Cravenroad7

poi ci sono autori come Chiaverotti che cristallizzano anche il contesto.

Massessonoancoravergine

OH! DICIAMOLO!!!

no ragazze, così non va bene però eh, mi mettete in difficoltà. Non si scherza su questi temi in un forum popolato per il 90% da maschi, voi non sapete cosa state rischiando (beata gioventù)

IMP, PREPARA LA PIRAAAAA!!

Scusa che hai contro gli assicuratori? -_-
Ti assicuro che nessun altro può farti provare i "brividi" che facciamo provare noi

non so perché mi sono venuti in mente gli assicuratori ma sei un assicuratore? e chi mi assicura che sei un assicuratore? che assicuri?

@Vace ma adesso l'85% del 90% dei forumisti maschi saranno in vacanza nei paradisi del turismo sessuale, quindi non ci legge nessuno

cinque mentale per Quirky! ! !

senti senti che favella ha questa qui

è quasi mezzanotte... brutta ora per leggere certe cose....

"Ad un certo punto ero così geloso di Dylan che ho smesso di leggerlo. Lui sempre pieno di donne, un numero sì e l'altro quasi, per di più con il minimo corteggiamento possibile. "

Perchè no?
Dylan è simbolo del fascino maschile, si innamora di alcune donne e ci va a letto. Che male c'è? Questo non vuol dire che sia un farfallone che se ne fa una al giorno, anche perchè per lui il tempo è relativo.
Secondo me è un tipo da stimare , se proprio uno non ci si immedesima...

condivido...anche perche Sclavi per quel lato di Dylan si è ispirato a me........o a Sbarbato....non lo abbiamo mai capito!!!!

1) Dylan vorrebbe scopare la ragazza di turno, ma ella non è disponibile, o è sposata = Dylan depresso, senza dubbio la situazione che preferisco ( vedi Incubo di una notte di mezza estate)
2)Dylan scopa, niente censura, vagine in primo piano.. poi alla fine dell'albo si capisce che sarà una delle classiche relazioni che terminano in breve tempo e che ci fanno capire quello che dovrebbe essere il vero spirito del personaggio: farfallone. (vedi molti albi)
3) Dylan scopa una verginella biondina, sembra amore eterno, ma poi si scopre che è lei il mostro (vedi tutti gli albi di chiaverotti)
4)Dylan romantico con la fidanzatina, da buon dodicenne che si sbaciucchia sotto il platano al chiaro di luna, parole e dialoghi che ti fan venire il latte ai gomiti. Finale a lieto fine degno di Moccia o chi per esso. "Dylan, vaff....!" (vedi gli albi di Marzano e alcuni, aimè di Sclavi)

mi sembra un topic assurdo.
è un fumetto , non è realtà.
potremmo parlare del maggiolino distrutto più volte (a proposito ,che immatricolazione ha che può girare liberamente per londra?)

Proseguo qui la discussione introdotta da Bertuccia.
Craven, non è tanto il lato sessuale in se a lasciare basiti. E' come lo si gestisce e come lo si colloca nelle storie.
Io so bene che Dylan è questo e credo che lo sappia benissimo anche Bertuccia. Il discorso è che se Dylan agli inizi voleva fotografare e rappresentare un personaggio duro e romantico, forte e al tempo stesso dotato di grande umanità e sentimento, ora tutto questo è annegato nel vuoto di scene senza presa, fine a se stesse che paiono ridurre il personaggio al gibbone cui Bertuccia faceva riferimento. Pare che Dylan debba far sesso tanto per riempire alcune tavole mancanti, nulla più. Pur non avendo amato per nulla il numero 307, ad esempio, se avessi visto Dylan far sesso con la pupa canadese, non avrei provato alcun senso di fastidio o peggio di inutilità narrativa, cosa che provo vedendo il Dylan di questo numero. Perché veniva introdotta una storia, un evolversi dei sentimenti, un possibile identificazione con una ragazza svampita che provi attrazione per un personaggio crepuscolare, misterioso, affascinante, proveniente da Londra, che fa il detective, ecc...ecc...
Qui, e purtroppo in molti altri albi, si passa da una legittima incazzatura o semplice conoscenza, ad una bella lotta fra le lenzuola come niente fosse.
Almeno è quanto vado percependo da diversi anni.

al buonismo pudico imperante in questi ultimi anni preferisco comunque questi sprazzi di libertinismo, seppur "gibbonico" e malgestito.

come sostengo sempre, ci sono modi per scrivere banalità ma amalgamarle bene le une alle altre e ci sono modi rozzi ed elementari di fare la stessa cosa.
banalmente fare un sugo non è buttare tutti gli ingredienti assieme, ma dosare e aggiungere nei modi e nei tempi giusti con una certa maestria.
nel dylan dog attuale tutto è gettato alla rinfusa, ed è evidente che gran parte degli sceneggiatori questa maestria nell'amalgamare non ce l'hanno; c'è un'idea di base (un soggetto, generalmente risibile) ci sono i siparietti bonelliani che caratterizzano ogni personaggio (le battute di groucho, le lamentele di bloch, il maggiolino che si schianta, la pizza & il cinema con la ragazza, il sesso spensierato).
ultimamente siccome le storie sono abbastanza carenti e scricchiolanti, i riempitivi sono diventati un elemento portante, percui tutto si è amplificato e sconfina vignetta dopo vignetta.
il sesso rientra in questi siparietti, spesso inutili, spesso ingiustificati, spesso gettati lì a riempire tavole anche quando non ci dovrebbero essere.
insopportabili soprattutto adesso che dylan ha preso questa deriva moralista e bacchettona, in cui ogni 3x2 arringa chi gli capita sottotiro.
questo è il mio pensiero