<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Nyarlathotep</i>
<br />Scusate l' ignoranza, ma quali sarebbero con esattezza le mansioni dell' editor (o redattore capo) di una testata, in questo caso Marcheselli?
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A questa domanda può rispondere con precisione solo chi lavora in Bonelli, direi. Quindi se Rrobe interviene è meglio. Intanto provo a rispondere io, poi semmai lui mi correggerà (o integrerà la risposta).
Intanto l'editor è il redattore capo sono due "figure" diverse, che nel nostro caso sono incarnate entrambe da Marcheselli.
Il Redattore Capo è uno per tutta la casa editrice (e infatti la dicitura "Redattore capo centrale: Mauro Marcheselli" si trova in tutti gli albi della Bonelli) e credo sia una specie di vice-direttore.
L'editor è quello che in alcune serie viene indicato con "A cura di:" (Moreno Burattini per Zagor, Michele Masiero per l'ormai terminato Mister No e così via), ma non in tutte le serie viene riportato il nome dell'editor, e infatti in Dylan Dog la scritta "A cura di: Mauro Marcheselli" non c'è mai stata.
Il suo ruolo è la gestione pratica della serie, quindi direi che è il primo "filtro" per i soggetti degli autori (ma non l'unico che ha voce in capitolo al riguardo, immagino, perché le storie devono essere approvate anche da Sclavi), poi è quello che sceglie a che disegnatore affidare ogni sceneggiatura, che concorda il soggetto della copertina con il disegnatore a cui sono affidate, che decide se il titolo della storia proposto dallo sceneggiatore va bene o è da sostituire, e che comunque controlla e supervisiona tutto il lavoro di sceneggiatori, disegnatori, letteristi ed eventuali coloristi.
L'editor comunque non ha potere assoluto sulla serie, in quanto molte cose devono poi essere approvate anche da altri, come dicevo prima, lo stesso Sclavi e per ultimo Sergio Bonelli.
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