiettivo, fino ad ora non mi sembra sia stato raggiunto.
3. Per RRobe attualmente il grande problema della serie è l'assenza (aggiungo io: il totale disinteresse) del suo creatore. Come dargli torto?
4. Mi piacerebbe che Marcheselli scrivesse un nuovo soggetto per Dylan. Viene giustamente sottolineato che una buona parte delle pietre miliari della serie portano anche la sua firma.
5. Se non ho capito male, Mater Morbi non ha infastidito solo la Roccella (che comunque si è poi ricreduta), ma anche una lettrice, che ha prontamente manifestato tutto il suo sdegno in una lettera inviata alla redazione. In ogni caso quell'albo, a tre anni dalla pubblicazione, fa ancora parlare di sé: piaccia o meno, va ormai considerato un Dylan Dog "storico", tranquillamente accostabile a capolavori come Memorie dall'Invisibile, Il Lungo Addio o Johnny Freak.
6. Peccato per l'assenza di Medda, che era stato intervistato nella puntata dedicata al suo Nathan Never. Sono intervenuti, invece, Castelli e Manfredi.
7. Come fan celebre hanno scelto Guido Tognetti. Avrei preferito il buon Max Pezzali, che fra l'altro è pavese come Sclavi.

Ahahah sei un grande

Oggi anch'io mi guarderò con calma la puntata, non vedo l'ora!

Qui è disponibile la puntata; ieri l'ho beccata a metà e stamattina l'ho finita. E' stata molto interessante perchè alcune cose non le sapevo, interessanti i primi schizzi del Dylan "americano" che fece Villa.
Fa pensare il fatto che abbiano parlato prevalentemente del "vecchio" Dylan, che l'unico albo recente citato sia stato Mater Morbi e che abbiano intervistato pochissima gente fra quella che attualmente lavora su Dyd

Questo Fumettology continua ad essere fatto molto bene, auguro loro di poter proseguire con altri blocchi di puntate in futuro.

La puntata di Dylan mi è piaciuta molto, nonostante non si dica niente di nuovo apparte qualche aneddoto simpatico. Ma vale la pena guardarla, davvero, si dicono belle cose e riaccende l'amore per il personaggio.

L'ho appena vista anch'io...

Ci credete che quando ho visto certe scene di Memorie dall'invisibile, Il lungo Addio, Johnny Freak mi sono venuti i brividi e mi sono quasi commosso? Vedere quelle immagini che mi hanno tanto emozionato e hanno in qualche modo condizionato un periodo della mia vita mi ha toccato il cuore! Vorrei tanto ringraziare Tiziano e tutti gli autori che mi hanno fatto provare emozioni così forti, non avrei mai pensato che un fumetto potesse fare tanto... E grazie anche a Dylan, che per me ormai è come se fosse una persona in carne ed ossa!

Gran bella puntata, quella che sentiamo più forte e vicina ma anche sugli altri personaggi avevano fatto un buon lavoro... ma, tanto già lo dicono che siamo sempre critici, lo avete visto Gualdoni?!?

Persa ma la recupero.

Senza mancare di rispetto,l'unico che sembra parlare solo per sentito dire è proprio il Gualdo.
L'unico che mi dà l'impressione di non centrare assolutamente nulla con Dylan Dog ed invece,manda avanti il tutto.è strano eh ?

Ma Masiero, coi danni che ha fatto, che l'hanno intervistati a fare?

Mamma mia Gualdoni che taglio di capelli...caschetto con doppio taglio che portavano i 13enni negli anni 90...

Si in effetti Gualdoni sembra fuoriposto,
Cmq le cose erano trite e ritrite ,almeno per uno che segue Dylan Dog ,
Mi e' rimasta la "perla" della Barbato , che alcuni lettori hanno conosciuto green peace attraverso dylan dog , mah....

verissimo, quell'aneddoto mi ha allargato il cuore!!! davvero una cosa bellissima (è una delle mie storie preferite!)
puntata vista subito dopo la partita dell'INTER (tra l'altro fino alle 22:00 il segnale del digitale terrestre era andato a picie e con Mediaset era sparita anche Rai 5!)
ovvio che per uno che segue DYD erano cose risapute, ma Fumettology presenta giustamente i personaggi a chi magari non li conosce benissimo.
io i disegni di Villa del "primo Dylan" ce li ho nel fuoriserie Gli Inquilini Arcani e mi pare anche su un albo della Glamour

chissà perché Gualdoni me lo immaginavo un po' più ciccio -e Casertano più "grezzo"

dylan dog che ha fatto la campagna per le balene non lo sapevo nemmeno io. non sapevo nemmeno che groucho è stato modellato da stano.
il resto si sapeva.

No dai iniziamo pure a criticargli il look al Gualdoni!