<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by rimatt</i>
Il tuo discorso denota sincero entusiasmo, Corte, ma personalmente non lo condivido. Mi spiego: ritengo che Dylan sia un personaggio straordinario, e che alcune delle sue sceneggiature siano vere opere d'arte... Ma Tex non è certo da meno, né lo è Mister No, né lo è Martin Mystère! Per non parlare di due serie indimenticabili come <i>Ken Parker</i> e <i>Storia del West</i>. Dylan Dog è diventato un fenomeno di costume, ok, e ha fatto moltissimo per il fumetto italiano... Ma se ha venduto così tanto non è stato perché qualitativamente fosse migliore di tutto quanto uscito fino a quel momento! Il suo successo è motivato da molteplici ragioni, e la qualità delle storie è solo una di queste.
Anzi, a ben vedere, il "periodo d'oro" di Dylan è durato meno di quello di Tex, di Zagor, di Mister No, di Magico Vento. E non dimentichiamo che Dylan non sarebbe mai nato se prima di lui ci fossero stati Zagor (il primo eroe "fallibile") e Mister No (l'antieroe "bonelliano" per eccellenza). E insomma, diamo a <i>Dylan Dog</i> tutti i suoi molti meriti, ma ricordiamoci che prima di lui ci sono state molte altre testate di qualità non inferiore.
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Ti dirò potremmo andare avanti per ore, tutto è opinabile sia il mio pensiero che il tuo, fiumi di inchiostro sono stati versati sul successo di Dylan e questo non è opinabile, ha toccato infatti apici superiori a tutti gli altri, superando talvolta, l'inossidabile Tex, come dici tu "il periodo d'oro sarà durato meno", ma c'è stato e che periodo d'oro.
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